Ripeto la domanda ... ma hai provato almeno una volta a usare il radar?
Ripeto la risposta...
Perfettamente convinto che funzioni benissimo, ma non è il tipo di informazione che desidero rispetto a quello che ho alle mie spalle.
Paradossalmente, sapere che qualcosa c'è, la sua distanza e la velocità di avvicinamento, non mi basta, anzi, mi metterebbe solo in ansia da carenza di informazione.
Lo specchietto, l'ho già detto, deve essere grande abbastanza (come quello della Selle Italia che, comunque è all'altezza perfetta e si integra dignitosamente anche esteticamente). Nessuna distrazione. All'altezza a cui è, quando qualcosa entra nel campo visivo la vista periferica lo segnala perfettamente. Per lo meno per me, che sono stato motociclista per quarant'anni, lo specchietto ha sempre funzionato così, e bene.
Faccio poi qualche esempio del tipo di cose che uno specchietto mi dà da anni.
Davanti a me una grossa buca. sapendo di avere una macchina dietro e vicina, c'è poco da fare, la prendi e basta perché di scartare non sapendo cosa hai dietro, a quanti cm è dal bordo strada, se ha guadagnato rispetto a me di qualche metro, se ha la freccia o accenna a spostarsi per sorpassare etc non se parla. Nel settanta per cento dei casi , invece, l'atteggiamento di chi è dietro (atteggiamento) può consentire di evitarla in sicurezza.
Un'auto alle spalle chiaramente già, civilmente, distanziata lateralmente. Puoi continuare a stare sulla tua direttrice. Se non accenna a distanziarsi dalla mia traiettoria, recupero quei centimetri che mi lascio sempre di riserva.
Oppure. Una rotonda tra cento metri, decisione di spostarsi a sinistra. Un'auto distante o che accenna anche lei a spostarsi a sinistra etc.
Un ciclista ti arriva da dietro. Poter decidere, dalla velocità di avvicinamento o dall'assetto se lasciarlo andare o aumentare la pedalata...
Tutto questo automaticamente processato da V1, V2, V3 e V4 e da prefrontale, di default neurologico, senza dover interpretare intensità di lampeggio etc e aspettarsi che l'automobilista si renda conto che i tuoi led hanno accelerato mi sembra più una speranza che una certezza.
E spesso riesci anche a vedere che il tizio dietro di te ha il cell all'orecchio...
Insomma, per un secolo auto, moto e bici non bdc hanno usato senza rimpianti gli specchietti. La telecamera posteriore oggi rientra nei gadget del marketing, ma il rasoio di Occam quasi sempre ci azzecca.
Poi, ovviamente, l'importante è che ognuno si senta a proprio agio con quello che ha, mentre trovo sicuramente pericoloso. in strada aperta al traffico, la tradizionale guardata all'indietro, perché è male essere investiti, ma è male anche investire (pedoni, bambini, ciclisti sbucati lateralmente, cani etc.)
P.S. Provarlo. Non stiamo parlando di provare qualcosa di complicato. Il concetto è chiaro e l'effetto altrettanto. Così come per lo specchietto. Qui non si parla di dischi o rim, ma led che segnalano una massa in funzione della velocità e della distanza, o uno specchi che mostra quello che c'è o non c'è. Due concetti chiari. Non tutto richiede sempre di essere provato, molte volte basta un po' di ragionamento... Nessuno ha detto che il radar non serve. Ho detto che non mi dà le informazioni che ricavo dalla vista diretta...