Divieti per coronavirus: come ti comporti? (Parte seconda)

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faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
aggiungo che metà del debito è in mano a banche e relativi clienti italiani che ci perderebbero di brutto
gli altri paesi e fondi d'investimento non ti presterebbero più nulla...anzi spaventati chiederebbero tutto indietro subito
e rischi di finire come l'Argentina
ovvio che è una cosa che va pensata e studiata nel medio periodo e con l'accordo degli investitori stranieri
il patrimonio immobiliare purtroppo è solo sulla carta...palazzi e terreni e caserme prima devi venderle a qualcuno

..fa semplicemente ridere misurare la patrimonializzazione di uno stato con la valorizzazione di palazzi, isole, monumenti ecc...
d'altronde per questi geni della finanza creativa è un attimo aggiustare i conti anche del bilancio statale per fare apparire qualcosa che non c'è...
peggio del mago silvan

la verità è che il nostro debito pubblico ha iniziato ad andare fuori controllo già ai tempi che qui qualcuno rimpiange, ossia anni 80 ... ed era arrivato a soglie completamente insostenibili già a fine 90... non ci fosse stato l'Euro saremmo saltati come un tappo di champagne (il marco era a 900 e passa lire) ... la lira (bella nella sua rievocazione storica in edicola ora..) non valeva più nulla o quasi e l'Italia dopo anni di assistenzialismo folle (qualcuno s'è già dimenticato delle pensioni di invalidità a Nusco ecc...) e crescita artificialmente stimolata nella #milanodabere corrotta si preparava al grande botto (non potendo contare su di un pil adeguatamente proporzionato risetto alla spesa pubblica)
l'euro nacque anche e soprattutto per consentire al paese di svoltare e modernizzarsi (sotto il profilo dell'etica e del senso civico dopo la grande occasione -purtroppo col senno di poi persa - di tangentopoli) allineandosi alla cultura e senso dello stato che altri paesi a nord avevano già che invece da noi latitava.
non fu colpa di chi pensò e guidò l'italia verso la modernizzazione ma di chi non seppe cogliere il significato profondo di quella scelta (vedi il governo immediatamente successivo, che evitò accuratamente di istituire Autorità di vigilanza sui prezzi, lasciando che la speculazione erodesse il potere di acquisto degli stipendi fissi...) salvo poi, oggi, a comodi propri ampiamente fatti, professarsi europeista convinto.

No signori, non ci siamo: troppo facile dare la colpa all'euro di ataviche ed incorreggibili nostre deficienze.

Ad ogni modo zero problemi: ora siamo al punto di svolta. C'è un paese che gira a 500 morti per coronavirus a cui viene chiesto, sostanzialmente di abiurare per un attimo il motto "prima i tedeschi" che tanto va di moda ora declinare in ogni stato membro. Vedremo cosa succederà.
Se la nostra richiesta di aiuto (da paese che, come suo solito, manda i propri soldati in guerra con le scarpe di cartone, altro chè campioni del mondo...tanto per non smentirci mai) dovesse cadere nel vuoto allora l'Euro verrà meno ad uno dei suoi capisaldi fondativi, la solidarietà, e a mio avviso non avrà più ragione di esistere e temo, non esisterà ancora a lungo.
L'unico dato positivo è che sulla nostra stessa carrozza viaggiano, ironia della sorte, "quelli senza il bidet " e "quelli del doping sportivo di stato" ... strano eh il karma?
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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bassano del grappa
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ieri report ha fatto vedere comunque che anche nella Cina piu' rigorosa la notte poi c'era un mercato nero alimentare.......quindi credo che tutto il mondo sia paese.....poi si vedevano in fila schiere di aumbulanze che caricavano malati........ma si sa' nella provincia Hubei da 60 milioni di abitanti sono morti 2500 cinesi :))): :))): :))): :))): :))):
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
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Pinarello
..fa semplicemente ridere misurare la patrimonializzazione di uno stato con la valorizzazione di palazzi, isole, monumenti ecc...
d'altronde per questi geni della finanza creativa è un attimo aggiustare i conti anche del bilancio statale per fare apparire qualcosa che non c'è...
peggio del mago silvan

