Bici o corsa per perdere peso?

blade9722

Apprendista Velocista
18 Agosto 2020
1.524
536
51
Milano
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Bici
Tigerstone Lightweight anni '90 modificata, GT grade Carbon 105
Ciao a tutti, sono riuscito a fare una uscita stradale monitorando con Suunto Quest + fascia cardio + modulo GPS. Purtroppo dopo circa 22km il modulo GPS ha interrotto il link di comunicazione e si è spento. Non so se questo possa avere una influenza sul calcolo delle calorie, ne dubito comunque, anche se il Suunto ha profili dedicati per alcuni sport, fra cui corsa e bici.

Ad ogni modo, di seguit i risultati. Per entrambe le uscite, in piano, ho mantenuto un ritmo il più possibile costante e "sostenuto ma confortevole", nel senso che non ho passeggiato ma non ho nemmeno spinto. A livello cardio e respiratorio nessun disagio, con la corsa le gambe, anche perchè venivo da uno stop di qualche settimana, dopo 15km hanno dato evidenti segni di affaticamento. Con la corsa ho affrontato alcuni tratti sterrati, in bici solo asfalto.

CORSA
Peso 75Kg
Durata: 2h 00' 05"
FC media 151 bpm
Distanza: 20.6Km
Ritmo medio: 5' 50"/Km
Kcal consumate: 1491
Kcal consumate /h : 745

BICI
Peso 76Kg
Durata: 1h 45' 57"
FC media bpm 141
Distanza 53 Km (da Komoot)
Vel. media 29.8 Km/h (da Komoot, con autopausa, comunque ho cominciato a registrare dopo essere uscito da Milano, le pause sono state poche).
Kcal consumate: 1136
Kcal consumate /h: 643

Ora, ho verificato la consistenza delle misure con le formule empiriche utilizzate in questa sezione del forum, di cui io faccio riferimento a come riportate da Albanesi, che è un ingegnere e sa che hanno una tolleranza:

Nella corsa, il risultato è consistente con un coefficiente di 0.965
Nella bicicletta, se non mi sbaglio qui si considera un rendimento di 0.25, da cui dovrebbero derivare 187W alle pedivelle. Un valore che mi sembra ragionevole per la velocità ed il fatto di essere in piano.

CONCLUSIONI
Fermo restando che in nessuna delle due uscite ho avvertito disagio respiratorio (fiatone....) o cardiaco, la FC nel caso della corsa è più elevata. Per me è una costante, riesco ad alzare le pulsazioni più facilmente con la corsa. Ora ho un condizionamento migliore per la bici, ma anche quando andavo relativamente forte (4' 30" / Km) nella corsa, le pulsazioni medie salivano a 165-170bpm, oggi ho raggiunto quei valori alla fine tenendo i 35 Km/h in bici.
Le calorie consumate all'ora sono maggiori nel caso della corsa, ma in misura relativamente marginale. Rivedo quindi la mia posizione, posso dire che correndo mediamente si consuma di più, ma poco.
La grossa differenza la fanno due aspetti, già sottolineati da altri utenti: i tempi morti dovuti alla logistica, e l'impatto sulle articolazioni dei due sport.
Per il primo aspetto, per la corsa vanno aggiunti 10' di preparazione (cambio di abiti)
Per la bici, abbiamo 20' di preparazione (oltre al cambio di abiti, ripristino della pressione delle gomme, controllo dell'atrezzatura, etc.)e, nel mio caso, 30' per uscire dalla città.
Sono questi tempi morti a far pendere la bilancia a favore della corsa

Per contro, mentre sento di poter tenere il ritmo dell'uscita in bici di stamattina per almeno mezza giornata, correre per più di 2 ore di fila può essere assai impegnativo.
Quindi potrei concludere che, se hai meno di 2 ore a disposizione meglio la corsa, più di 3 ore meglio la bici, fra 2 e 3 ore se la giocano.
 
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Paolore

via col vento
13 Luglio 2012
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albinea
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Bici
Nevi titanio
Ciao a tutti, sono riuscito a fare una uscita stradale monitorando con Suunto Quest + fascia cardio + modulo GPS. Purtroppo dopo circa 22km il modulo GPS ha interrotto il link di comunicazione e si è spento. Non so se questo possa avere una influenza sul calcolo delle calorie, ne dubito comunque, anche se il Suunto ha profili dedicati per alcuni sport, fra cui corsa e bici.

