Incremento Watt/Kg annui?

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max_good
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anche qui bisogna fare un distinguo. tra GF e GF. Se parliamo di GF locali appunto da 1k 2k patecipanti posso dirti che un 20% 30% sta li e non sa neanche perche... nelle GF piu blasonate ancor peggio, logicamente essendo molto piu impegnative la gara la fai con te stesso, come poso mai competere con chi fa GF di 200km in 6h forse in auto e forse neanche....cambia ovviamente tutto lo spirito.
Hai ribaltato le percentuali rispetto a quanto è stato detto in precedenza... ;)
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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BMC slr01 TREK Madone
Hai ribaltato le percentuali rispetto a quanto è stato detto in precedenza... ;)
volendo andare a fare le pulci...a mio avviso, in una gf ci sono mille tipologie di corridori...mille in realta 4 4 ....chi gareggia per vincere, chi gareggia per vincere o piazzarsi in categoria, chi gareggia pensando di vincere nonostante sa benissimo che è 700esimo, chi gareggia per migliorarsi e chi gareggia non sapendo perche, e aggiungo chi gareggia per il solo gusto di stare su strade chiuse....
 
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sepica

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volendo andare a fare le pulci...a mio avviso, in una gf ci sono mille tipologie di corridori...mille in realta 4 4 ....chi gareggia per vincere, chi gareggia per vincere o piazzarsi in categoria, chi gareggia pensando di vincere nonostante sa benissimo che è 700esimo, chi gareggia per migliorarsi e chi gareggia non sapendo perche, e aggiungo chi gareggia per il solo gusto di stare su strade chiuse....
aggiungo ...che io ....odio tutti !!
 
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bagga

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27 Luglio 2019
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giant tcr sl
a parte stefano p. che ha scelto di non fare gare, tu hai iniziato a farle e gia' nella crono ti sei piazzato molto bene nella tua categoria (mi pare II) .
e non e' una categoria affatto facile specie per un debuttante.
alle gf limando un po' il peso , a mio avviso, a seconda di dove si svolge e sempre nella tua categoria nella top 10 ci vai sicuro.
esagerato...quella gara non eravamo nemmeno in molti, 15 partenti mi pare nella mia categoria (19-39 anni), di cui 6-7 palesemente poco allenati, in generale mi pare fossimo in 50 circa (comunque sarei stato in 10-11 posizione se ricordo bene)...senza contare che l'abbiamo fatta con bici normale, quelli con la bici da crono hanno fatto classifica per conto loro e direi che 4-5 più forti di me nella categoria c'erano...

io ero lì per un obbiettivo che ho raggiunto, poi quell'obbiettivo mi ha portato 2 su 15 tanto meglio...comunque dopo 14 mesi di bici direi che la situazione sia migliore di quanto potessi immaginare e che la strada è quella giusta per migliorare (spero) ancora un pò...
 
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aleliut

Gregario
5 Ottobre 2017
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Dipende molto anche dal peso. Giusto per darti un’idea, io esco spesso con mio fratello (alto come me ma pesa 77-78kg invece che 64)...stessa bici e posizionati in bici dalla stessa persona. A parità di media su un giro con 800m di dislivello lui è costretto a spingere mediamente 30w in più del sottoscritto.
30w di media in più su 4h di giro per mantenere la stessa andatura non sono affatto pochi.

In soldoni conta molto i w/kg. Nel mio caso tenere 260w significa andare a 4w/kg...tenerli x 3-4h porta a giri in solitaria come quelli riportati prima.
A seguito un giro da poco più di 1h30’ a più di 270w medi (4,2w/kg):


Più di 60km a più di 38kmh di media.

Di recente post lavoro ho registrato, senza cercarli, CP20 a 335w e CP30 a 320w......i valori in se possono non essere elevati in termini assoluti ma se si considera di tenere 5w/kg per 30min la faccenda si fa un po’ più complessa.

