automobilisti Vs ciclisti (ancora - parte 2)

Andrè86

Gregario
5 Giugno 2020
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Se me lo dice un guidatore di una panda "non ti ho visto", di sicuro è una giustificazione alla distrazione o alla prepotenza di volermi negare la precedenza di proposito. Ma un grosso camion, un grosso autobus, un caterpillar, un trattore con l'abitacolo a 2 metri e mezzo di altezza, hanno davvero dei punti ciechi molto estesi.
Per non sbagliare e non finire poltiglia, preferisco tenermi a debita distanza dai mezzi pesanti(ad esempio se un camion è primo al semaforo rosso o all'ingresso in rotonda, mai mettersi davanti o di fianco, sempre dietro....a meno che non ci sia una casa avanzata per le biciclette, cosa rarissima in Italia), e negli incroci do sempre per scontato(fino a prova contraria, cioè fino a quando non si fermano o non mi guardano in faccia facendomi cenno di passare) di non essere stato visto.
 

ciuccio

Gregario
10 Maggio 2008
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Se me lo dice un guidatore di una panda "non ti ho visto", di sicuro è una giustificazione alla distrazione o alla prepotenza di volermi negare la precedenza di proposito. Ma un grosso camion, un grosso autobus, un caterpillar, un trattore con l'abitacolo a 2 metri e mezzo di altezza, hanno davvero dei punti ciechi molto estesi.
Per non sbagliare e non finire poltiglia, preferisco tenermi a debita distanza dai mezzi pesanti(ad esempio se un camion è primo al semaforo rosso o all'ingresso in rotonda, mai mettersi davanti o di fianco, sempre dietro....a meno che non ci sia una casa avanzata per le biciclette, cosa rarissima in Italia), e negli incroci do sempre per scontato(fino a prova contraria, cioè fino a quando non si fermano o non mi guardano in faccia facendomi cenno di passare) di non essere stato visto.
Le tue precauzioni purtroppo non bastano, perché ci sono quelli che ti svoltano in faccia, sia superandoti, sia venendoti incontro e quelli che aprono la portiera a tradimento su una macchina sul ciglio della strada. Provate tutte le esperienze ovviamente.
 

Andrè86

Gregario
5 Giugno 2020
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Le tue precauzioni purtroppo non bastano, perché ci sono quelli che ti svoltano in faccia, sia superandoti, sia venendoti incontro e quelli che aprono la portiera a tradimento su una macchina sul ciglio della strada. Provate tutte le esperienze ovviamente.
Nulla è infallibile, si fa quel che si può per ridurre il rischio al minimo, poi se trovi sulla tua strada certe teste di cazzo ci vuole parecchia fortuna!
In che senso hanno aperto la portiera sul ciglio della strada? non ho capito bene la dinamica.
 
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ciuccio

Gregario
10 Maggio 2008
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Mi riferisco a macchine parcheggiate a ridosso della carreggiata, in posizione tale quindi che per schivare la portiera eventualmente aperta si finisce nel bel mezzo della corsia di marcia.
 

Andrè86

Gregario
5 Giugno 2020
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Mi riferisco a macchine parcheggiate a ridosso della carreggiata, in posizione tale quindi che per schivare la portiera eventualmente aperta si finisce nel bel mezzo della corsia di marcia.
In questi casi sarebbe da allargarsi preventivamente verso il centro della corsia, in modo tale da lasciare almeno un metro dalle auto parcheggiate, ma purtroppo non è sempre possibile.
 
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Tony 96

Scalatore
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Volevo un vostro parere, magari qualcuno che ci è passato.
La scorsa domenica mentre uscivo per allenarmi, purtroppo son passato in un incrocio dove era appena avvenuto un incidente, ahimè proprio mentre stavano coprendo la salma per terra. Mi ha fatto ancora di più riflettere su quanto basti letteralmente una distrazione per farsi male, per non dire peggio. La settimana prima han messo sotto un mio collega, per fortuna senza danni.

Stranamente (visto che mi hanno messo sotto 2 volte in passato), da qualche giorno è scattato una sorta di blocco psicologico, insomma un timore. Ovviamente durante l’uscita son tranquillo, però prima di uscire rimango un po’ così. Sono io strano o è normale ? :pork:

PS Oggi giornata da 20º, tutto il pomeriggio libero, ma me ne starò su Zwift :doh:
 
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Marmuel

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5 Novembre 2022
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Stranamente (visto che mi hanno messo sotto 2 volte in passato), da qualche giorno è scattato una sorta di blocco psicologico, insomma un timore. Ovviamente durante l’uscita son tranquillo, però prima di uscire rimango un po’ così. Sono io strano o è normale ? :pork:
Non sono uno psicologo ma immagino possa essere una reazione abbastanza normale, lo scorso anno durante un giro in bici ho visto un ragazzino a terra in scooter dopo uno scontro con un auto, niente di troppo grave ma ho continuato la mia pedalata scosso e con la testa da un altra parte.
Con l'avanzare dell'età certe preoccupazioni si amplificano, vuoi perché si matura, vuoi per le maggiori responsabilità, affetti, ecc...