Ad ogni modo, di seguit i risultati. Per entrambe le uscite, in piano, ho mantenuto un ritmo il più possibile costante e "sostenuto ma confortevole", nel senso che non ho passeggiato ma non ho nemmeno spinto. A livello cardio e respiratorio nessun disagio, con la corsa le gambe, anche perchè venivo da uno stop di qualche settimana, dopo 15km hanno dato evidenti segni di affaticamento. Con la corsa ho affrontato alcuni tratti sterrati, in bici solo asfalto.

CORSA
Peso 75Kg
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Ora, ho verificato la consistenza delle misure con le formule empiriche utilizzate in questa sezione del forum, di cui io faccio riferimento a come riportate da Albanesi, che è un ingegnere e sa che hanno una tolleranza:

Nella corsa, il risultato è consistente con un coefficiente di 0.965
Nella bicicletta, se non mi sbaglio qui si considera un rendimento di 0.25, da cui dovrebbero derivare 187W alle pedivelle. Un valore che mi sembra ragionevole per la velocità ed il fatto di essere in piano.

CONCLUSIONI
Fermo restando che in nessuna delle due uscite ho avvertito disagio respiratorio (fiatone....) o cardiaco, la FC nel caso della corsa è più elevata. Per me è una costante, riesco ad alzare le pulsazioni più facilmente con la corsa. Ora ho un condizionamento migliore per la bici, ma anche quando andavo relativamente forte (4' 30" / Km) nella corsa, le pulsazioni medie salivano a 165-170bpm, oggi ho raggiunto quei valori alla fine tenendo i 35 Km/h in bici.
Le calorie consumate all'ora sono maggiori nel caso della corsa, ma in misura relativamente marginale. Rivedo quindi la mia posizione, posso dire che correndo mediamente si consuma di più, ma poco.
La grossa differenza la fanno due aspetti, già sottolineati da altri utenti: i tempi morti dovuti alla logistica, e l'impatto sulle articolazioni dei due sport.
Per il primo aspetto, per la corsa vanno aggiunti 10' di preparazione (cambio di abiti)
Per la bici, abbiamo 20' di preparazione (oltre al cambio di abiti, ripristino della pressione delle gomme, controllo dell'atrezzatura, etc.)e, nel mio caso, 30' per uscire dalla città.
Sono questi tempi morti a far pendere la bilancia a favore della corsa

Per contro, mentre sento di poter tenere il ritmo dell'uscita in bici di stamattina per almeno mezza giornata, correre per più di 2 ore di fila può essere assai impegnativo.
Quindi potrei concludere che, se hai meno di 2 a disposizione meglio la corsa, più di 3 ore meglio la bici, fra 2 e 3 ore se la giocano.
Direi che al netto dei valori numerici hai fatto una sintesi perfetta della situazione. Concordo su tutto quello che hai scritto. I battiti, a parità di sforzo, mediamente sono sempre più alti nella corsa. Sicuramente a pari intensità la fatica che ti portano 2 h di running sarà sempre superiore alla fatica che farai con lo stesso tempo in bici.
 
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Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
6.023
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Bici
Colnago V3Rs
Ciao a tutti, sono riuscito a fare una uscita stradale monitorando con Suunto Quest + fascia cardio + modulo GPS. Purtroppo dopo circa 22km il modulo GPS ha interrotto il link di comunicazione e si è spento. Non so se questo possa avere una influenza sul calcolo delle calorie, ne dubito comunque, anche se il Suunto ha profili dedicati per alcuni sport, fra cui corsa e bici.

Ad ogni modo, di seguit i risultati. Per entrambe le uscite, in piano, ho mantenuto un ritmo il più possibile costante e "sostenuto ma confortevole", nel senso che non ho passeggiato ma non ho nemmeno spinto. A livello cardio e respiratorio nessun disagio, con la corsa le gambe, anche perchè venivo da uno stop di qualche settimana, dopo 15km hanno dato evidenti segni di affaticamento. Con la corsa ho affrontato alcuni tratti sterrati, in bici solo asfalto.