Stavo guardando i tuoi dati...mi sembrano valori piuttosto bassi quelli relativi alla efficienza di coppia e uniformità di pedalata, soprattutto pensando al passato che hai avuto. E' vero che pedali molto agile e quindi i valori tendono ad abbassarsi, però mi aspettavo valori più alti.
 

Big_63

Passista
28 Maggio 2009
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Stavo guardando i tuoi dati...mi sembrano valori piuttosto bassi quelli relativi alla efficienza di coppia e uniformità di pedalata, soprattutto pensando al passato che hai avuto. E' vero che pedali molto agile e quindi i valori tendono ad abbassarsi, però mi aspettavo valori più alti.
in generali con i suoi valori dove si può arrivare in classifica nelle più blasonate GF?
 

aleliut

Gregario
5 Ottobre 2017
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Secondo me è molto riduttivo fare una stima watt/kg - classifica...ci sono troppe variabili, tra cui la capacità di limare ruote e stare in gruppo, di guidare la bici in discesa....

Io ho una CP 30 di 5 watt/kg, ma non mi alleno mai in gruppo e sono diventato una pippa in discesa (forse causa età e prole)...in una GF (la mia prima GF a dirla tutta) che ho fatto l'anno scorso, ho impiegato lo stesso tempo di amici che viaggiano a 4 watt/kg.

Quindi la prestazione pura è fine a se stessa, o ad una cronoscalata, per il resto ci sono molti fattori in più da considerare
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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Stavo guardando i tuoi dati...mi sembrano valori piuttosto bassi quelli relativi alla efficienza di coppia e uniformità di pedalata, soprattutto pensando al passato che hai avuto. E' vero che pedali molto agile e quindi i valori tendono ad abbassarsi, però mi aspettavo valori più alti.

Sinceramente non ci faccio molto caso e pedalo come meglio mi viene cercando di prediligere l'agilità.
Ad ogni modo, incuriosito dalla tua osservazione ho fatto una veloce ricerca online e mi sono imbattuto in questo articolo:

.

A quanto scrivono l'efficienza di coppia "ottimale" si aggira su valori compresi tra il 70 e 80% (in linea con i giri condivisi dove i valori registrati sono verso i 78/80%) mentre l'uniformità di pedalata "ottimale" è data tra il 20 ed il 30% (in linea con i giri condivisi dove i valori registrati sono verso i 20/22%).

Quindi, pur rimanendo all'interno del range considerato "ottimale", dovendo essere critico dovrei/potrei migliorare l'uniformità di pedalata. Ma quest'ultimo è molto influenzato dalla cadenza (che come detto preferisco tenere elevata).

Poi boh...non so quali siano i valori "degli altri".
 

aleliut

Gregario
5 Ottobre 2017
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Sinceramente non ci faccio molto caso e pedalo come meglio mi viene cercando di prediligere l'agilità.
Ad ogni modo, incuriosito dalla tua osservazione ho fatto una veloce ricerca online e mi sono imbattuto in questo articolo:

.

A quanto scrivono l'efficienza di coppia "ottimale" si aggira su valori compresi tra il 70 e 80% (in linea con i giri condivisi dove i valori registrati sono verso i 78/80%) mentre l'uniformità di pedalata "ottimale" è data tra il 20 ed il 30% (in linea con i giri condivisi dove i valori registrati sono verso i 20/22%).

Quindi, pur rimanendo all'interno del range considerato "ottimale", dovendo essere critico dovrei/potrei migliorare l'uniformità di pedalata. Ma quest'ultimo è molto influenzato dalla cadenza (che come detto preferisco tenere elevata).

Poi boh...non so quali siano i valori "degli altri".

Io sapevo di valori più elevati, soprattutto per efficienza di coppia che dovrebbero aggirarsi tra 80 e 90%, e invece 20/30% come dici te per l'uniformità....poi che sia un bene o un male avere valori molto alti, non è dato a sapere ;-)

Io ad esempio ho valori veramente alti, oltre i due range che ti ho scritto...avevo lavorato molto tre anni fa quando ho ripreso in mano la bici, proprio per migliorare questi aspetti, che sono poi legati al concetto di pedalata rotonda.
 

