Valtellina: pedalando c’è più gusto!

Tanti itinerari per scoprire la Valtellina in bicicletta. E se l’appetito viene pedalando, lungo i percorsi sarà possibile sostare per gustare i prodotti tipici.

[Messaggio promozionale] Durante la bella stagione svolgere attività fisica all’aperto diventa più facile e piacevole: pedalare in bicicletta può essere una valida alternativa alle camminate o anche un utile ed ecologico modo di effettuare spostamenti a medio e corto raggio.

Chi ama la bicicletta non può non amare la Valtellina. Competizione con se stessi e individualismo ma anche occasione per stare insieme e percorrere in gruppo le leggendarie salite che hanno fanno la storia del Giro d’Italia: Stelvio, Gavia Mortirolo, emulando i professionisti. Questo è il ciclismo su strada.

Non solo strada ma anche ricerca di adrenalina pura e divertimento.  Mountain-bike, un pizzico di spericolatezza senza dimenticare la sicurezza e la Valtellina si trasforma in un’immensa palestra a cielo aperto. In ogni angolo un percorso: dai più semplici ai più tecnici e impegnativi, dai più pianeggianti a quelli con oltre 1000 – 1500 metri di dislivello, e se la natura selvaggia non basta, per i biker più spericolati, ci sono anche i bike park. A Livigno ci sono il leggendario Mottolino Bike Park e il Carosello 3000. A Bormio troviamo il Bormio Bike , In Aprica il Bike park/Skill center (adatto anche per i più piccoli) e, infine, in Valmalenco c’è il bike Park Palù  e a Madesimo il Madbike.

I sportivi e gli amanti della mountain bike potranno allenarsi in panorami spettacolari lungo i 70 chilometri della Via dei terrazzamenti in cui ci si può fermare per immortalare i principali punti di interesse paesaggistici ed enogastronomici.  Il fondovalle lo si può scoprire pedalando senza fretta  lungo i suggestivi percorsi ciclopedonali del  Sentiero Valtellina e della ciclabile Valchiavenna. I due tracciati, per lo più pianeggianti o con pendenze lievi, sono alla portata di tutti, anche di famiglie con bambini. Per i più piccoli sono a disposizione apposite attrezzature tra cui  gli appositi carrelli-bicicletta per il trasporto dei bambini. Si può scegliere anche solo di esplorarne un breve tratto  e concedersi una pausa rigenerante gustando i prelibati i piatti e prodotti tipici della tradizione valtellinese, presso ad esempio l’agriturismo La Fiorida o l’agriturismo Sentiero Valtellina dove è possibile anche visitare l’allevamento di struzzi.   

La ferrovia corre parallela a buona parte dei due tracciati, si può quindi arrivare e ripartire in treno

portando con sé la propria bicicletta oppure decidere di noleggiarla con “Valtellina Rent a bike”, il servizio che mette a disposizione per il noleggio oltre 200 mezzi tra biciclette, mountain bike, city bike, e-bike a pedalata assistita, tandem, carrelli per il trasporto dei bambini e altri accessori.

E se l’appetito viene pedalando, la Valtellina è un territorio tutto da assaporare! Tradizione e cultura si fondono nella varietà di prodotti tipici da gustare anche a tavola. Numerosi quelli che si fregiano dei marchi europei di qualità e di origine: la Bresaola della Valtellina IGP, il Bitto DOP, il Valtellina Casera DOP, le Mele di Valtellina IGP, i preziosi Vini DOC e DOCG e ora anche i Pizzoccheri IGP.  Lasciatevi conquistare da un’esperienza extra sensoriale e venite a visitare la Valtellina.

Per maggiori informazioni: http://www.valtellina.it

Articolo precedente

Eurobike 2017: considerazioni e commenti

Articolo successivo

Nuova Orbea Gain

Gli ultimi articoli in News

Il tuo SUV inquina

Scott si dà alla musica e pubblica un singolo su Spotify, intitolato “Il tuo Suv inquina“.…