la verità è che il nostro debito pubblico ha iniziato ad andare fuori controllo già ai tempi che qui qualcuno rimpiange, ossia anni 80 ... ed era arrivato a soglie completamente insostenibili già a fine 90... non ci fosse stato l'Euro saremmo saltati come un tappo di champagne (il marco era a 900 e passa lire) ... la lira (bella nella sua rievocazione storica in edicola ora..) non valeva più nulla o quasi e l'Italia dopo anni di assistenzialismo folle (qualcuno s'è già dimenticato delle pensioni di invalidità a Nusco ecc...) e crescita artificialmente stimolata nella #milanodabere corrotta si preparava al grande botto (non potendo contare su di un pil adeguatamente proporzionato risetto alla spesa pubblica)
l'euro nacque anche e soprattutto per consentire al paese di svoltare e modernizzarsi (sotto il profilo dell'etica e del senso civico dopo la grande occasione -purtroppo col senno di poi persa - di tangentopoli) allineandosi alla cultura e senso dello stato che altri paesi a nord avevano già che invece da noi latitava.
non fu colpa di chi pensò e guidò l'italia verso la modernizzazione ma di chi non seppe cogliere il significato profondo di quella scelta (vedi il governo immediatamente successivo, che evitò accuratamente di istituire Autorità di vigilanza sui prezzi, lasciando che la speculazione erodesse il potere di acquisto degli stipendi fissi...) salvo poi, oggi, a comodi propri ampiamente fatti, professarsi europeista convinto.

No signori, non ci siamo: troppo facile dare la colpa all'euro di ataviche ed incorreggibili nostre deficienze.

Ad ogni modo zero problemi: ora siamo al punto di svolta. C'è un paese che gira a 500 morti per coronavirus a cui viene chiesto, sostanzialmente di abiurare per un attimo il motto "prima i tedeschi" che tanto va di moda ora declinare in ogni stato membro. Vedremo cosa succederà.
Se la nostra richiesta di aiuto (da paese che, come suo solito, manda i propri soldati in guerra con le scarpe di cartone, altro chè campioni del mondo...tanto per non smentirci mai) dovesse cadere nel vuoto allora l'Euro verrà meno ad uno dei suoi capisaldi fondativi, la solidarietà, e a mio avviso non avrà più ragione di esistere e temo, non esisterà ancora a lungo.
L'unico dato positivo è che sulla nostra stessa carrozza viaggiano, ironia della sorte, "quelli senza il bidet " e "quelli del doping sportivo di stato" ... strano eh il karma?
Come spiegava Perotti ieri non me lo vedo un politico tedesco svedese olandese che praticamente fa da garante al debito pubblico italiano vista l' incapacità storica italiana di fare riforme vere e sacrifici seri.
Non si tratta di solidarietà ma di realismo...l'Europa ha già fatto quello che poteva fare annullando il patto di stabilità, annullando la regola del 3%, invitando le banche a non distribuire dividendi. Ora è ogni paese che deve stanziare soldi (sempre cercando di non far esplodere il debito) e trovate strategie adeguate x far ripartire il paese ma la ripresa sarà veloce secondo tanti esperti. Speriamo!
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
..fa semplicemente ridere misurare la patrimonializzazione di uno stato con la valorizzazione di palazzi, isole, monumenti ecc...
d'altronde per questi geni della finanza creativa è un attimo aggiustare i conti anche del bilancio statale per fare apparire qualcosa che non c'è...
peggio del mago silvan