Roberto Massa

t.me/massarob
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Poi boh...non so quali siano i valori "degli altri".

Es. ultimi (miei) 3 mesi solo dati pedali (~90% Favero Assioma, ~10% dati Garmin Vector). Se volete aggiungo due note.

GoldenCheetah_O6WHiTMTqP.png

Premessa TUTTI questi metrcis vanno valutati SOLO con misurazione reale e diretta ( = pedali o pedivelle sx+dx) delle componenti misurate. I dati estrapolati da spider (tecnicamente definiti in "upstream") sono la risultante di misurazione indiretta. Es. nel raffronto tra pedali e PM "spider" spesso bilanciamento, efficienza e altri metrics derivati (PIU' importanti e rilevanti di questi) ho una inversione dei valori proprio perché in upstream avviene solo una stima. Basta saperlo.
 

aleliut

Gregario
5 Ottobre 2017
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Es. ultimi (miei) 3 mesi solo dati pedali (~90% Favero Assioma, ~10% dati Garmin Vector). Se volete aggiungo due note.

Vedi l'allegato 238626

Premessa TUTTI questi metrcis vanno valutati SOLO con misurazione reale e diretta ( = pedali o pedivelle sx+dx) delle componenti misurate. I dati estrapolati da spider (tecnicamente definiti in "upstream") sono la risultante di misurazione indiretta. Es. nel raffronto tra pedali e PM "spider" spesso bilanciamento, efficienza e altri metrics derivati (PIU' importanti e rilevanti di questi) ho una inversione dei valori proprio perché in upstream avviene solo una stima. Basta saperlo.

Molto interessante!

Sì, mi piacerebbe l'aggiunta di due note a riguardo da parte tua...intanto cerco di estrapolare i miei dai da GC, perché li vedo sempre in diretta mentre mi alleno, ma non ho poi un riassunto finale su efficienza e uniformità

Anche per me e Lord, le misurazioni sono realizzate con pedali Assioma.
 
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Scalatore
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Specy
Es. ultimi (miei) 3 mesi solo dati pedali (~90% Favero Assioma, ~10% dati Garmin Vector). Se volete aggiungo due note.

Vedi l'allegato 238626

Premessa TUTTI questi metrcis vanno valutati SOLO con misurazione reale e diretta ( = pedali o pedivelle sx+dx) delle componenti misurate. I dati estrapolati da spider (tecnicamente definiti in "upstream") sono la risultante di misurazione indiretta. Es. nel raffronto tra pedali e PM "spider" spesso bilanciamento, efficienza e altri metrics derivati (PIU' importanti e rilevanti di questi) ho una inversione dei valori proprio perché in upstream avviene solo una stima. Basta saperlo.
Domande
1)questi dati che a me sembrano ottimali quando inizi a spingere , sono il risultato di un lavoro e dedizione o ti vengono naturali?
2) avrebbe senso nella gestione di una corsa , ai fini di ottenere un vantaggio , lavorare su quella che per te sarà una z2?
3) ovvero per chi ha la possibilità della doppia misurazione, sono valori discriminanti.
Sospetto infatti che molti pro siano molto sbilanciati e che ha loro interessi solo pigiare
 
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Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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Domande
1)questi dati che a me sembrano ottimali quando inizi a spingere , sono il risultato di un lavoro e dedizione o ti vengono naturali?
2) avrebbe senso nella gestione di una corsa , ai fini di ottenere un vantaggio , lavorare su quella che per te sarà una z2?
3) ovvero per chi ha la possibilità della doppia misurazione, sono valori discriminanti.
Sospetto infatti che molti pro siano molto sbilanciati e che ha loro interessi solo pigiare

Sfrutto le domande per accorciare al minimo possibile la "nota", probabilmente incompleta, di seguito
1) nessun lavoro specifico, solo il tentativo di ridurre percentualmente la differenza di coppia torcente @ e > Critical Power (CP) per ridurre il gap da un precedente ~4 a 2% intorno a queste intensità (es efficienza 95% sx-91% dx). Come? Intervento puramente biomeccanico (con parecchie prove ed errori) per ridurre una discrepanza "propriocettiva" ben nota e "percepita" che probabilmente genera questa differenza e porta ad una "falsa" (vd dopo) dominanza sx.