CORSA
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Vel. media 29.8 Km/h (da Komoot, con autopausa, comunque ho cominciato a registrare dopo essere uscito da Milano, le pause sono state poche).
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Kcal consumate /h: 643

Ora, ho verificato la consistenza delle misure con le formule empiriche utilizzate in questa sezione del forum, di cui io faccio riferimento a come riportate da Albanesi, che è un ingegnere e sa che hanno una tolleranza:

Nella corsa, il risultato è consistente con un coefficiente di 0.965
Nella bicicletta, se non mi sbaglio qui si considera un rendimento di 0.25, da cui dovrebbero derivare 187W alle pedivelle. Un valore che mi sembra ragionevole per la velocità ed il fatto di essere in piano.

CONCLUSIONI
Fermo restando che in nessuna delle due uscite ho avvertito disagio respiratorio (fiatone....) o cardiaco, la FC nel caso della corsa è più elevata. Per me è una costante, riesco ad alzare le pulsazioni più facilmente con la corsa. Ora ho un condizionamento migliore per la bici, ma anche quando andavo relativamente forte (4' 30" / Km) nella corsa, le pulsazioni medie salivano a 165-170bpm, oggi ho raggiunto quei valori alla fine tenendo i 35 Km/h in bici.
Le calorie consumate all'ora sono maggiori nel caso della corsa, ma in misura relativamente marginale. Rivedo quindi la mia posizione, posso dire che correndo mediamente si consuma di più, ma poco.
La grossa differenza la fanno due aspetti, già sottolineati da altri utenti: i tempi morti dovuti alla logistica, e l'impatto sulle articolazioni dei due sport.
Per il primo aspetto, per la corsa vanno aggiunti 10' di preparazione (cambio di abiti)
Per la bici, abbiamo 20' di preparazione (oltre al cambio di abiti, ripristino della pressione delle gomme, controllo dell'atrezzatura, etc.)e, nel mio caso, 30' per uscire dalla città.
Sono questi tempi morti a far pendere la bilancia a favore della corsa

Per contro, mentre sento di poter tenere il ritmo dell'uscita in bici di stamattina per almeno mezza giornata, correre per più di 2 ore di fila può essere assai impegnativo.
Quindi potrei concludere che, se hai meno di 2 ore a disposizione meglio la corsa, più di 3 ore meglio la bici, fra 2 e 3 ore se la giocano.
D’accordo su tutto qualitativamente, quantitativamente metterei il limite a 1 ora personalmente, 2 ore di corsa sono toste
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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Vel. media 29.8 Km/h (da Komoot, con autopausa, comunque ho cominciato a registrare dopo essere uscito da Milano, le pause sono state poche).
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Nella bicicletta, se non mi sbaglio qui si considera un rendimento di 0.25, da cui dovrebbero derivare 187W alle pedivelle. Un valore che mi sembra ragionevole per la velocità ed il fatto di essere in piano.

CONCLUSIONI
Fermo restando che in nessuna delle due uscite ho avvertito disagio respiratorio (fiatone....) o cardiaco, la FC nel caso della corsa è più elevata. Per me è una costante, riesco ad alzare le pulsazioni più facilmente con la corsa. Ora ho un condizionamento migliore per la bici, ma anche quando andavo relativamente forte (4' 30" / Km) nella corsa, le pulsazioni medie salivano a 165-170bpm, oggi ho raggiunto quei valori alla fine tenendo i 35 Km/h in bici.
Le calorie consumate all'ora sono maggiori nel caso della corsa, ma in misura relativamente marginale. Rivedo quindi la mia posizione, posso dire che correndo mediamente si consuma di più, ma poco.
La grossa differenza la fanno due aspetti, già sottolineati da altri utenti: i tempi morti dovuti alla logistica, e l'impatto sulle articolazioni dei due sport.
Per il primo aspetto, per la corsa vanno aggiunti 10' di preparazione (cambio di abiti)
Per la bici, abbiamo 20' di preparazione (oltre al cambio di abiti, ripristino della pressione delle gomme, controllo dell'atrezzatura, etc.)e, nel mio caso, 30' per uscire dalla città.
Sono questi tempi morti a far pendere la bilancia a favore della corsa

Per contro, mentre sento di poter tenere il ritmo dell'uscita in bici di stamattina per almeno mezza giornata, correre per più di 2 ore di fila può essere assai impegnativo.
Quindi potrei concludere che, se hai meno di 2 ore a disposizione meglio la corsa, più di 3 ore meglio la bici, fra 2 e 3 ore se la giocano.