la verità è che il nostro debito pubblico ha iniziato ad andare fuori controllo già ai tempi che qui qualcuno rimpiange, ossia anni 80 ... ed era arrivato a soglie completamente insostenibili già a fine 90... non ci fosse stato l'Euro saremmo saltati come un tappo di champagne (il marco era a 900 e passa lire) ... la lira (bella nella sua rievocazione storica in edicola ora..) non valeva più nulla o quasi e l'Italia dopo anni di assistenzialismo folle (qualcuno s'è già dimenticato delle pensioni di invalidità a Nusco ecc...) e crescita artificialmente stimolata nella #milanodabere corrotta si preparava al grande botto (non potendo contare su di un pil adeguatamente proporzionato risetto alla spesa pubblica)
l'euro nacque anche e soprattutto per consentire al paese di svoltare e modernizzarsi (sotto il profilo dell'etica e del senso civico dopo la grande occasione -purtroppo col senno di poi persa - di tangentopoli) allineandosi alla cultura e senso dello stato che altri paesi a nord avevano già che invece da noi latitava.
non fu colpa di chi pensò e guidò l'italia verso la modernizzazione ma di chi non seppe cogliere il significato profondo di quella scelta (vedi il governo immediatamente successivo, che evitò accuratamente di istituire Autorità di vigilanza sui prezzi, lasciando che la speculazione erodesse il potere di acquisto degli stipendi fissi...) salvo poi, oggi, a comodi propri ampiamente fatti, professarsi europeista convinto.

No signori, non ci siamo: troppo facile dare la colpa all'euro di ataviche ed incorreggibili nostre deficienze.

Ad ogni modo zero problemi: ora siamo al punto di svolta. C'è un paese che gira a 500 morti per coronavirus a cui viene chiesto, sostanzialmente di abiurare per un attimo il motto "prima i tedeschi" che tanto va di moda ora declinare in ogni stato membro. Vedremo cosa succederà.
Se la nostra richiesta di aiuto (da paese che, come suo solito, manda i propri soldati in guerra con le scarpe di cartone, altro chè campioni del mondo...tanto per non smentirci mai) dovesse cadere nel vuoto allora l'Euro verrà meno ad uno dei suoi capisaldi fondativi, la solidarietà, e a mio avviso non avrà più ragione di esistere e temo, non esisterà ancora a lungo.
L'unico dato positivo è che sulla nostra stessa carrozza viaggiano, ironia della sorte, "quelli senza il bidet " e "quelli del doping sportivo di stato" ... strano eh il karma?


cercando di trovare "un lato positivo" possiamo dire che siamo di fronte, a quella che potrebbe essere, una svolta epocale 8sperando in senso buono)
l'Europa potrebbe veramente cominciare ad essere quello che dovrebbe essere, ovvero un unione, non sola a parole
cio', pero' può avvenire se noi per primi cambiamo mentalità, cominciare a vederci come una comunità, in Italia per prima e poi in Europa, a pensare che le decisioni che prendiamo un oggi influiranno sulle generazioni future (e non cadere nelle "trappole" di benefici illusori momentanei, ipotecando il futuro....), ad ammettere che abbiamo chiuso gli occhi su evasione/raccomandazioni/facilitazioni/amicizie.....
sarebbe il momento di un cambio epocale di mentalità. speriamo di essere guidati da statisti validi (statisti, non politici. c'è una bella differenza)
p.s. calcolando che chi ci ha portato a tutto questo (dagli anni 80 in poi) lo abbiamo deciso/appoggiato noi
 

jan80

Ammiraglia
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comunque unica soluzione a questo punto e' che l'Italia alzi la testa e vada ad invadere la Germania con il suo esercito :azz :azz :azz :azz :azz :azz
Siamo seri.......Europa chiaramente non ci aiuta ma pur vero che la Germania puo' fare 550 miliardi di euro di debito....noi siamo gia' in soffernza con 25,se non veniamo aiutati noi saltiamo e se saltiamo per almeno noi non ha senso stare dentro Europa...
Un po' come uno che sa'nuotare e dice tanto c'e' la guardia costiera che mi viene a salvare nel caso.....ma se nel vero momento del bisogno la guardia costiera se ne frega e io per farmi salvare devo chiamare un privato che prima di farmi salire a bordo mi dice che devo firmare dove lascio tutto il mio patrimonio e dovro' lavorare per lui gratis a vita....si capisce che della guardia costiera c'e' ne facciamo poco visto che la paghiamo con le nostre tasse
 

