I pro usano i dischi perché le case vogliono che vengano usati quelli, non li usano perché sono abituati ai rim e di solito sono un po' poco avvezzi ai cambiamenti, si veda il prima casco poi l'elettronico.
Che qualcuno di loro abbia un qualche beneficio coi disc ci sarà anche ma sotto al diluvio un rim o un disc montato su un copertone da 25 frena finché non molla il copertone, non sono dei 120mm di una moto coi dischi da 320.
"Anche Nibali si è convinto", io direi lo hanno convinto, visto che ha sempre detto che a lui i disc non servivano perché sa quanto tiare nei freni e dove tirarli.
Io personalmente col bagnato nemmeno esco, non mi pagano per correre e la bicicletta è un divertimento. Quanto al mongoloide che ti costringe alla frenata della vita, nel panico se freni a tutta blocchi la ruota sia col disc coi tradizionali, modulabilità una fava.
Senza polemica, perché comprare una bici è un investimento adesso? Una bici è un aquisto in perdita, anzi più spendi e più ci vai a rimettere. Per quello che mi riguarda compro quello che mi piace, senza curarmi di quel che la moda o "innovazione" vuole.
la bici soprattutto se pagata cara non e' mai un investimento, ma ora come ora bisogna fare il conto che il 90% delle vendite e' disc pertanto gia' e' svalutato di suo se se poi ci metti che compri cio che da qui in poi non avra' mercato ci metti del tuo.
Ancora una volta non replico a chi nemmeno capisce la differenza tra buona educazionee
e maleducazione.
Rimanendo in topic, ho solo da ribadire due concetti già espressi ma poi forse non appieno approfonditi.
1- la bici disc è più rigida della bici rim (lo dico io ma l'ha detto anche Nibali nella sua ultima intervista, tra i tanti, non credo sia contestabile questo dato di fatto). Se una bici è più rigida, ciò può essere un pro oppure un contro (come ho detto nelle gare io alterno due bici, una rigida e l'altra leggera a seconda di cosa devo farci) così come una racchetta da tennis può essere più o meno tirata nelle corde ed andar bene per uno e male per un altro. Ora, o hai il braccio di Đoković (gamba di Viviani o altri pro molto dotati di watt in termini assoluti) e ci devi fare i servizi a 180km/h (volate a 1700watt) oppure..... sono dolori ad ogni botta...E non mi venite a dire che la bici più rigida è meglio è, perché non esiste.... Altrimenti perché tutte le bici non le facevano tutte con la rigidità di una S5?
2- il limite fisico che interessa le frenate delle bici non è l'attrito tra pattino (rim o disc che sia) e ruota, ma tra ruota e asfalto. Le staccate da richiedere o superare il limite fisico di attrito tra cerchio e rim sono a mio avviso davvero poche nella vita di un ciclista, e di certo arriverebbero a superare il limite di attrito tra ruota e asfalto, con conseguenze catastrofiche. Proprio a tal fine si stanno imponendo ruote maggiorate, da 28, 30, per aumentare il grip, ma a scapito del peso. ps. oggi un cliente dal mio svende ha acquistato le bora ultra da montare sotto alla sua pinarello elettrica e me le ha fatte pesare. Ebbene pesavano 770 gr l'anteriore e poco più la posteriore (non ricordo esattamente ma qualche decina di grammi meno delle sue precedenti ruote d'alluminio). Poi ci ha montato sotto delle coperture da 32 e mentre andava via sollevava la bici per sentirne il peso, tutto contento. Ma ci stà tutto, per carità, ognuno fa con i propri denari ciò che gli aggrada.
3- Quanto alla modulabilità della frenata, io trovo più modulabile la frenata rim, proprio per via del fatto che la leva disc è "troppo" sensibile.
IMHO
in merito alla rigidita' ti hanno gia' risposto prima questo e' un pregio mica un difetto, in merito invece alla modulabilita' per affermare che i rim sono piu' modulabili con che bici ed impianto hai fatto il raffronto tra i 2 sistemi?