2) l'ottimizzazione delle forze applicata è potenza (= intensità) dipendente. Comparando n+1 diversi grafici come quello sopra di n+1 persone differenti, indipendentemente dai valori espressi, l'andamento sarebbe proprio quello. Il motivo è sempre quello di reclutamento muscolare. Lavorare a basse intensità può avere un accenno sul miglioramento della coordinazione intramuscolare e co-contrazione ma non molto di più.

3) l'output resta sempre la priorità finale, il come, SE non vi sono problemi biomeccanici (es compromettere la continuità del carico allenante), passa in secondo piano. Nessuno vince perchè pedala "bene" ma il pedalare "bene" può essere utile a ridurre il rischio di superare il limite di adattamento a cui il nostro corpo può, soggettivamente, arrivare. Ho avuto modo di osservare e vedere queste discrepanze anche in atleti di alto livello: il limite di intervento è SE una differenza sx-dx ha ripercussioni sulla ripetibilità/continuità della prestazione e carico allenante. Va sempre ricordato che siamo 1) fisiologicamente asimmetrici 2) il corpo umano è ALTAMENTE adattativo (= asimmetria funzionale) a queste e altre situazioni con strategie di compensazione (fino a certi limiti ossia se subentra un problema bio-meccanico si è oltre questo limite) 3) la nostra fisiologica e/o funzionale asimmetria si scontra con l'assoluta simmetria della forzatura posturale su un mezzo invece simmetrico (bicicletta).

Sì, mi piacerebbe l'aggiunta di due note
I più basilari metric (ribadisco utili MA non sufficienti a creare una fotografia completa del pedalare, per questo WKO4-5 ha introdotto altri metrics che personalmente ho poi implementato per uso personale in GoldenCheetah) come efficienza e fluidità sono, spesso al pari di bilanciamento, intensità dipendenti. Ossia "migliorano" con l'incremento di intensità poiché, semplicemente, aumenta il reclutamento muscolare fibre ossidative (legge di Henneman). Fino ad un certo punto (vd seguito). Perché avviene questo? a) perché nella nostra fisiologica asimmetria preserviamo il "vero" arto dominante "sacrificando" quello meno "funzionale" con strategie come una spinta "maggiore" da parte dell'arto più debole quando ad intensità BASSE per poi arrivare ad un ribaltamento o "pareggio" di questa situazione quando le intensità e reclutamento muscolare aumentano. Questo può avere ripercussioni anche sull'efficienza di coppia sx-dx, tendenzialmente meno sul valore fluidità.
Il quando questo "passaggio" avviene è spesso il punto -non solo metabolico ma anche di reclutamento- ossia Critical Power dove si ha un graduale passaggio da massimale reclutamento fibre ossidative ad incremento di "mobilizzazione" di quelle intermedie+glicolitiche. Si assiste spesso anche ad un "chiasma" di bilanciamento con valori che appunto sotto CP vedono la dominanza di un arto (che "preserva" l'altro) e poi un pareggio o ribaltamento. Anche questo, se si presenta ed è spesso questo il caso, è del tutto normale: avere una "falsa" dominanza" a determinate intensità submassimale e una reale dominanza su intensità massimali vicine a MMP5-6 (teoricamente vicino a pVo2max).
 

aleliut

Gregario
5 Ottobre 2017
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Sfrutto le domande per accorciare al minimo possibile la "nota", probabilmente incompleta, di seguito
1) nessun lavoro specifico, solo il tentativo di ridurre percentualmente la differenza di coppia torcente @ e > Critical Power (CP) per ridurre il gap da un precedente ~4 a 2% intorno a queste intensità (es efficienza 95% sx-91% dx). Come? Intervento puramente biomeccanico (con parecchie prove ed errori) per ridurre una discrepanza "propriocettiva" ben nota e "percepita" che probabilmente genera questa differenza e porta ad una "falsa" (vd dopo) dominanza sx.