Io non mi preoccuperei troppo ma conviene affrontare questa paura subito e non farla diventare un tarlo più grosso di quello che è :friends:
 

Tony 96

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Non sono uno psicologo ma immagino possa essere una reazione abbastanza normale, lo scorso anno durante un giro in bici ho visto un ragazzino a terra in scooter dopo uno scontro con un auto, niente di troppo grave ma ho continuato la mia pedalata scosso e con la testa da un altra parte.
Con l'avanzare dell'età certe preoccupazioni si amplificano, vuoi perché si matura, vuoi per le maggiori responsabilità, affetti, ecc...

Io non mi preoccuperei troppo ma conviene affrontare questa paura subito e non farla diventare un tarlo più grosso di quello che è :friends:

Concordo in tutto, soprattutto sull’ultima frase o-o
 

stambe

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non farla diventare un tarlo più grosso di quello che è :friends:
Invece secondo me il tarlo c'è, ed è veramente grosso.
Io da parecchio ormai mi limito a pedalare su strade secondarie poco trafficate, le statali cerco di evitarle nel limite del possibile. Il rischio è troppo a girarci in bici, altro che essere sbranato dall'orso...
 

Snow

Pedivella
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Volevo un vostro parere, magari qualcuno che ci è passato.
La scorsa domenica mentre uscivo per allenarmi, purtroppo son passato in un incrocio dove era appena avvenuto un incidente, ahimè proprio mentre stavano coprendo la salma per terra. Mi ha fatto ancora di più riflettere su quanto basti letteralmente una distrazione per farsi male, per non dire peggio. La settimana prima han messo sotto un mio collega, per fortuna senza danni.

Stranamente (visto che mi hanno messo sotto 2 volte in passato), da qualche giorno è scattato una sorta di blocco psicologico, insomma un timore. Ovviamente durante l’uscita son tranquillo, però prima di uscire rimango un po’ così. Sono io strano o è normale ? :pork:

PS Oggi giornata da 20º, tutto il pomeriggio libero, ma me ne starò su Zwift :doh:
Anch'io spesso preferisco allenarmi sui rulli perché in strada ho sempre un po' di timore e sono piuttosto sconcertato dalla superficialità e inciviltà degli altri utenti della strada.
Evitare tutti i rischi in strada è una cosa alquanto stressante e ultimamente faccio uscite il sab e dom e indoor durante la settimana....
I rulli hanno tra i lati positivi la precisione nel calibrare un allenamento e una totale spensieratezza nel pedalare....
 
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Marmuel

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Invece secondo me il tarlo c'è, ed è veramente grosso.
Io da parecchio ormai mi limito a pedalare su strade secondarie poco trafficate, le statali cerco di evitarle nel limite del possibile. Il rischio è troppo a girarci in bici, altro che essere sbranato dall'orso...
Sono d'accordo con te, non era assolutamente mia intenzione quella di sminuire i pericoli che si corrono per strada, anzi ne sono consapevole e preoccupato a mia volta. Quello che intendevo era di non fasciarsi ulteriormente la testa e far diventare una passione motivo di ulteriore ansia e stress!
 
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Tony 96

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Invece secondo me il tarlo c'è, ed è veramente grosso.
Io da parecchio ormai mi limito a pedalare su strade secondarie poco trafficate, le statali cerco di evitarle nel limite del possibile. Il rischio è troppo a girarci in bici, altro che essere sbranato dall'orso...

Penso si riferisca al fatto che stia nascendo un problema, dunque è in quella fase che è ancora gestibile…
Comunque non lo considero qualcosa di “grosso”, non la definirei nemmeno ansia. Diciamo che è un pensiero che mi fa abbastanza passare la voglia di prendere la bici, allenandomi praticamente tutti i giorni la conta degli imbecilli e di tutti i pericoli evitati è bella alta. Insomma, uno esce per divertirsi e passare qualche ora senza pensieri e torna a casa più inviperito.


Anch'io spesso preferisco allenarmi sui rulli perché in strada ho sempre un po' di timore e sono piuttosto sconcertato dalla superficialità e inciviltà degli altri utenti della strada.
Evitare tutti i rischi in strada è una cosa alquanto stressante e ultimamente faccio uscite il sab e dom e indoor durante la settimana....
I rulli hanno tra i lati positivi la precisione nel calibrare un allenamento e una totale spensieratezza nel pedalare....