20min per prepararsi ad uscire in bici? rispetto alla corsa devi controllare le gomme e metterti il caschetto...operazione che richiede non più di 2min.

Lato consumo kcal posso ritenere abbastanza affidabile il valore lato running ma il valore lato BDC è del tutto IPOTETICO e potrebbe essere fortemente diverso dal reale (sia in positivo che in negativo)...per cui il tuo riassunto potrebbe essere vero come fortemente fuori strada. Se la potenza media fosse stata in realtà di 210w? Differenza minima lato potenza ma che porta il consumo calorico a 756kcal/h....più della corsa.

Poi anche nel tuo contesto non hai mantenuto gli stessi bpm medi...cè un bel gap tra i due, pertanto a parità di sforzo percepito (bpm) è probabile che anche tu riesca a consumare più kcal/h in bici piuttosto che a piedi.
 

blade9722

Apprendista Velocista
18 Agosto 2020
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Bici
Tigerstone Lightweight anni '90 modificata, GT grade Carbon 105
20min per prepararsi ad uscire in bici? rispetto alla corsa devi controllare le gomme e metterti il caschetto...operazione che richiede non più di 2min.

Lato consumo kcal posso ritenere abbastanza affidabile il valore lato running ma il valore lato BDC è del tutto IPOTETICO e potrebbe essere fortemente diverso dal reale (sia in positivo che in negativo)...per cui il tuo riassunto potrebbe essere vero come fortemente fuori strada. Se la potenza media fosse stata in realtà di 210w? Differenza minima lato potenza ma che porta il consumo calorico a 756kcal/h....più della corsa.

Poi anche nel tuo contesto non hai mantenuto gli stessi bpm medi...cè un bel gap tra i due, pertanto a parità di sforzo percepito (bpm) è probabile che anche tu riesca a consumare più kcal/h in bici piuttosto che a piedi.
Ancora. E' ipotetica la tua formula con lo 0.25 di rendimento considerato immutabile ed esatto, laddove c'è una forchetta da 0.18 a 0.26. Solo che tu non riesci a comprendere questo semplice concetto, e, per effetto Dunning Kruger, non ti rendi nemmeno conto di questa tua incapacità di comprensione. Ripeti sempre lo stesso concetto come un pappagallo, mi hai annoiato. Scrivi qualcosa di nuovo.
 

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
6.099
7.138
genova
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Bici
Specy
Ancora. E' ipotetica la tua formula con lo 0.25 di rendimento considerato immutabile ed esatto
non e' immutabile ed esatto ma e' riproducibile. se con 0,25 di rendimento e col modo soggettivo di contare le calorie , non si dimagrisse , ok si abbassa il coeff. da 0,25 a 0,20 (ad esempio) o fino a quando i propri conti tornano.

non e' cosi' impossibile . tutti quelli che hanno un PM e vogliono dimagrire con un po' di metodica , fanno cosi' .

l'importante e' che la metodica seguita sia riproducibile. e lo e' .

mentre purtroppo con altri metodi e' come andare ad occhio , infatti alcuni siti meno pretenziosi , per la stima del consumo calorico chiedono solo se l'attivita' sportiva e' stata fatta in maniera intensa o meno. vanno un "tanto al chilo" , insomma

come in questo esempio Image 3.png
 

Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
6.023
5.222
Italia
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Bici
Colnago V3Rs
non e' immutabile ed esatto ma e' riproducibile. se con 0,25 di rendimento e col modo soggettivo di contare le calorie , non si dimagrisse , ok si abbassa il coeff. da 0,25 a 0,20 (ad esempio) o fino a quando i propri conti tornano.

non e' cosi' impossibile . tutti quelli che hanno un PM e vogliono dimagrire con un po' di metodica , fanno cosi' .

l'importante e' che la metodica seguita sia riproducibile. e lo e' .

