Ecatombe covid al Giro

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Continuano i ritiri causa covid al Giro d’Italia. Dopo quello clamoroso di Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) che ha sconvolto la corsa, sia in termini di classifica che mediatici, oggi non hanno preso il via a causa dell’infezione ben 4 compagni di squadra di Evenepoel: Mattea Cattaneo, Jan Hirt, Josef Cerny e Louis Vervaeke.

A questi si aggiungono Andrea Vendrame (AG2R) e Stefano Gandin (Corratec). A questi si aggiungono i ritiri non dovuti a covid, ma a influenza o disturbi gastrici di Natale Tesfatsion (Trek-Segafredo) e Jonathan Caicedo (EF-EasyPost).

Da inizio Giro ci sono stati 31 ritiri complessivi in tappe, di cui 17 per covid, tra cui atleti di punta come Evenepoel, Ganna, Vlasov e Pozzovivo.

La Soudal-QuickStep la squadra più toccata, che rimane con soli 3 corridori in corsa. 4 le squadre senza nemmeno un ritiro: Astana, Jumbo-Visma, Movistar e UAE.

 

Commenti

  1. EliaCozzi:

    Questo funziona se uno lavorasse da solo, su un pilone dell'alta tensione. In coscienza uno con una malattia infettiva dovrebbe evitare il più possibile i contatti con gli altri, a tutela degli altri. Si chiama comportamento sociale.
    Come ti sentiresti su un aereo/treno/autobus se ci fossero due persone con l'ebola che siccome se la sentono loro circolano lo stesso fregandosene dei presenti?
    Si ho capito,ma per fortuna almeno l'Ebola non c'è...
  2. rebus:

    È un po' diverso: l'herpes si trasmette per contatto, non con la semplice vicinanza come il Covid o l'influenza.
    Dimentichi che tra colleghi affiatati ci si accoppia...
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