hai la Shiv Disc da triathlon?
Sì
hai la Shiv Disc da triathlon?
Da possessore di una bici da crono con freni rim, ti dico che se dovessi rifarla prenderei un telaio disc per questi motivi:Salve, questa è la mia bici che uso x andare in pianura ed a volte con altri amici è capitato di fare percorsi con tratti in salita al 5/6 % con relative discese e nn ho avuto particolari difficoltà a percorrerle, quindi non vedo la necessità di avere specialmente su una bici da crono i freni a disco dato che si usano con basse altimetrie, nelle gare UCI di bdc quando fanno la prova cronometrata alcuni atleti usano le bici rim anche avendo a disposizione le db e come mai la Pinarello fa il suo Bolide con freni rim? poi ognuno ha le sue convinzioni e tali devono essere rispettate.
Da possessore di una bici da crono con freni rim, ti dico che se dovessi rifarla prenderei un telaio disc per questi motivi:
- la rim mi piace di più esteticamente, soprattutto perché ho l'occhio fisso sulla ruota anteriore e mi piace vederla simmetrica;
- avendo cerchi in carbonio ... anzi ruote in carbonio visto che sono entrambe razzate, ad ogni frenata un po' lunga il pensiero va immediatamente al rischio di danneggiare la pista frenante che, nel caso di ruote a razze, significa buttare tutta la ruota non solo il cerchio
- sebbene la utilizzi per fare tanta pianura in realtà spesso a fine giro il dislivello c'è e pure qualche discesa dove occorre frenare. Questo il giro di oggi:
Vedi l'allegato 336145
- mi è capitata una gara sotto la pioggia .... ecco ... ho detto tutto: ruote in carbonio e freni rim, come dire bici senza freni
Ragion per cui, a mio modesto avviso, il disco vince 3 a 1.
90 minuti di applausi!In realtà il parco bici nel tri riflette la visione del triatleta medio che è molto più disilluso del ciclista sul fatto che la bici possa fargli vincere la gara, questo almeno nello sprint e nell'olimpico, dove il valore aggiunto della bici assume un peso molto relativo, infatti vedi di tutto, disk, rim, alluminio, carbonio, ruote alte o basse e anche mezzi datati, diciamo che l'illusione che il mezzo possa realmente condizionare la prestazione è più appannaggio del mondo amatoriale della bdc, basta guardare le bici alla partenza di una GF, nell'Ironman invece il mezzo può effettivamente mettere del valore aggiunto con il fattore aerodinamicità.
Il triatleta sa che la bici è solo uno dei mezzi (e non il mezzo) con cui gareggiare, come la muta e le scarpe, e sa bene che se non sa nuotare, pedalare e correre forte può avere una bici da 15K€, una muta da 1500€ e le scarpe di Jacobs, rimarrà sempre al palo.
Attualmente sia in bdc che nel tri vado di rim, sia perché amo la semplicità del mezzo sia perché ho un parco bici e ruote assestato, e sarebbe un peccato disfarsene per andare su un sistema frenante che almeno a me non porterebbe vantaggi sostanziali, tuttavia se dovessi iniziare da zero andrei senz'altro sul disk, sarebbe anacronistico fare diversamente.
Sul titanio che dire, è un materiale fantastico, forse un giorno me la farò fare su misura una bella bici così.