ps non sono piu' moderatore ma la mia laurea e' sempre attaccata al muro.
Hai ancora il potere di chiudere discussioni o aprirle anche se non lo sei piu'. È la laurea?
Scherzo, è solo una curiosità.
ps non sono piu' moderatore ma la mia laurea e' sempre attaccata al muro.
Il megafono, come tutte le altre anomalie rispetto ad una situazione normale avrebbero dovuto far sì che quello in auto capisse la situazione senza nessuno o nessun cartello davanti alla sua porta di casa che gli segnalasse a norma di legge che lì c'era una gara e che lui non poteva circolare sulla strada in auto.@Scaldamozzi ogni tanto o @RicktheQuick
rispondo a entrambi perchè inutile ripetere 50 volte la stessa cosa o quotare papiri farciti di scemenze.
a mio avviso non è da giudicare il suo comportamento nel momento in cui si è trovato esattamente sotto l'arrivo come dite con megafono gonfiabili e urla a caso, li è semplicemente andato nel panico e qualunque cosa avesse fatto sarebbe stata potenzialmente dannosa sia che accostava a dx che a sx che se stava in mezzo. la determinante è COME E' ENTRATO SUL PERCORSO, SE ERA SEGNALATO QUEL PUNTO O MENO, NON COSA HA FATTO UNA VOLTA DENTRO. il megafono uno può sentirlo e fregarsene, abito vicino a un centro sportivo con tanto di pista di atletica, sabato e domenica il megafono lo sento da anni, che faccio mi fermo ogni volta che passo nelle vie circostanti o mi fermo a ascoltare cosa dice?a ascoltare i nomi dei vincitori etc etc? quello che doveva seguire è SOLO il codice della strada, non un cartello non a norma, non la signora che dice qua non si passa, ma il cartello giusto,a norma, il vigile o altro che gli imponeva un alt. questo doveva seguire. il resto sono starnazzate da bar sport
Sono in incognitoHai ancora il potere di chiudere discussioni o aprirle anche se non lo sei piu'. È la laurea?
Scherzo, è solo una curiosità.
il megafono era sull'arrivo e commentava l'arrivo. in quel momento era già troppo tardi. il misfatto è stato commesso quando si è immesso nel percorso.quanto distava da li il punto di immissione?era chiara la situazione nel punto del suo accesso? il megafono che tanto ti piace era udibile chiaramente in quel punto?stava parlando quando il ragazzo si è immesso o ha iniziato quando sono sopraggiunti i corridori? se giudichi perchè conosci questi elementi è un conto e in tal caso mi piacerebbero delucidazioni maggiori. se invece conosci i fatti quanto me e gli altri che si sono limitati a un video sono starnazzate da bar dello sportIl megafono, come tutte le altre anomalie rispetto ad una situazione normale avrebbero dovuto far sì che quello in auto capisse la situazione senza nessuno o nessun cartello davanti alla sua porta di casa che gli segnalasse a norma di legge che lì c'era una gara e che lui non poteva circolare sulla strada in auto.
Tutto qua.
Il megafono non gli ha detto nulla, non gli ha intimato l'alt, stava solo commentando la gara.
Al contrario di casa tua, lì non c'é un centro sportivo, non é normale che ci sia un tizio che commenta una gara ad un megafono, non servono segnali visivi per capire che c'è qualcosa di anomalo, basterebbe sentire.
Da qua tutte le deduzioni sull'effettiva capacità del tizio di percepire quello che gli accade intorno.
Ma per te sono solo starnazzate da bar sport.
il megafono era sull'arrivo e commentava l'arrivo. in quel momento era già troppo tardi. il misfatto è stato commesso quando si è immesso nel percorso.quanto distava da li il punto di immissione?era chiara la situazione nel punto del suo accesso? il megafono che tanto ti piace era udibile chiaramente in quel punto?stava parlando quando il ragazzo si è immesso o ha iniziato quando sono sopraggiunti i corridori? se giudichi perchè conosci questi elementi è un conto e in tal caso mi piacerebbero delucidazioni maggiori. se invece conosci i fatti quanto me e gli altri che si sono limitati a un video sono starnazzate da bar dello sport
bene, allora immagino che pagherà le conseguenze per il gesto da minus habens. sai prima di mettere al patibolo uno vorrei sapere bene cosa ha fatto. in un contesto così 100m o 300 possono essere due cose completamente differenti (mi baso sulle gare che ho visto/fatto dove negli ultimi metri è tutto ok ma basta allontanarsi un attimo che le transenne e il "clima gara" sparisce). va da se che do per scontato vista la vicinanza che il punto fosse transennato o presidiato e che quindi abbia agito in malafede, fregandosene e sperando di sgattaiolare lo stessoTi rispondo io: si è immesso nemmeno 100 metri prima, ha fatto un paio di metri per strada e si è fermato a destra, ha ripreso andando dritto per poi rallentare e svoltare. Stai certo che i megafoni si sentivano e soprattuto si vedeva sia l’arrivo che i gonfiabili. Lo speaker parlava già da un pezzo. La strada non era proprio dritta ma si riusciva a vedere chi sopraggiungeva.
