In sintesi: 3460km, 30 salite di seconda categoria o più, 5 arrivi in salita e 54km a cronometro. “Il Tour con più salita della storia” lo ha definito il direttore Christian Proudhomme.
-Dei 5 arrivi in salita due saranno sui Pirenei (12^ e 14^ tappa con arrivi a Bagnères-de-Bigorre e sul Tourmalet) e tre sulle Alpi (18^, 19^e 20^ Valloire, Tignes e Val-Thorens).
-L’ultima partenza del Tour dal Belgio è stata nel 2012, da Liegi.
-7 tappe per gli sprinter
-30 passi da scalare. Nuovo record per il Tour.
-54km a cronometro: 27 km nei pressi di Bruxelles alla 2^ tappa (cronosquadre) e 27 km weipressi di Pau alla 13^tappa (cronometro individuale).
-117km la tappa più corta, tra Tarbes ed il col du Tourmalet (14^tappa)
-230km la tappa più lunga, tra Belfort e Chalon-sur-Saône (7^tappa)
-2365mt l’abitudine di Val Thorens, salita finale che verrà affrontato alla 20^tappa, Terzo più alto passaggio in quota dalla creazione del Tour. La stessa tappa presenterà le salite: Cormet de Roselend, Côte de Longefoy, Val Thorens per 60 km di salita e 4635mt di dislivello in 135km. Presumibilmente una tappa chiave.
Da segnalare che Proudhomme durante la presentazione del percorso si è speso per auspicare che l’UCI metta al bando l’utilizzo di corticoidi e tramadolo (lodando l’operato del MPCC) e i misuratori di potenza.
