[COMUNICATO STAMPA]
Nella terra di Assisi nasce la StraSubasio
Si correrà domenica 3 giugno la prima edizione della Granfondo StraSubasio – Terre di Assisi, un evento che, organizzato dall’associazione Ancora – Moving and Cycling Group, farà parte dell’Umbria Green Cycle, del Circuito Interforze e del Trittico Ciclistico del Subasio – Brevetto Hispellum. Questa manifestazione si presenta sulla scena del ciclismo amatoriale umbro con un percorso che dalla pianura umbra si concluderà in cima al Monte Subasio dopo aver percorso le strade francescane e l’antica strada Flaminia. Si tratta di un tracciato bellissimo tra città artistiche e paesaggi ameni, che nel finale presenta l’ascesa alla chiesa di Madonna della Spella (luogo a cui tutti i ciclisti del territorio sono affezionati per la tecnicità della salita e le bellezze paesaggistiche). La scalata al Monte Subasio sarà un concentrato del terribile Mortirolo, dei mitici tornanti dello Stelvio e dell’asperità finale del Tourmalet.
La granfondo nasce come parte integrante e punto d’arrivo del progetto Campus Ciclistico del Subasio, organizzato dal’associazione Ancora, che nel corso dell’anno allestisce eventi sportivi e scientifici che puntano a diffondere il movimento come sano stile di vita e a promuovere il territorio. La granfondo si presenta dunque come punto di arrivo di un percorso di preparazione atletica, che ha la sua fase fondamentale nell’allenamento invernale. E proprio in virtù del fatto che l’associazione Ancora ha un centro di preparazione atletica a Spello, i suoi associati hanno deciso di mettere in piedi questa manifestazione.
Venendo all’aspetto propriamente tecnico della granfondo, questa presenta tre percorsi: il lungo di 123,5 chilometri (dislivello di 2300 metri circa), il medio di 95 chilometri (dislivello di 1700 metri circa) e il corto di 47,3 chilometri. Oltre alla partenza tradizionale con griglie prestabilite, ci sarà la CicloLonga – Terre del Cantico e del Monte Subasio: su tutti e tre i percorsi sarà possibile la partenza “alla francese”, cioè libera, dalle 7 alle 7,45.
Gli agonisti, invece, partiranno alle 8,30 da Spello e poi attraverso la Strada dei Vini del Cantico arriveranno a Cannara, da cui inizierà la gara vera e propria. Da Cannara si svolterà a destra verso Santa Maria degli Angeli ed Assisi.
L’attraversamento della città di San Francesco, lungo la parte finale dell’arrivo della decima tappa del Giro d’Italia 2012, sarà un concentrato di magia storico-artistica. Usciti dalla città serafica i tre percorsi faranno il giro del Monte Subasio dal versante est: coloro che affronteranno il cicloturistico devieranno subito dopo Assisi verso Armezzano, mentre il medio e il lungo (attraverso San Presto e il valico di Monte Mezzo) arriveranno sul percorso dell’antica Flaminia in prossimità di Gualdo Tadino. Il percorso lungo effettuerà una deviazione in località Cerqueto (verso Pieve di Compresseto e San Pellegrino), per ritornare sul percorso del medio in località Gualdo Tadino. Da Gualdo Tadino sia il percorso medio che il lungo, attraverso la Via Flaminia, transiteranno per Nocera Umbra fino a Valtopina, dove si girerà a destra verso Mulino Buccilli e si salirà fino a San Giovanni di Collepino, dove i percorsi del lungo e del medio si ricongiungeranno con quello breve.
Da San Giovanni tutti e tre i percorsi, dopo un tratto in falsopiano, convergeranno su Collepino, da cui inizierà l’ascesa finale alla sommità del Monte Subasio presso la chiesa di Madonna della Spella. Questo tratto finale presenta 16 tornanti, due “muri” al 20% (in località San Silvestro e nei pressi dell’arrivo) e tanti rettilinei. L’ascesa Valtopina-Madonna della Spella verrà percorsa in uno scenario di assoluto silenzio e con totale chiusura al traffico. Il tratto terminale della gara del percorso medio e lungo (da Valtopina a Madonna della Spella) sarà valido come Cronoscalata del Monte Subasio e prova unica di Campionato umbro di Salita a cronometro. L’ arrivo è posizionato a quota 1000 metri, all’interno del parco del Monte Subasio, in un altipiano favoloso per scorci panoramici sulla catena appenninica.
Le premiazioni si terranno proprio nell’altipiano che circonda l’arrivo di Madonna della Spella, nell’assoluto rispetto ambientale (da sancire nelle norme del regolamento degli iscritti). Per il buon funzionamento della zona arrivo si potranno usare le infrastrutture dell’Eremo, attualmente gestite dal Cai Foligno, che farà da supporter alla manifestazione organizzando escursioni per gli accompagnatori verso la fonte del Bregno.
Il pacco gara sarà composto da prodotti tipici locali e materiale tecnico, mentre ai primi 300 iscritti andrà una medaglia celebrativa dell’evento in bronzo fuso.
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