La Jumbo-Visma si fonderà con la Soudal-Quickstep

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I media belgi e olandesi stanno lanciando in questi minuti la notizia bomba secondo cui la famosa fusione tra due squadre WorldTour di cui si parla da tempo nell’ambiente si farà, ma sarà tra Jumbo-Visma e Soudal QuickStep.

Secondo vari media già da metà luglio la Jumbo-Visma e la Soudal Quick-Step sono state in trattativa per formare una squadra entro il 2024. Richard Plugge diventerà l’amministratore delegato della squadra. Merijn Zeeman diventerà capo allenatore. Patrick Lefevere diventerà membro del consiglio di vigilanza della squadra. Secondo gli addetti ai lavori è solo una questione di tempo prima che questa fusione spettacolare e sorprendente venga finalizzata.

Dopo un incontro a Ginevra con il proprietario all’80% della QuickStep, Bakala, è emersa abbastanza rapidamente la base per questa grande e sorprendente fusione. L’idea della fusione è stata immediatamente accolta anche dagli sponsor principali di entrambe le squadre nel 2024, Soudal e Visma.
Dal punto di vista finanziario e sportivo, si tratterebbe di un’accoppiata forte, che darebbe alla squadra le risorse per competere nei prossimi anni con squadre con budget più elevati.

La nuova squadra, che sarà registrata presso l’UCI come Visma-Soudal o Soudal-Visma, grazie a questa fusione potrà lavorare con un budget competitivo a partire dal 2024 per continuare a competere ai massimi livelli mondiali. La squadra mira ad affermarsi come squadra del Benelux. La leadership sportiva sarà nelle mani di Plugge e Zeeman, mentre Lefevere sarà il supervisore del Consiglio di Sorveglianza.

Attualmente la Jumbo-Visma ha già 27 corridori e la Soudal Quick-Step 23 corridori per il 2024. Non è ancora chiaro se questa fusione aprirà la strada al passaggio di Remco Evenepoel alla Ineos-Grenadiers. All’interno della nuova squadra nata dalla fusione entrambe le parti hanno espresso il desiderio di continuare con Evenepoel. Tuttavia, la domanda che sorge spontanea è se sia  possibile riunire Remco Evenepoel, Primoz Roglic, Jonas Vingegaard e Wout van Aert in un’unica squadra?

Anche se non è chiaro se tutti i top player vogliano rimanere, durante e dopo la scorsa Vuelta a España diverse squadre mondiali hanno già espresso il loro interesse a rilevare Roglic e sono disposte a pagare un riscatto per farlo prima della naturale scadenza del contratto. Tra queste, Bahrain – Victorious, Jayco – AlUla, Lidl-Trek e Movistar.

Resta anche da capire cosa ne sarà delle relative squadre femminili e sviluppo, oltre che della questione degli sponsor tecnici: Specialized, Cervélo, SRAM, Shimano, etc…

Commenti

  1. tenomis:

    Ma non vi sembra strano che prima Sky e adesso Jumbo, dopo aver raggiunto l'apice abbandondonino la squadra ?
    La vicenda Jumbo mi sembra ancora più incredibile perchè se confermato, l'abbandono avverrebbe dopo la "stagione perfetta".
    No. Le aziende di volta in volta diversificano il loro modo di fare pubblicità. Prendono impegni per tot anni, e poi magari cambia il CDA e decidono di sponsorizzare altro. O di non sponsorizzare.
  2. Ser pecora:

    18, con 27 corridori minimo e 30 max.
    Ok, quindi 18 squadre erano e 18 restano, l'unico problema è che assisteremo a una maggior concentrazione di campioni in una squadra sola, che per la squadra può essere un bene ma anche un male se non riescono a gestirli (per ora alla jumbo ci sono riusciti benissimo, facendo vincere un grande tour a testa a ciuscuno dei suoi campioni di punta).

    tenomis:

    Ma non vi sembra strano che prima Sky e adesso Jumbo, dopo aver raggiunto l'apice abbandondonino la squadra ?
    La vicenda Jumbo mi sembra ancora più incredibile perchè se confermato, l'abbandono avverrebbe dopo la "stagione perfetta".
    Magari proprio la stagione perfetta ha fatto alzare i costi ad un livello non gestibile per Jumbo (premi e aumento delle richieste dei corridori).

    Io ho avuto modo di parlare con Basso e la dirigenza della Eolo e mi spiegavano che il problema di sponsorizzare una squadra ciclistica è che il nome dello sponsor è sulla bocca di tutti ma l'oggetto della sponsorizzazione è spesso difficile da focalizzare.

    Ad esempio Eolo-Kometa ... qualcuno sa cosa fa Kometa? (io sì perchè me lo avevano raccontato ma Kometa è sconosciuta a molti, direi quasi tutti, quindi il ritorno dello sponsor è inferiore alla visibilità del marchio).

    Anche la Jumbo al momento io nemmeno mi ricordo cosa faccia ... avevo letto un articolo che lo diceva ma me lo sono dimenticato.

    Tanta visibilità globale si paga molto, ma pochi brand possono beneficiarne, e credo che alcuni brand globali che potrebbero sfruttare al meglio questa visibilità stiano lontani dal ciclismo per il rischio reputazionale di uno scandalo doping, mai veramente scongiurabile.
  3. Chissà evenepoel quanto andrà forte dopo che inizierà a mangiare le stesse bistecche che mangiano alla jumbo :-P
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