Lieuwe Westra è morto all’età di 40 anni. L’ex ciclista olandese, che ha sofferto di depressione per diversi anni, “negli ultimi anni ha lottato con se stesso e ha perso”, ha annunciato domenica il suo biografo sui social media.
Westra ha vinto in carriera tappe alla Parigi-Nizza, al Delfinato e due campionati olandesi a cronometro per le squadre Vacansoleil e Astana. Quando Nibali vinse il Tour de France nel 2014 l’olandese fu uno dei suoi gregari.
Soffrendo di depressione, Westra ha posto fine alla sua carriera nel 2017. In un’intervista rilasciata a L’Equipe nel 2018, dopo la pubblicazione del suo libro “Il mostro, la vita ciclistica di Lieuwe Westra“, il ciclista ha ammesso di aver assunto cortisone più volte nella sua carriera:
“Mi procuravo certificati medici con il pretesto di un falso infortunio, ad esempio un ginocchio infiammato. Mi iniettavo (il cortisone) per pedalare più velocemente, per ottenere un bonus […] La gente diceva: “Perché usi il Tramadol (un antidolorifico)? Perché è necessario un inalatore? Non hai l’asma. La risposta è semplice: perché è consentito e perché si vogliono ottenere prestazioni migliori. E perché se non lo faccio io, lo farà qualcun altro. Questo è ciò che pensa un ciclista“.
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