Se qualcuno pensa che mascherine di giorno e di notte, all'aperto e al chiuso, da vicino e da lontano, nonche' coprifuoco piu' o meno drastici, chiusure dei locali, riduzione degli spostamenti, segregazioni domestiche, chiusura delle scuole, semichiusura dei mezzi di trasporto, possano servire a limitare i contagi, si sbaglia di grosso.
Tutte queste misure serviranno semmai ad attenuare la velocita' del contagio che comunque proseguira' senza sosta, SENZA SE E SENZA MA, fino alla copertura totale della popolazione.
Non lo dico io, ma VERI virologi esperti (no quelli che fanno le comparsate in tv che spesso non hanno nemmeno tale titolo accademico), in quanto il virus sta ormai colonizzando l'intero territorio.
Si tratta di un'evoluzione naturale di qualsiasi epidemia virale.
Tuttavia normalmente tali fenomeni hanno un'epilogo indolore, nel senso che il virus evolve e muta in ceppi sempre meno aggressivi fino trovare il giusto compromesso con l'organismo ospite in modo da permanere nell'individuo senza provocare danni di alcun tipo.
In poche parole siamo tutti destinati a diventare portatori sani (asintomatici) di questo famigerato virus (come del resto lo e' gia' ora la stragrande maggioranza di coloro che lo hanno contratto).
Ricordo che da quando l'uomo esiste, porta nel suo organismo migliaia di virus con cui convive tranquillamente, anzi molti dei quali sono indispensabili per la sua sopravivenza.