sembola

Velocista
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verde
C'è ancora!.... ma d'inverno, e sulle piste da sci; una sorta di "immigazione turistica"! Recatevi nei comprensori sciistici altoatesini e trentini, e guardate le auto parcheggiate (la maggioranza sono polacche e cecoslovacche, e sono tutte auto costose (anche molto costose). Ovvio che il benessere di una Nazione non si misura con i turisti-sciatori. Ma sono veramente tanti, e non uno sparuto numero di oligarchi.
Ho un amico che fa il maestro di sci in Val Gardena, e mi ha detto che lavora soprattutto con loro. (ovvio, parlo di pre-coronavirus).
Sono passati i tempi del post-comunismo.
Sono passati i tempi del comunismo, o forse non sono mai passati. Nel senso che una classe di privilegiati esisteva anche allora e che la sua esistenza difficilmente consente di desumere alcunchè sull' intera popolazione.
 

andre.road

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cercando di trovare "un lato positivo" possiamo dire che siamo di fronte, a quella che potrebbe essere, una svolta epocale 8sperando in senso buono)
l'Europa potrebbe veramente cominciare ad essere quello che dovrebbe essere, ovvero un unione, non sola a parole

Una sola banca, una sola moneta. Tanti sistemi di regolazione sociale e fiscale in concorrenza tra loro.
La vedo dura, oggi, fare l'Unione, sull'orlo del baratro.
Il debito italiano è cresciuto esponenzialmente per spesa di interessi, sono anni che abbiamo avanzo primario. Grazie a spread e a meccanismi d'asta truffaldini. Mentre la Germania ha titoli considerati beni rifugio, l'Olanda faceva dumping costruendosi un paradiso fiscale, altri Paesi "nuovi membri" facevano dumping sul mercato del lavoro, l'Italia ci ha sempre e solo rimesso.

Ed abbiamo la seconda ricchezza privata d'Europa. Buona da ciucciare.
Perché sullo Stato e sui cittadini si socializzano solo le perdite.
E finché c'è ricchezza privata che garantisce il debito pubblico, il debito non si ristruttura.
Si specula, quello sì.
Alla faccia nostra.
 
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GRM

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Tornando all'Italia , ci tocca prepararci ad altri 30 giorni di arresti domiciliari.
Comunque state sereni, stanno prendendo in esame 1 ora d'aria per far giocare i bambini.
Il prossimo passo sarà l'ora d'aria per le persone anziane, ma solo se accompagnate da un genitore.
 
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green dolphin

Scalatore
3 Gennaio 2008
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Nuove direttive a breve. Non si parla dei ciclisti...

Comunque facendo riferimento all'articolo che avevo citato ieri, che spiegava bene come l'aver preso sotto gamba il problema e aver proceduto per gradi, sia stato il una delle cause maggiori della evoluzione del virus in Italia, ora si parla di una ripresa. Graduale.

Il problema resta vivo: se non aveva funzionato prima, siamo sicuri che sia la scelta migliore e che non ci si ritrovi con i contagi di nuovo in crescita?

 

pedalone della bassa

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Una sola banca, una sola moneta. Tanti sistemi di regolazione sociale e fiscale in concorrenza tra loro.
La vedo dura, oggi, fare l'Unione, sull'orlo del baratro.
Il debito italiano è cresciuto esponenzialmente per spesa di interessi, sono anni che abbiamo avanzo primario. Grazie a spread e a meccanismi d'asta truffaldini. Mentre la Germania ha titoli considerati beni rifugio, l'Olanda faceva dumping costruendosi un paradiso fiscale, altri Paesi "nuovi membri" facevano dumping sul mercato del lavoro, l'Italia ci ha sempre e solo rimesso.