Li ho presi a metà gennaio, ci ho già percorso su almeno 4000 chilometri, son veramente comodissimi. Ormai con quelli Smart si riesce anche a simulare perfettamente un allenamento…

Non so voi, ma io qui perdo almeno 40 minuti ad entrare e uscire dalla città. Gia solo pensare di far un allenamento veloce, faccio prima a salire sui rulli… :-P
 
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Marmuel

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Da inizio anno ho percorso 5k Km, più o meno la metà su Zwift con dei rulli interattivi. Non mi pesano, li trovo più allenanti della strada, in certi versi anche divertenti, ecc ma, pur consapevole dei rischi, una bella pedalata su strada è tutta un altra cosa.
Dipende ovviamente molto anche da dove uno abita, io in città ci ho pedalato un paio di volte in vita mia imprecando...
 
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Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
Volevo un vostro parere, magari qualcuno che ci è passato.
La scorsa domenica mentre uscivo per allenarmi, purtroppo son passato in un incrocio dove era appena avvenuto un incidente, ahimè proprio mentre stavano coprendo la salma per terra. Mi ha fatto ancora di più riflettere su quanto basti letteralmente una distrazione per farsi male, per non dire peggio. La settimana prima han messo sotto un mio collega, per fortuna senza danni.

Stranamente (visto che mi hanno messo sotto 2 volte in passato), da qualche giorno è scattato una sorta di blocco psicologico, insomma un timore. Ovviamente durante l’uscita son tranquillo, però prima di uscire rimango un po’ così. Sono io strano o è normale ? :pork:

PS Oggi giornata da 20º, tutto il pomeriggio libero, ma me ne starò su Zwift :doh:
Due anni fa non ci fu un incidente con la bici, ma si trattò di uno in scooter, uno anziano, che - probabilmente, dico, probabilmente perché poi sui giornali non scrissero più nulla - bruciò una precedenza ad un autobus. In pratica si immise in strada mentre passava l'autobus. Noi arrivammo che gli stavano facendo il massaggio cardiaco di brutto e c'era un sacco di gente a guardare. Il tipo sfondò il parabrezza dell'autobus.
Noi, non ci fermammo e proseguimmo. Non ci sembrava il caso. Al ritorno tornai di lì e un vigile mi disse che era morto. Tralascio il fatto che chiesi ad una vigilessa che bloccava il transito se sapeva qualcosa e mi fece passare sul marciapiede (a piedi) e un suo collega mi bloccò perché disse, testuali parole «Non vede che c'è un morto?» (dalla mia posizione non si vedeva). Così dovetti tornare indietro.
Sinceramente, non provai niente. E non ho avuto nessuna conseguenza.
 

Snow

Pedivella
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Trek emonda slr
Dopo l'ultimo incidente in cui per una mancata precedenza di uno scooter l'ho preso in pieno e ho rotto il casco sull'asfalto uscendo miracolosamente indenne solo abrasioni,ho rivalutato alla grande i rulli dove ci faccio allenamenti ottimi .
 
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Tony 96

Scalatore
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Due anni fa non ci fu un incidente con la bici, ma si trattò di uno in scooter, uno anziano, che - probabilmente, dico, probabilmente perché poi sui giornali non scrissero più nulla - bruciò una precedenza ad un autobus. In pratica si immise in strada mentre passava l'autobus. Noi arrivammo che gli stavano facendo il massaggio cardiaco di brutto e c'era un sacco di gente a guardare. Il tipo sfondò il parabrezza dell'autobus.
Noi, non ci fermammo e proseguimmo. Non ci sembrava il caso. Al ritorno tornai di lì e un vigile mi disse che era morto. Tralascio il fatto che chiesi ad una vigilessa che bloccava il transito se sapeva qualcosa e mi fece passare sul marciapiede (a piedi) e un suo collega mi bloccò perché disse, testuali parole «Non vede che c'è un morto?» (dalla mia posizione non si vedeva). Così dovetti tornare indietro.
Sinceramente, non provai niente. E non ho avuto nessuna conseguenza.

Tralasciando che ogni persona è diversa, non è il fatto di vedere un corpo senza vita post incidente (ho visto molto di peggio), il mio pensiero è che basti letteralmente una svista e le consegue possono essere molto gravi. Un ciclista può comportarsi perfettamente, ma ci sarà sempre quella percentuale di rischio data dagli altri utenti della strada e in Italia è molto alta.
Lo stesso discorso ovviamente lo si può applicare quando guidiamo, però è già diverso visto che siamo dentro una vettura con relativi sistemi di sicurezza. Forse la categoria che ci si avvicina di più son i motociclisti.