mentre purtroppo con altri metodi e' come andare ad occhio , infatti alcuni siti meno pretenziosi , per la stima del consumo calorico chiedono solo se l'attivita' sportiva e' stata fatta in maniera intensa o meno. vanno un "tanto al chilo" , insomma

come in questo esempio Vedi l'allegato 291900
Sono d’accordo, ci sono tanti errori lungo la catena, il conto esatto non si puo’ fare, ma esistono tanti metodi per avere stime approssimate ragionevoli, piu’ o meno precisi (sforzo percepito, fc, power meter, ecc…), ma se usati in modo intelligente conoscendosi o affidandosi a un professionista sono tutti utili per capire il proprio bilancio calorico, basta ricordarsi che l’obiettivo non è il conto esatto delle calorie, ma la loro stima finalizzata a uno scopo (in questo caso il dimagrimento)
 

golance

via col vento
18 Febbraio 2013
3.212
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Bici
cannnnnondale
Ciao a tutti, sono riuscito a fare una uscita stradale monitorando con Suunto Quest + fascia cardio + modulo GPS. Purtroppo dopo circa 22km il modulo GPS ha interrotto il link di comunicazione e si è spento. Non so se questo possa avere una influenza sul calcolo delle calorie, ne dubito comunque, anche se il Suunto ha profili dedicati per alcuni sport, fra cui corsa e bici.

Ad ogni modo, di seguit i risultati. Per entrambe le uscite, in piano, ho mantenuto un ritmo il più possibile costante e "sostenuto ma confortevole", nel senso che non ho passeggiato ma non ho nemmeno spinto. A livello cardio e respiratorio nessun disagio, con la corsa le gambe, anche perchè venivo da uno stop di qualche settimana, dopo 15km hanno dato evidenti segni di affaticamento. Con la corsa ho affrontato alcuni tratti sterrati, in bici solo asfalto.

CORSA
Peso 75Kg
Durata: 2h 00' 05"
FC media 151 bpm
Distanza: 20.6Km
Ritmo medio: 5' 50"/Km
Kcal consumate: 1491
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BICI
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Durata: 1h 45' 57"
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Vel. media 29.8 Km/h (da Komoot, con autopausa, comunque ho cominciato a registrare dopo essere uscito da Milano, le pause sono state poche).
Kcal consumate: 1136
Kcal consumate /h: 643

Ora, ho verificato la consistenza delle misure con le formule empiriche utilizzate in questa sezione del forum, di cui io faccio riferimento a come riportate da Albanesi, che è un ingegnere e sa che hanno una tolleranza:

Nella corsa, il risultato è consistente con un coefficiente di 0.965
Nella bicicletta, se non mi sbaglio qui si considera un rendimento di 0.25, da cui dovrebbero derivare 187W alle pedivelle. Un valore che mi sembra ragionevole per la velocità ed il fatto di essere in piano.

CONCLUSIONI
Fermo restando che in nessuna delle due uscite ho avvertito disagio respiratorio (fiatone....) o cardiaco, la FC nel caso della corsa è più elevata. Per me è una costante, riesco ad alzare le pulsazioni più facilmente con la corsa. Ora ho un condizionamento migliore per la bici, ma anche quando andavo relativamente forte (4' 30" / Km) nella corsa, le pulsazioni medie salivano a 165-170bpm, oggi ho raggiunto quei valori alla fine tenendo i 35 Km/h in bici.
Le calorie consumate all'ora sono maggiori nel caso della corsa, ma in misura relativamente marginale. Rivedo quindi la mia posizione, posso dire che correndo mediamente si consuma di più, ma poco.
La grossa differenza la fanno due aspetti, già sottolineati da altri utenti: i tempi morti dovuti alla logistica, e l'impatto sulle articolazioni dei due sport.
Per il primo aspetto, per la corsa vanno aggiunti 10' di preparazione (cambio di abiti)
Per la bici, abbiamo 20' di preparazione (oltre al cambio di abiti, ripristino della pressione delle gomme, controllo dell'atrezzatura, etc.)e, nel mio caso, 30' per uscire dalla città.
Sono questi tempi morti a far pendere la bilancia a favore della corsa

Per contro, mentre sento di poter tenere il ritmo dell'uscita in bici di stamattina per almeno mezza giornata, correre per più di 2 ore di fila può essere assai impegnativo.
Quindi potrei concludere che, se hai meno di 2 ore a disposizione meglio la corsa, più di 3 ore meglio la bici, fra 2 e 3 ore se la giocano.
il confronto che riporti può essere presa come una stima molto vaga e del tutto soggettiva, non sbagliata in senso assoluto ma nemmeno vagamente paragonabile a uno studio scientifico. come ti hanno fatto notare ci sono parecchi nei. concludi ad esempio dicendo che oltre le due ore di corsa diventa dura, in bici potresti spingerti anche oltre. da qui si deduce che il consumo calorico orario della bici che hai stimato come inferiore potrebbe in realtà non esserlo (ti sei messo a un ritmo più alto correndo, a differenza della bici in cui potresti protrarre lo sforzo per più tempo.). banalmente avresti potuto fare il confronto tra i due consumi a pari battiti. io da quello che hai scritto deduco questo:hai consumato di più in realazione al tempo con la corsa perchè hai spinto per un ritmo che potevi sostenere per meno tempo. tu replicherai che ti sei messo a un ritmo con lo "stesso sforzo percepito", e la risposta sarà che i tuoi sensi ti hanno ingannato(come spesso capita e come la possibilità di protrarre oltre in bici conferma)
 

Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
6.023
5.222
Italia
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Bici
Colnago V3Rs
Bel video uscito oggi sull’argomento, mi ritrovo con queste considerazioni (anche se i calcoli delle calorie per la bici presentati nel video non mi convincono).

Il conto va fatto sul lungo periodo, con un piano di allenamento sostenibile e si deve fare cio’ che ci diverte di piu’ nel tempo che si ha a disposizione, se si esagera nell stressare il nostro corpo entrano in gioco fattori ormonali di stress che non giovano al dimagrimento sano e sostenibile.

 

123lorka

Apprendista Cronoman
8 Ottobre 2007
3.533
1.447
Croazia
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Bici
Specialized, Triban
Mi trovo d'accordo, aggiungerei anche una riflessione sul tipo di sforzo che si va a compiere, un lungo lavoro lento, dopo un pò va sicuramente ad intaccare i grassi, ma anche un lavoro molto più intenso, tipo le ripetute su distanze brevi, che richiedono lunghe pause di recupero, per smaltire almeno in parte l'acido lattico accumulato, per ristabilire le condizioni di partenza richiedono un dispendio calorico provocato e segnalato anche dalla frequenza cardiaca che può rimanere per molte ore più alta di quella che normalmente si ha a riposo. Per cui non necessariamente il lavoro da compiere deve essere lento e prolungato,per consumare più calorie e quindi dimagrire
Io per dimagrire ho provato entrambi i metodi. HIIT ogni 3 gg. e 1 ora a ritmo medio ogni giorno. In entrambi i casi facevo in piu 2 uscite medio-lunghe nel weekend. Col HIIT sono dimagrito prima, ma alla lunga ho preferito andare su l'ora di rulli a ritmo medio ogni giorno perche il HIIT mi devastava le gambe. Ci vuole piu tempo ma 1 ora al giorno di bici a velocita media che ti permetta di farlo ogni giorno con una dieta controllata e al 1000% si dimagririsce. Ma ci vuole costanza. Deve diventare un'abitudine. Per me ormai e come lavarmi i denti. Mi alzo, caffe e 1 ora di rulli, poi vado al lavoro...in bici
 
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blade9722

Apprendista Velocista
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Tigerstone Lightweight anni '90 modificata, GT grade Carbon 105
il confronto che riporti può essere presa come una stima molto vaga e del tutto soggettiva, non sbagliata in senso assoluto ma nemmeno vagamente paragonabile a uno studio scientifico. come ti hanno fatto notare ci sono parecchi nei. concludi ad esempio dicendo che oltre le due ore di corsa diventa dura, in bici potresti spingerti anche oltre. da qui si deduce che il consumo calorico orario della bici che hai stimato come inferiore potrebbe in realtà non esserlo (ti sei messo a un ritmo più alto correndo, a differenza della bici in cui potresti protrarre lo sforzo per più tempo.). banalmente avresti potuto fare il confronto tra i due consumi a pari battiti. io da quello che hai scritto deduco questo:hai consumato di più in realazione al tempo con la corsa perchè hai spinto per un ritmo che potevi sostenere per meno tempo. tu replicherai che ti sei messo a un ritmo con lo "stesso sforzo percepito", e la risposta sarà che i tuoi sensi ti hanno ingannato(come spesso capita e come la possibilità di protrarre oltre in bici conferma)
Forse mi sono espresso male, ma mi sembra che chi come me pratica entrambe le attività mi abbia capito al volo, quindi forse è una questione di inesperienza.
Le 2h di corsa le ho fatte a 5' 50", un ritmo assai blando. L'altro ieri ho fatto 4' 55" su una distanza inferiore, in termini ciclistici è come passare da 30km/h a 36km/h.
Nonostante ciò, tu sostieni che io abbia spinto di più, sulla base dei bpm. Ma non è così, sono stato ben lontano dai miei limiti, di più che con la bicicletta.
Il punto è che con la corsa è più facile che salgano le pulsazioni ed il dispendio energetico, anche trotterellando. E questo è un dato di fatto, basta consultare qualsiasi tabella di consumo energetico medio, nessuno riporta per la bici valori pari alla corsa.
Poi, siccome la corsa è una attività che sollecita di più le articolazioni, andare oltre le due ore può diventare difficile perché poi subentrano dolori, che nella bici non ci sono. Ma non ha nulla a che vedere con l'intensità cardiovascolare. Ieri ho passato la giornata in sella, dal punto di vista cardiovascolare potrei fare lo stesso con la corsa. Ma so già che dopo un po' di tempo, che si può incrementare con il condizionamento, comincero' ad avvertire dolori a ginocchia, caviglie etc. Nel mio caso specifico di solito sono i tendini dei bicipiti femorali, all'altezza del ginocchio, a dare le prime avvisaglie.
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
3.184
2.418
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OK, io però quando vedo questi dati confrontati con:

