Sette corridori della Bora-Hansgrohe investiti

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Sette corridori della Bora-Hansgrohe in allenamento sulle strade del lago di Garda sono entrati in collisione con un’auto. Dei sette, Wilco Kelderman, Rüdiger Selig e Andreas Schillinger sono stati portati in ospedale, tutti erano coscienti ed hanno subito traumi che sono in corso di valutazione.

Marcus Burghardt, Anton Palzer, Maximilian Schachmann e Michael Schwarzmann sono rientrati in hotel con piccoli traumi e contusioni.

Aggiornamenti a seguire.

Commenti

  1. toni77:

    Premesso che dispiaccia sempre sentire di ciclisti centrare o essere centrati da una macchina, mi chiedevo, SE dovesse essere provato che i Boras procedevano appaiati, fuori dal centro abitato, senza rispettare la distanza di sicurezza tra una bici e quella davanti, come funziona a livello di responsabilità, concorso di colpa, ecc.?
    Beh se fossero stati in fila indiana l'auto avrebbe rispettato lo stop? Per me non cambia niente...
  2. Tony 96:

    Ma secondo voi, visto che parlate tanto di "velocità" alla conclusione delle 6 ore e SOTTOLINEO 6 ORE in vista dell'albergo che dunque stavano rientrando, si mettono a fare trenini a 50km/h? A dire tanto se andavano a 40Kmh, lo sanno tutti che negli ultimissimi km si va tranquilli per far giare le gambe.

    Dalle parole di Ide "Non è facile quando vai a trenta o quaranta all’ora su una strada spianata e una macchina ti viene incontro, anche a una velocità ragionevole". Direi quindi che il caso di smetterla di dare anche colpa ai ciclisti.
    40 km/h non sono pochi, sopratutto in certe circostanze, quante volte ti è capitato di arrivare forte e una macchina si immettesse fregandosene o semplicemente dando per scontato che andassi più piano? farlo a 40 e farlo a 25 è diverso.
    Questo non significa che bisogna andare a 20 all'ora ma più vai più si rischia
  3. samuelgol:

    Direi di no se il loro comportamento Non influisce sulla venire dell'incidente o meno.
    Qualcuna la dinamica invece fosse il procedere affiancati ed essere toccati in fase di sorpasso, in quel caso il comportamento eventualmente fuori dalle regole dei ciclisti, potrebbe generare o concorso di colpa.
    corretto, potrebbe pero incidere sull'ammontare dei danni, ma comunque questo è difficilmente dimostrabile. Procedere in fila indiana potrebbe aumentarli
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