L'hai mai fatta la motostaffetta in corsa?
L'auto di inizio corsa precede il primo di qualche minuto ed é normalmente preceduta dalla polizia.
Poi ci sono diverse moto o auto della polizia e motostafette, questo per dare un po' di agio ed elasticità per risolvere imprevisti.
Sembra la scena della sciura del lombardia che "si é trovata a sua insaputa" nel percorso e poi é andata in panico.
Se uno é rincoglionito e non si accorge di nulla non gli va data la patente, altrimenti può fare qualsiasi cosa, inutile chiedersi poi come e perché sia entrato nel percorso: senza patente ed auto non lo avrebbe fatto. PUNTO
secondo me l'Italia è piena di cialtroni a cui si permette di organizzare arrivi in città senza mettere in sicurezza la zona.perdonami eh, ma chi se ne frega se il megafono è scritto o meno nel codice della strada, se non senti il megafono a 50 metri dalla tua macchina, sei sordo, e non devi avere la patente!
a me pare che in parecchi vi soffermiate sui dettagli di questo singolo accaduto quando il fattore importante è che è incontrovertibile che il paese sia pieno di gente completamente inadatta alla conduzione dell'automobile che invece si ritrova con la patente in mano e non è altro che il prossimo che ammazzerà qualcuno, come avviene in media dieci volte al giorno con le auto.
Speriamo nulla di grave, ma soprattutto speriamo di vederlo presto assieme agli altri in sellaNon voglio entrare nello specifico della questione ma alla fine non son più 2 i feriti con qualcosa di rotto ma bensì 3.
Al mio compagno di squadra oggi con delle lastre aggiuntive hanno trovato qualcosa di rotto, non diagnosticato il giorno della gara. Che disastro :(
Legalmente, ripeto, legalmente nel momento in cui passa la macchina di inizio corsa la strada è chiusa. L'ho già detto: tutte le macchine che non appartengono alla manifestazione devono o uscire dalla carreggiata o, se non hanno spazio, fermarsi a bordo strada. È proibito percorrerla. Questo recitano le norme. Lunghezza in termini orari stabilita dal prefetto.no, tu hai scritto che era passata la macchina di inizio corsa per cui la strada era chiusa alla circolazione. non funziona così, i cartelli stradali fanno testo o le forze dell'ordine che fanno blocco. sai quante volte ho visto ammiraglie con su il cartello inizio gara ciclistica per strada per i fatti propri, che magari se ne tornavano a casa..cosa dovrebbe fare la gente fermarsi appena le vede passare? io posso anche non leggere quello che sta scritto su una macchina, non è quello che fa testo
Al contrario, nella fase di studio devi prevedere tutti i possibili pericoli lungo il tracciato. Lo so, è difficile, ma è questa la parte più dura nell'organizzare una granfondo. E poi devi fare in modo che tutti ne vengano a conoscenza.Anche il CO ha le sue responsabilità, ma non può neppure transennare e presidiare ogni singolo metro e accesso alla strada; se avessi un garage con diretto accesso alla strada e non me lo transennassero, se quando esco vedo tutto transennato attorno, qualche domanda me la farei.
Permettimi, ma in gara non puoi avere una percezione corretta di quello che ti succede intorno.in teoria dovrebbe funzionare così, nella pratica ti dico che domenica le cose sono andate un pò in maniera diversa.
come detto ho fatto i primi 20km circa in fuga da solo ed avevo costantemente una moto staffetta che mi viaggiava attorno ma la macchina di "inizio gara" ammetto di non ricordarla (probabilmente ero "annebbiato" dalla sforzo) poi, una volta raggiunto dai 6 ragazzi siamo andati insieme fino all'ultima salita dove non sono stato in grado di tenere. Nel tratto fatto insieme (poco più di 50km) ci è capitato di avere la macchina di "inizio gara" a vista e, nella discesa dove abbiamo trovato macchine che salivano (rischiosissimo), la macchina era a 100mt, troppo vicino.
sicuramente entrambe le figure hanno le loro colpe
parole sante.....quando il fattore importante è che è incontrovertibile che il paese sia pieno di gente completamente inadatta alla conduzione dell'automobile che invece si ritrova con la patente in mano e non è altro che il prossimo che ammazzerà qualcuno, come avviene in media dieci volte al giorno con le auto.
Sì certo, ci mancherebbe.Al contrario, nella fase di studio devi prevedere tutti i possibili pericoli lungo il tracciato. Lo so, è difficile, ma è questa la parte più dura nell'organizzare una granfondo. E poi devi fare in modo che tutti ne vengano a conoscenza.