Per me sottovalutiamo di molto la testa, a mio parere influisce tantissimo, non solo nei miglioramenti, ma in tantissime cose.
(esempio, un giorno esci e le sensazioni sembrano cattivelle, fai il tuo giro classico di 4 ore e all'ultima salita ti accorgi che fai watt superiori al solito a parità di sensazione, sembra un miglioramento ma in realtà magari è solo una più parsimoniosa spalmatura regolare di watt fatta durante tutta l'uscita, causata dalla mancanza di stima personale quotidiana dello stato di performance, che ha permesso al fisico di risparmiare qualche banana per il finale, senza neanche farlo di proposito, oppure l'inverso, sembra giornata buona, provi a spingere di più già alle prime salite, sensazioni buone, motivazione galoppa, ma poi all'ultima cala la media, o altra ancora, giornata particolarmente motivata, fai il PB della NP del CP360, poi però per 3 giorni hai mal di gambe che ti impediscono di fare gli allenamenti che avevi prefissato, provi a compensare calando i TSS ma ti porta a variare la cadenza degli specifici perdendo il ritmo oppure a dover fare scarico anticipato sballando il picco di forma ipotizzato o semplicemente facendo calare la motivazione nei giorni seguenti)
non che sia brutto tutto ciò, anzi, è il bello, se basterebbe fare la tabellina magica per avere il 100% dei watt possibili dove sarebbe il divertimento? Il bello è ragionarci dietro, diventarci matti quando si ha voglia di farlo, e calare i tempi quando si entra in un periodo dalla scarsa voglia, fortunatamente lo facciamo per hobby e quindi non siamo obbligati a dannarci l'anima quando non ne abbiamo voglia, per quello basta già star via 13-14 ore di casa per lavoro :)
'mo vado, saluti.