Nibali che scrive
“Però al Fiandre il wattaggio medio e il consumo energetico sono quelli di una tappa dolomitica veramente dura. I dislivelli non sono molti ma la corsa è affrontata a tutta e poi si spendono tante energie mentali, servono mille occhi e tanta lucidità e questo costa energie”.

E quale è stato tale wattaggio? 250w.

Io qualche dubbio me lo porrei, ma vedo che sono l'unico.

Basta non scriverò più in questa sezione. Troppe certezze basate su letture sul web a caso, poche capacità critiche. Buona giornata a tutti


Giusto per mettere in chiaro i valori espressi dai prof.... dopo 9 tappe registrano numeri semplicemente "fuori dal mondo". Chi ha vinto pesa 66/67kg e si è fatto poco meno di 5h a 314w/medi....potenza NORMALIZZATA a 344w. Consumando poco meno di 1130kcal/h....per quasi 5h consecutive.

Quella potenza (media) io, da amatore, quando la gamba gira la tengo per circa 1h30' DA FRESCO....quella potenza "normalizzata" la tengo per 1h quando mi sento "alla grande".....non di certo dopo 9 tappe corse a quei livelli (sarebbe già tanto se mi alzo dal letto dopo la seconda tappa).
 
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Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
6.023
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Italia
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Colnago V3Rs

Giusto per mettere in chiaro i valori espressi dai prof.... dopo 9 tappe registrano numeri semplicemente "fuori dal mondo". Chi ha vinto pesa 66/67kg e si è fatto poco meno di 5h a 314w/medi....potenza NORMALIZZATA a 344w. Consumando poco meno di 1130kcal/h....per quasi 5h consecutive.

Quella potenza (media) io, da amatore, quando la gamba gira la tengo per circa 1h30' DA FRESCO....non di certo dopo 9 tappe corse a quei livelli (sarebbe già tanto se mi alzo dal letto dopo la seconda tappa).
Bravo
 

elflo90

Novellino
30 Maggio 2021
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14
33
Ferrara
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perdere peso, inteso come perdita massa grassa lo fai con entrambe, con la bici il peso rimane spesso identico, perchè metti massa magra (1 cm3 di muscolo e 1cm3 di grasso ovviamente pesano differentemente). Più muscolo metti, più lo usi, più avrà fame e brucerà zuccheri che diventeranno grassi. Bici o corsa? entrambe dipende dall'intensità, con un'ora di corsa consumi nettamente di più
 