2) l'ottimizzazione delle forze applicata è potenza (= intensità) dipendente. Comparando n+1 diversi grafici come quello sopra di n+1 persone differenti, indipendentemente dai valori espressi, l'andamento sarebbe proprio quello. Il motivo è sempre quello di reclutamento muscolare. Lavorare a basse intensità può avere un accenno sul miglioramento della coordinazione intramuscolare e co-contrazione ma non molto di più.

3) l'output resta sempre la priorità finale, il come, SE non vi sono problemi biomeccanici (es compromettere la continuità del carico allenante), passa in secondo piano. Nessuno vince perchè pedala "bene" ma il pedalare "bene" può essere utile a ridurre il rischio di superare il limite di adattamento a cui il nostro corpo può, soggettivamente, arrivare. Ho avuto modo di osservare e vedere queste discrepanze anche in atleti di alto livello: il limite di intervento è SE una differenza sx-dx ha ripercussioni sulla ripetibilità/continuità della prestazione e carico allenante. Va sempre ricordato che siamo 1) fisiologicamente asimmetrici 2) il corpo umano è ALTAMENTE adattativo (= asimmetria funzionale) a queste e altre situazioni con strategie di compensazione (fino a certi limiti ossia se subentra un problema bio-meccanico si è oltre questo limite) 3) la nostra fisiologica e/o funzionale asimmetria si scontra con l'assoluta simmetria della forzatura posturale su un mezzo invece simmetrico (bicicletta).


I più basilari metric (ribadisco utili MA non sufficienti a creare una fotografia completa del pedalare, per questo WKO4-5 ha introdotto altri metrics che personalmente ho poi implementato per uso personale in GoldenCheetah) come efficienza e fluidità sono, spesso al pari di bilanciamento, intensità dipendenti. Ossia "migliorano" con l'incremento di intensità poiché, semplicemente, aumenta il reclutamento muscolare fibre ossidative (legge di Henneman). Fino ad un certo punto (vd seguito). Perché avviene questo? a) perché nella nostra fisiologica asimmetria preserviamo il "vero" arto dominante "sacrificando" quello meno "funzionale" con strategie come una spinta "maggiore" da parte dell'arto più debole quando ad intensità BASSE per poi arrivare ad un ribaltamento o "pareggio" di questa situazione quando le intensità e reclutamento muscolare aumentano. Questo può avere ripercussioni anche sull'efficienza di coppia sx-dx, tendenzialmente meno sul valore fluidità.
Il quando questo "passaggio" avviene è spesso il punto -non solo metabolico ma anche di reclutamento- ossia Critical Power dove si ha un graduale passaggio da massimale reclutamento fibre ossidative ad incremento di "mobilizzazione" di quelle intermedie+glicolitiche. Si assiste spesso anche ad un "chiasma" di bilanciamento con valori che appunto sotto CP vedono la dominanza di un arto (che "preserva" l'altro) e poi un pareggio o ribaltamento. Anche questo, se si presenta ed è spesso questo il caso, è del tutto normale: avere una "falsa" dominanza" a determinate intensità submassimale e una reale dominanza su intensità massimali vicine a MMP5-6 (teoricamente vicino a pVo2max).

Molto interessante, tra l'altro a FTP o CP, non solo la dominanza DX/SX si annulla o si inverte, ma anche i valori di uniformità e efficienza raggiungono il livello più altro per poi rimanere stabile a wattaggi maggiori.

Quello che ho notato negli allenamenti è che una bassa cadenza è legata a valori più alti: fare SFR vuol dire essere al 100% di efficienza e 36/37 % di uniformità e vedo che questo porta a migliorare i valori anche a cadenze più alte.

Due domande: c'è modo di estrapolare a posteriori i dadi di uniformità e efficienza pedalata da GC? io li vedo mentre mi alleno sui rulli e ho valori davvero alti...a CP o anche poco sotto tra le 80 e le 90 RPM, sono tra il 92/96% e 32/33%...però è un dato visivo istantaneo, vorrei avere un riscontro su un'intera sessione di allenamento.
 