Ed abbiamo la seconda ricchezza privata d'Europa. Buona da ciucciare.
Perché sullo Stato e sui cittadini si socializzano solo le perdite.
E finché c'è ricchezza privata che garantisce il debito pubblico, il debito non si ristruttura.
Si specula, quello sì.
Alla faccia nostra.


per questo mi auguro che questa situazione porti ad un cambio di mentalità, in tutta Europa. cio' non toglie che noi dobbiamo fare "la nostra parte", e non pretendere di dire: "ah, prima fate voi la vostra"
io faccio sempre l'esempio dello studente. noi intanto cominciamo a studiare, poi possiamo additare gli altri di non volerci aspettare o di non agevolarci
certo, se vogliamo come rappresentante di classe chi magari dice "no, ripartiamo da capo col programma, altrimenti noi usciamo dalla classe e non vi lasciamo andare in gita", poi è normale che chi ha studiato ti dica "ok ciao, quest'anno non andremo in gita, ma tu dall'anno prossimo sarai ancora lì come un somaro, mentre noi andremo avanti (e torneremo in gita, cosa che tu non farai comunque)
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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comunque ci raccontano un mucchio di stronzate......se veramente come dice Burioni attualmente i contagiati in Italia sono circa 6 milioni si capisce che siamo su livelli influenzali,quindi i casi sono 2,o ci stanno prendendo in giro oppure questo virus in realta' e' molto piu' pericoloso di quello che dicono....nel senso che non esiste immunita' di gregge e che rischiare di prenderlo piu' volte ogni anno puo' rischiare di mandare a morire anche tanti giovani.....
A me piacerebbe sapere la verita'
 

andre.road

Scalatore
11 Ottobre 2012
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:-)
per questo mi auguro che questa situazione porti ad un cambio di mentalità, in tutta Europa. cio' non toglie che noi dobbiamo fare "la nostra parte", e non pretendere di dire: "ah, prima fate voi la vostra"
io faccio sempre l'esempio dello studente. noi intanto cominciamo a studiare, poi possiamo additare gli altri di non volerci aspettare o di non agevolarci
certo, se vogliamo come rappresentante di classe chi magari dice "no, ripartiamo da capo col programma, altrimenti noi usciamo dalla classe e non vi lasciamo andare in gita", poi è normale che chi ha studiato ti dica "ok ciao, quest'anno non andremo in gita, ma tu dall'anno prossimo sarai ancora lì come un somaro, mentre noi andremo avanti (e torneremo in gita, cosa che tu non farai comunque)

La nostra responsabilità è quella di avere "il popolo più analfabeta, la borghesia più ignorante d'Europa", come diceva qualcuno.
Che ha sempre avuto delle qualità creative e di risparmio, ma nel meccanismo europeo [e nei rapporti di forza] ha perso.
 
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La nostra responsabilità è quella di avere "il popolo più analfabeta, la borghesia più ignorante d'Europa", come diceva qualcuno.
Che ha sempre avuto delle qualità creative e di risparmio, ma nel meccanismo europeo [e nei rapporti di forza] ha perso.


questo sarebbe un altro capitolo da aprire, e nel quale ce ne sarebbero da dire......
 

albasnake

Apprendista Velocista
14 Settembre 2016
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comunque ci raccontano un mucchio di stronzate......se veramente come dice Burioni attualmente i contagiati in Italia sono circa 6 milioni si capisce che siamo su livelli influenzali,quindi i casi sono 2,o ci stanno prendendo in giro oppure questo virus in realta' e' molto piu' pericoloso di quello che dicono....nel senso che non esiste immunita' di gregge e che rischiare di prenderlo piu' volte ogni anno puo' rischiare di mandare a morire anche tanti giovani.....
A me piacerebbe sapere la verita'
Qualche giorno fa era stato postato un articolo molto ben fatto sulle mutazioni del virus, che mi ha abbastanza convinto
sostanzialmente si diceva che questo virus adesso è giovane, mano a mano che infetta e si trasmette si modifica; le mutazioni che lo rendono più aggressivo e portano alla morte dell'ospite, per forza di cose andranno via via scomparendo, mentre rimarranno in circolazione le versioni meno aggressive, che hanno maggiori probabilità di sopravvivenza e ritrasmissione. In ogni caso immunità questo virus non ne da, quindi l'immunità di gregge proprio non ha senso; la conclusione è che questa influenza/raffreddore rimarrà tra di noi presumibilmente per sempre, in una forma sempre meno pericolosa fino a raggiungere una mortalità simile ai virus di stagione che esistono da sempre, e che uccidono circa 10.000 italiani ogni anno.
 
Stato
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