Le classifiche di Training Camp di dicembre 2023

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L’ultimo mese del 2023 non è stato così rigido come ci si aspetterebbe, infatti i chilometri e i metri di dislivello non sono mancati.

Le classifiche diventano sempre più combattute grazie alla possibilità di sincronizzare il Garmin con Training Camp e all’aggiornamento dell’app (Android | iOS) che permette di vedere gli itinerari della zona in cui ci si trova.

Chilometri

Castagio si è sparato ben 3488 chilometri, tutti sui rulli, un vero criceto. Lo seguono i due pedalatori più accaniti all’aria aperta Barce e Mauro Taroni.

Dislivello in salita

Albert Godier gira prevalentemente nei dintorni di Alicante, in Spagna, e si fa dei grandi dislivelli ad ogni uscita. 31.400 il suo dislivello positivo di dicembre, niente male!

Partenza da casa

Giuseppediablo cammina un sacco partendo da casa in quel di Ascoli Piceno. A parimerito chiude Castagio, ma ormai sappiamo che questo è dovuto al rullo, poco propenso a muoversi dal posto.

Gennaio è il mese dei buoni proposito, quindi ci aspettiamo ancora più chilometri e ancora più pedalate!

Commenti

  1. N3bbia:

    Al di la della frase sull odiare il 'vero ciclismo' che lascia il tempo che trova..il problema dei km indoor, soprattutto se si usano piattaforme tipo zwift, è che possono essere tremendamente falsati.

    Su zwift ci sono i cosiddetti 'pace partner' ad esempio che sono praticamente ciclisti virtuali a cui agganciarsi per tenere un certo ritmo piuttosto costante (ce ne sono per tutte le gambe). Si formano gruppi molto numerosi e per far un esempio concreto sui miei numeri.. con sessioni da 180W medi le medie mi vanno dai 39 ai 42kmh a seconda del percorso e del numero di partecipanti che possono essere anche diverse centinaia). So bene che anche fuori capita di trovarsi in gruppo ma qui si parla di averlo a disposizione h24 e sempre su 'autostrade' in gruppi enormi.

    anche la salita in qualche modo è avvantaggiabile ma il discorso si allunga.
    Ovviamente era una provocazione :mrgreen: ognuno fa quel che vuole...ma come dici tu pure quei km sui rulli non sarebbero sempre reali e quindi si rafforza il concetto di considerare solo quelli su strada
  2. N3bbia:

    intanto sarebbe interessante vedere anche le ore. io ad esempio guardo quelle per farmi un idea dei volumi. non dico sia la soluzione definitiva ma qualche indicazione di massima la può dare.
    Però con le ore si avvantaggia chi va piano perché per esempio, a parità di dislivello, si possono fare 100 km in 3 ore o anche in 5-6.
    I km rimangono il valore migliore ma va trovato un sistema x rendere giustizia a chi pedala su strada
  3. catman:

    Però con le ore si avvantaggia chi va piano perché per esempio, a parità di dislivello, si possono fare 100 km in 3 ore o anche in 5-6.
    I km rimangono il valore migliore ma va trovato un sistema x rendere giustizia a chi pedala su strada
    infatti scrivevo 'anche'. non è sicuramente una cosa semplice ma più che parlare di giustizia parlerei di distinzione.
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