Roberto Massa

t.me/massarob
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Quello che ho notato negli allenamenti è che una bassa cadenza è legata a valori più alti: fare SFR vuol dire essere al 100% di efficienza e 36/37 % di uniformità e vedo che questo porta a migliorare i valori anche a cadenze più alte.

ma ciò che realmente può essere più utile è aumentare il valore di efficienza a cadenze normali di "utilizzo", diversamente è un lavoro solo di "striscio" come reale utilità. Quale il modo più semplice per farlo? Lavorare sulla differenziazione del reclutamento muscolare SENZA scinderlo (o ridurre) intensità.
 

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max_good
9 Gennaio 2010
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Lavorare sulla differenziazione del reclutamento muscolare SENZA scinderlo (o ridurre) intensità.
traduco per vedere se ho capito...
"no ad esercizi , tipo SFR classiche, dove l'intensità, in termini di watt, è, di fatto, molto bassa( <z3)"
meglio cose tipo : bassa cadenza in z3a - z4b
più o meno è così?
 
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Scalatore
3 Gennaio 2008
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Molto interessante, tra l'altro a FTP o CP, non solo la dominanza DX/SX si annulla o si inverte, ma anche i valori di uniformità e efficienza raggiungono il livello più altro per poi rimanere stabile a wattaggi maggiori.

Quello che ho notato negli allenamenti è che una bassa cadenza è legata a valori più alti: fare SFR vuol dire essere al 100% di efficienza e 36/37 % di uniformità e vedo che questo porta a migliorare i valori anche a cadenze più alte.

Due domande: c'è modo di estrapolare a posteriori i dadi di uniformità e efficienza pedalata da GC? io li vedo mentre mi alleno sui rulli e ho valori davvero alti...a CP o anche poco sotto tra le 80 e le 90 RPM, sono tra il 92/96% e 32/33%...però è un dato visivo istantaneo, vorrei avere un riscontro su un'intera sessione di allenamento.

Ah, ma quindi sono valori istantanei quelli che vedi. Io non ho Garmin, ho Lezyne e PM Stages. I valori che mi registra Lezyne sono quelli della sessione di allenamento/uscita, quindi presumo una media (non ho settato una schermata per vedere i valori istantanei). I riscontri che ho sono che, a seconda delle scarpe (ne ho molte) e del tipo di uscita, ho riscontri di 80-83% di efficienza, e 25-26% di uniformità. Questi con scarpe Specialized S-works. Non sono mai andato oltre questi valori, anzi con alcune scarpe che hanno una curvatura della suola meno pronunciata come Giro Empire sono sul 75-76 e 23-24. Se il giro è lungo (oltre 140 km) e con salita e c'è una cadenza più bassa, in generale tendono ad abbassarsi. Mentre in giri più corti e ad intensità più impegnate, con rpm sopra le 80-85, tendono ad alzarsi.

La cosa più significativa che ho riscontrato è che quando sento che la gamba gira bene, i valori sono sempre sopra gli 80 e sopra i 25, mentre quando sono stanco c'è un riscontro anche nei valori più bassi di efficienza e uniformità, ma mi pare logico che sia così.

Nel tuo caso diffiderei dei valori istantanei, perché poi quando si va a vedere la media il riscontro è diverso.
 

aleliut

Gregario
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traduco per vedere se ho capito...
"no ad esercizi , tipo SFR classiche, dove l'intensità, in termini di watt, è, di fatto, molto bassa( <z3)"
meglio cose tipo : bassa cadenza in z3a - z4b
più o meno è così?

Sì, c'è anche da dire che non esiste, che sappia io, un valore in termini di watt al quale eseguire le SFR...si è sempre parlato di un valore legato ai battiti cardiaci, poi magari sbaglio... Io le ripetute a bassa cadenza le eseguo all'88% di FTP a 40 rpm, quindi Z3 alta, e al 96% a 50 rpm quindi piena Z4
 
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