Comunque nemmeno io mi son fermato, non capirò mai le persone che rimango lì a guardare e fare foto, son macabre
 

bonny92

Scalatore
16 Luglio 2017
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Franciacorta, oddio un pò più in giù!
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Canyon ultimate cf sl disc 8.0 & Cannondale F29 team
Invece secondo me il tarlo c'è, ed è veramente grosso.
Io da parecchio ormai mi limito a pedalare su strade secondarie poco trafficate, le statali cerco di evitarle nel limite del possibile. Il rischio è troppo a girarci in bici, altro che essere sbranato dall'orso...
Appena cominciato ad andare in bici avevo più paura, poi pian piano è passata nel capire meglio come muovermi diciamo, dopo sono iniziati i vari episodi che conosciamo tutti con gli automobilisti ecc compreso un'incidente che mi riguardava, già lì ho cominciato a fare come te nel limite del possibile usando garmin connect e strava per fare tutte le varie stradine possibili e immaginabili per evitare...
Nel mentre mi è capitato di vedere incidenti di bici con veicoli "live" con feriti (più di uno...) e un decesso capitato pochi minuti prima del mio passaggio sempre di un ciclista con un automobilista su una curva compresa tra 2 muraglie che facevo sempre e ho continuato a fare, qualche incidente "tra di loro" e uno con uno scooter 50m davanti a me con un camion, a 20km/h allora però e non si è fatto niente...
Considerando i km totali che ho fatto in bici tra mtb e bdc in 4/5 anni sono una marea gli episodi in questione però il livello di "paura" è andato via via scendendo se devo essere sincero, forse per abitudine a passare il tempo in bici.
 

kikhit

Scalatore
21 Dicembre 2004
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2.896
tra torinese e pinerolese, un po' qui e un po' lì
www.thegroupmtb.it
Bici
una bitumiera e altri aggeggi a pedali con due ruote più o meno grasse
Tralasciando che ogni persona è diversa, non è il fatto di vedere un corpo senza vita post incidente (ho visto molto di peggio), il mio pensiero è che basti letteralmente una svista e le consegue possono essere molto gravi. Un ciclista può comportarsi perfettamente, ma ci sarà sempre quella percentuale di rischio data dagli altri utenti della strada e in Italia è molto alta.
Lo stesso discorso ovviamente lo si può applicare quando guidiamo, però è già diverso visto che siamo dentro una vettura con relativi sistemi di sicurezza. Forse la categoria che ci si avvicina di più son i motociclisti.

Comunque nemmeno io mi son fermato, non capirò mai le persone che rimango lì a guardare e fare foto, son macabre

In collina ci sono enne sentieri molto belli e divertenti, fuori dalla città tante belle strade sterrate, prendi una gravel o un mtb, quando non hai voglia di traffico e hai un po' di pensieri, esci in offroad e alterni con la bdc.
 

biz992

Pignone
3 Maggio 2016
116
70
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Lodi
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Scott Addicr SE
Volevo un vostro parere, magari qualcuno che ci è passato.
La scorsa domenica mentre uscivo per allenarmi, purtroppo son passato in un incrocio dove era appena avvenuto un incidente, ahimè proprio mentre stavano coprendo la salma per terra. Mi ha fatto ancora di più riflettere su quanto basti letteralmente una distrazione per farsi male, per non dire peggio. La settimana prima han messo sotto un mio collega, per fortuna senza danni.

Stranamente (visto che mi hanno messo sotto 2 volte in passato), da qualche giorno è scattato una sorta di blocco psicologico, insomma un timore. Ovviamente durante l’uscita son tranquillo, però prima di uscire rimango un po’ così. Sono io strano o è normale ? :pork:

PS Oggi giornata da 20º, tutto il pomeriggio libero, ma me ne starò su Zwift :doh:

Io ho subito 2 anni fa un incidente, una macchina non si è fermata allo stop e mi ha preso (spalla rotta, una decina di punti tra faccia e mano, trauna polmonare e cervicale, tante botte e abrasioni).

Da quel momento la paura mi è rimasta, ogni volta che mi avvicino ad uno stop e vedo le macchine dall'altra parte la sento e pur continuando ad uscire su strada non riesco proprio a farmela passare completamente.

Non sono un agonista, non seguo tabelle di allenamento ed esercizi specifici, non sono un malato ossessivo di bici o uno che deve dimostrare qualcosa agli altri facendo vedere le uscite su Strava, per me uscire in bicicletta dovrebbe essere divertimento e tenere la mente sgombra dai troppi pensieri.

Ripeto che continuo ad uscire per strada, magari cercando percorsi meno battuti ed evitando strade molto trafficate e strette, ma se un giorno non me la sento preferisco passare un paio di ore sui rulli piuttosto che uscire con l'ansia.

Biz