Anch'io ti faccio i complimenti, perchè ho capito tutto pur non avendo le basi giuste, quindi è spiegato bene.
Una cosa su cui non convengo sono le SFR a novembre-dicembre! Il periodo in sè non è relativo rispetto al programma complessivo? Non credo che Gilbert e Shleck si preparino alla stessa maniera dovendo fare il fiandre e il tour. Quello che voglio dire è: se le sfr servono nel ciclismo allora vanno inserite in un momento preciso della stagione e non dell'anno, se non servono vanno tolte del tutto. Da un grafico riportato da roberto massa, mi sembra che altri lavori (partenze da fermo e stomps) stimolino la forza in maniera più accentuata, benchè per un arco di tempo brevissimo. Inoltre le SFR stressano l'apparato muscolo-tendineo in maniera infinitamente superiore! Allora a questo punto, ma senza evidenze scientifiche, meglio fare le partenze da fermo a inizio stagione e le Muscle Tension (nell'accezione Charmichael) nel periodo successivo. Il tutto riferito agli stradisti, non so per la MTB.
Ciao, eccomi di ritorno
cerco di chiarire un po' il concetto, come detto su ogni perifrasi delinata dovrei effettuare mote precisazioni approfondimenti ecc ecc, e questo ovviamente nell'ambito del forum non è possibile anche se sono stato esauriente per quanto possibile.
ho tentato (e sembra sia stato apprezzato, ringrazio tutti) di spiegare che non esiste una forza unica (se non nella deifizione fisiologico-didattica che ho citato e che ha ripreso oiziorbaf) ma tante forze diverse nel ciclismo, e ognuna va allenata in modo opportuno a seconda del periodo, degli obiettivi e dell'atleta in questione. E' a mio avviso fuorviante pensare pensare ad un unico modello univoco per tutti; sarebbe come dire che esiste un allenamento ideale e totalizzante per tutti i ciclisti. Il forum sarebbe chiuso
in realtà anche le Sfr hanno subito (come ho scritto in un altro topic e qui) un processo di interpretazione metodologica lontano dagli intenti del loro ideatore; indi per cui si sentivano velocisti dichiarare "facciamo elevati minutaggi di sfr per migliorare in volata" e agonisti dire "non servono a niente". Ho tentato di mostrare come il meccanismo non sia proprio questo, vedi grafico sulle forze e relative forze in gioco. Lle sfr sono altra cosa rispetto al target "volata" (neuromuscolar), così come sono a 35-40 rpm (tra lungo e mdia in fc zones) e non a 50 ed in soglia (
). I lavori che hai citato nono sono da sostituire alle Sfr, perchè non sono sovrapponibili; ognuno ha un suo specifico meccanismo adattivo e un intervento fisiologico ben distinguibile. Quindi la questione non è sfr si o no, ma:
che atleta sei? qual'è il tuo livello? quali sono i tuoi obiettivi? Quanto e come ti alleni?
La risposta delina un percorso ideale atto a portarti ad esprimere il 100% del potenziale; ti dirò di più, questo fa capire perchè Schleck e Gilbert si allenino in modo simile e diverso dai cicloamatori (a parte che i due in questione sono ancora al mesozoico come specificità del training, l'Srm non lo monterebbero certo se potessero:angrymod:, ma qui andiamo ot...)
Quindi ogni atleta ha le sue esigenze, io cerco di decodificarle con gli strumenti in mio possesso (la cd valigia) che risalgono agli studi effettuati, le esperienze, le analisi dei dati, software ecc ecc... se ti dicessi, come in un libro divulgativo, "per ottenere x o y fai scatti allunghi palestra" commettere un atto di disonestà intellettuale, perchè non ti conosco e non so le risposte alle domande di qui sopra (ogni atleta è unico).
Nel caso che avevo citato, sulle sfr a novembre dicembre (che non ti trovano d'accordo, non capisco), non parlavo di te o di un ciclista tipo; mi riferivo a un atleta di 21 anni, under23, che attualmente svolge 32 ore settimanali e ha ftp 5.35 w/kg, caratteristiche di spunto e passo elevate per la categoria. Io normalmente non prescrivo MAI Sfr perchè ricerco adattamenti differenti, e nemmeno la palestra (..); in tal caso (atleta citato) si possono ovviare entrambe metodiche, ma parliamo di atleti diversi da te. L'atleta vive in località temperate con molta salita, e ho trovato che nel suo ambito specifico inserire le sfr a 40 rpm in un ambito temporale ampio potesse essere un lavoro invernale di una qualche utilità (non sto a elencare i motivi perchè sono insiti nell'esercizio), seppur con volumi totali di lavoro contenuti (anche in inverno tifo per la specificità del training eh:rosik:)e attenzioni particolari nel prescrivere l'esercizio; non mi aspettavo di migliorare la forza massimale ne isometria. Dopo il periodo aspecifico di novembre dicembre (con gran quantità di core ex, stretching, dieta specifica test ecc), abbiamo eliminato esercizi propriocettivi e di beneficio aerobico generale (come fa chiunque con il cross training, del resto) e siamo passati a lavori certamente più indicati per la forza di cui LUI ha bisogno per le
sue intrinseche caratteristiche.
Tra questi anche i muscle tension, che per lui sono fdi importanza primaria; si tratta di stimoli alla forza massimale di grande intensità, effettuati con poche rivoluzioni (12-15) da basse velocità e con rapporto 53x12. Come inserirli? ritorniamo al punto di partenza: ogni atleta è unico, e compito del preparatore è capirne le caratteristiche, le specificità, i bisogni.
spero di aver risposto bene, buone pedalate!