Rispondo a te, ma solo perché questo aspetto sta prendendo piede.Quindi quanta fatica bisogna fare perché sia sport?
Secondo me questa domanda è oziosa, sono troppe le variabili in corso. Uno più o meno allenato, uno che fa più o meno fatica. Come possiamo definire a priori che la e-bike non è sport e la bici tradizionale sì? E allora, uno che va a passeggio con la bici tradizionale sta facendo sport a prescindere o sta solo facendo attività motoria? Paradossalmente uno in e-bike potrebbe fare molta più fatica di uno allenato ma che viaggia a 110 bpm e allora non è sport?
Bisogna prendere atto che l'e-bike è una cosa differente dal ciclismo tradizionale.
Poi, possiamo metterci dentro tutto quello che vogliamo, il divertimento per il non allenato che si può concedere giri che altrimenti non si potrebbe permettere; il cicloamatore che per un verso o per l'altro non riesce più a fare le uscite che faceva prima e si aiuta con il motore, il pedalatore estemporaneo che con l'e-bike si concede un'uscita che con la bici tradizionale farebbe troppa fatica.
Personalmente, considero molto l'e-bike molto simile al nuoto pinnato. Il nuoto pinnato è simile al nuoto, ma si va più veloce, si usa una tecnica differente, si usano attrezzi differenti, come ad esempio la maschera e ovviamente le pinne, ci si allena, si fa fatica, si fanno le gare, ma non è il nuoto tradizionale. Sono due cose molto differenti. E lo stesso l'e-bike.
L'unica controindicazione della e-bike è che quando si scarica la batteria devi pedalare e, come per incanto, l'e-bike ritorna ad essere una bicicletta tradizionale con i suoi pro e i contro.