Che ti devo dire mia cognata è così.
Il punto non è il gatto però.... e che c’è confusione anche tra le autorità ecco perché non ci fermano in bici.
sabato ho incrociato i vigili e i carabinieri mentre pedalavo e non mi hanno neanche guardato
Si, c'e' confusione. C'e' una gran confusione in ogni campo e questo lo dobbiamo anche in gran parte al fatto che ormai la cultura accademica pare non avere piu' importanza: una lettura a poche pagine indicate da google o da qualche link preso chissà dove e chiunque si sente autorizzato ad emettere sentenze con grande autorità. Che è cosa ben diversa dall'avere autorevolezza. Trasla il concetto a qualunque campo e mestiere e vedrai che la situazione è questa.
Purtroppo l'abbattimento del livello culturale porta a questo.
Esperti di tutto dopo poche letture senza comprendere che la mole enorme di informazioni che arrivano necessita, invece, di una base di cultura accademica che permetterebbe di scindere tra i vari input.
La situazione è confusa per forza, in questo caso: siamo di fronte a qualcosa che fino a pochi mesi or sono era sconosciuta e della quale, ancora oggi, non si conoscono a fondo le discriminanti con la quale colpisce.
A volte occorre tempo e pazienza anche a coloro i quali determinati argomenti li maneggiano e li studiano giornalmente per professione.
Mentre assistiamo, al contrario ad una valanga di parole, informazioni e perentorie affermazioni che si susseguono e che arrivano da chi, per l'appunto, conosce le problematiche in modo superficiale.
A nessuno viene in mente che in molti casi, a fronte di problematiche mai vissute, si cercano soluzioni in itinere, a volte sbagliando?
Se in piu' aggiungi gli enormi interessi e relative problematiche economiche che, a volte sono evidenti ed a volte si celano dietro a questo problema, comprendi bene che la confusione non puo' che essere un elemento per nulla sorprendente.
Perdona il "pippone". Ho solo preso spunto, quotando il tuo post, dal termine "confusione" che giustamente hai utilizzato