Maker100

Novellino
7 Aprile 2019
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Giant advanced 1
E pensare che marangoni di GCN nell'ultraciclyng ha speso 16000 calorie circa! roba da matti
Comparare con kilocalorie watt frequenza cardiaca due sport anche se entrambi di Endurance ma così diversi mi sembra utopia!! Ho fatto per anni entrambi e sono preparatore di fondo prolungato di corsa, ci sono tanti miti da sfatare in entrambi e il discorso è molto lungo! Per quanto riguarda il ragazzo che voleva sapere con quale sport si dimagrisce a parità di tempo la risposta è sicuramente la cirda! Riguardo gli allenamenti dipende dalla storia sportiva della persona! Inutile stare a dire che la cirsa è traumatica sia solo un luogo comune che bisogna sfatare! Dipende da tanti fattori appunto come dicevo discorso lungo, ho corso 23 maratone è una 100 km del passatore nessun infortunio che mi abbia tenuto fermo per più di 3.4 giorni in 18 anni di corsa e provenivo da calcio e calcetto (A2)! L’uomo corre da circa un milione e mezzo di anni quindi è ben strutturato per essere prevenuto contro gli infortuni di questo movimento basilare che abbiamo fin dai giorni in cui siamo divenuti uomini se non prima! Eravamo cacciatori quindi correre lanciare saltare arrampicarsi avere orsi sulle braccia stare seduti in posizione squat ( vedere i bambini) sono i nostri ricordi primordiali mentre sento molti ciclisti che non hanno mai corso con problemi di cartllagine alle ginocchia! Mi fermo qui! Tornando all’allenamento direi che almeno si devono fare tre uscite! Una quandobsi ha più tempo che possiamo chiamarla di lungo battiti iniziali ( dopo circa 10/15 minuti che si stabilizzano) sui 140 e questo allenamento va aumentato di circa il 10 % ogni settimana per 3 settimane la quarta invariata! Poi un allenamento di variazioni o ripetute o fartlek i nomi sono tanti la sostanza è quella! Qui ci si può sbizzarrire dopo 15 minuti di riscaldamento si fanno per esempio 1 minuto ad una velocità più sostenuta del ritmo del lungo cioè del ritmo lento, si recupera per 2 minuti e si va avanti per 8/10 volte a seconda smodi come ci si sente , quindi rapporto 1:2 si possono fare anche 2 e 4 divrec, l’importante contare i minuti di effettiva corsa veloce e la volta successiva aumentarla di 1/2 minuti! Questo è molto indicato per dimagrire soprattutto per gli over 40/45 ! Poi l’altro allenamento dopo un 15 minuti di riscaldamento una corsa media quindi più forte del lento ma più lenta di quella utilizzata durante le variazioni inizialmente x 20 minuti e aumentando progressivamente di 2/3 minuti! Questa può essere anche scambiata con un progressivo, stessi tempi ma scellerando gradualmente senza cercare di rallentare mai! Comunque molto dipende dall’età del soggetto dagli anni da come poi si alimenta e tante altre cose! Se si è agli inizi con la corsa o non si corre più da anni cominciare gradualmente con /0/30 minuti intervallando corsa e camminata, solo dopo essere riusciti a correre per un’ora continua anche se sfiniti cominciare con l’allenamento, altro consiglio, se si pensa di correre make cisa che non posso spiegare e nemmeno sapere se non vedo fare una seduta di 15 minuti di riscaldamento e poi 100 metri veloci ma partendo non forte e alzando il ritmo gradualmente cercando di avere una cirsa in spinta con piedi e ginocchia un po’ alte, aumentare fino a quando non si perde la coordinazione!! Per aktri consigli sono qui mi sono già dilungato abbastanza ! Ciao buone pedalate e buona corsa)
 
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Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
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... Per quanto riguarda il ragazzo che voleva sapere con quale sport si dimagrisce a parità di tempo la risposta è sicuramente la cirda!
Allora io vado a cirdare per dimagrire :-)xxxx

ho corso 23 maratone è una 100 km del passatore nessun infortunio che mi abbia tenuto fermo per più di 3.4 giorni in 18 anni di corsa e provenivo da calcio e calcetto (A2)! L’uomo corre da circa un milione e mezzo di anni quindi è ben strutturato per essere prevenuto contro gli infortuni di questo movimento basilare che abbiamo fin dai giorni in cui siamo divenuti uomini se non prima! Eravamo cacciatori quindi correre lanciare saltare arrampicarsi avere orsi sulle braccia stare seduti in posizione squat ( vedere i bambini) sono i nostri ricordi primordiali

A parte gli scherzi, mi sembra che il tuo post dia per assolute cose che in realtà sono soggettive, non siamo tutti uguali a te ... certo se tornassimo all'età della pietra molti di noi sfigati che si infortunano con la corsa e non riescono a correre per 100 km (e siamo tanti te lo assicuro, anche se abbiamo ereditato i geni dei cacciatori) morirebbero in poco tempo, ma per fortuna sono altri tempi e possiamo darci alla bicicletta e tenerci in forma e dimagrire come e più che con la corsa :-)xxxx
 
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