In generale, ovvero se hai previsto una qualche progressione (e controllo) di quel carico particolare nel corso della settimana e fra settimane consecutive.
Le mie progressioni in questo senso (sforzi tipo z3) però si intendono solo in termini di intensità. Nel senso, mesi fa facevo 2h a 220w, un paio di settimane fa 2h20' a 240w, ora il prossimo step sarà almeno 2h a 250w ecc. Visto che le mie ore di allenamento sono quelle e non supero comunque le 3h, non cerco di estendere più di tanto: una volta che supero le 2h a quello sforzo mi va bene.
Ok, ricordando che l'importante è ciò che ottieni in relazione a ciò che fai (sebbene tollerare un carico cronico superiore possa essere un obiettivo, tipicamente non è quello primario).
Questo non so come valutarlo se non in termini di essere in grado di allenarmi sempre di più.
Ti potrebbe essere di aiuto estendere l'ambito delle intensità severe anche per potenze superiori all'attuale? Se ti puoi trovare in situazioni in cui la richiesta di potenza eccede (anche in modalità intermittente) quel limite sì, perché avresti un campo più ampio in cui sfruttare il W' disponibile e quindi gestire meglio sforzi, eventualmente anche intermittenti appunto, sopra CP.
Come limite teorico non dipende direttamente dai valori di CP e W'; potrebbe aiutare un miglioramento della cinetica di utilizzo di VO2 per valori di VO2 elevati. Chiaramente non alleni il modello ma l'atleta, quindi provando una cosa vai a modificare un po' il resto: si dovrà trovare il giusto compromesso. Non ho ancora riflettuto sul come più adatto, comunque :)
Prima di tutto dovrei trovarmi un obiettivo, ma ho notato che una cosa tira l'altra nel senso che finché mi concentro su sforzi entro i 40/60' con prevalenza di sforzi da 5' e 20', non perdo ai vari estremi e anzi uno aiuta l'altro. Quando ho fatto il periodo per i 5' poi la migliore tolleranza mi ha aiutato nei 20' che a sua volta ha migliorato la ftp (o comunque sforzi costanti da 40', che sono quelli delle ultime gare fatte) e adesso che sto pensando più al fronte mmp20/ftp sono comunque migliorato nel mmp10 e migliorata la tolleranza a watt ancora maggiori (ma di poco).
Comunque nel caso in cui andrò a lavorare nuovamente su sforzi molto intensi (alias mmp5 e più forti) farò una tappa intermedia andando a rinforzare moltissimo gli sforzi da 1 e 2', partendo dai 30". Cioè, in fondo lo scarto tra mmp2 e mmp5 è bassissimo, giusto circa 30w, invece tra mmp1 e mmp2 ci sono 120w di differenza. Il che vuol dire che potrei fare un periodo (mai fatto) per il mmp2 e più migliorerò in quello più di conseguenza potrò migliorare nel mmp5 (e poi nuovamente nel mmp10, 20 e ftp ma questi non in maniera così diretta ovviamente).
Insomma, uno schemino simile:
-prima fase puntando a migliorare i 30" (ed è migliorabile visto che tra mmp30" e mmp1 scarto 20w perché il primo non l'ho più curato) arrivando almeno ad essere in grado di reggere un paio di ripetute a 600w, questo mi farà aumentare un po pure il mmp1
-sfruttando il migliore mmp1 potrò concentrarmi sul fare più ripetute da 1', diciamo almeno a 450/460w
-quando sarò in grado di reggere varie ripetute da 1' a >450w allora sarà facile migliorare sui 2' (visto che il divario si estenderà moltissimo e per forza di cose il mmp2 verrà tirato)
-con un mmp2 attorno i 450w il divario con il mmp5 aumenterà e di conseguenza ci sarà più margine di miglioramento
Il più sarà vedere se poi troverò dei limiti da qualche parte e ovviamente cercando di fare tutto senza perdere sul versante aerobico (map inclusa) perché altrimenti sarei quasi punto e a capo.
Insomma, l'idea è quella poi si vedrà. Non so nemmeno quando iniziare ad attuarla, perché vorrei prima capire quanto spazio di miglioramento ho ancora sul mmp20/ftp attualmente.