Lucie Jounier investita volontariamente

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Gli incidenti stradali con coinvolti ciclisti in allenamento e automobilisti sono ormai da tempo all’ordine del giorno (proprio oggi cade l’anniversario di uno dei più nefasti purtroppo), ma quanto successo a Lucie Jounier (Arkéa Pro Cycling) è di un altro livello, in quanto la 23enne ciclista francese ha testimoniato di essere stata volontariamente investita da un automobilista:

Martedì ero in allenamento e sono stata volontariamente travolta da un’auto in discesa. Senza motivo siamo stati sorpassati e poi ci hanno stretto quindi l’autista ha frenato. Purtroppo non ho potuto evitare la caduta. Risultato: perdita di coscienza + frattura del trapezio. La stupidità umana non finirà mai…

 

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La sua squadra ha comunicato che la Jounier è vittima di un trauma cranico senza emorragie e si è fratturata il trapezio della mano destra.

Un augurio di pronto recupero per la sfortunata ciclista bretone.

Commenti

  1. RamboGuerrazzi:

    come sempre, schiacciano i ciclisti, schiacciano i pedoni, che però insomma un po' se la cercano. Tossicodipendenza da automobile, esiste come malattia?
    L'avevo già scritto in altra discussione; io per andare al lavoro (in bici) passa davanti a un liceo sul corso a Rovigo, e mi chiedo sempre di tutti queste N macchine che si fermano e ripartono a razzo per portare i figli a scuola....quanti abitano in un raggio di 3km per cui potrebbero (come me) essere in 10 min di bici a scuola!!?
  2. 4x16:

    Come dicevo sopra....farciscono le auto di megaschermi e dispositivi elettronici inutili ma quello che servirebbe sul serio non lo mettono....
    Quello che scrivi sopra mi sembra poco condivisibile.

    Partendo dal presupposto che non penso tu stia criticando l'aggiunta di sistemi di sicurezza passivi (siamo tutti d'accordo che con e' meglio che senza vero?), senza sistemi di infotainement la gente farebbe le stesse cose, col cellulare in mano, che e' pure peggio. In piu' alcuni sistemi di questo tipo inibiscono l'uso di alcune funzioni mentre la macchina e' in movimento, tipo l'accesso al pannello settings di android auto. E i controlli vocali, altro aumento di sicurezza.

    Comunque l'articolo e il thread riguardano un caso di investimento volontario, quindi il fatto che uno potrebbe essere li' a premere pulsanti a caso su spotify non e' nemmeno troppo pertinente.
  3. 4x16:



    Mi domando dove andremo a finire se il mondo dell'auto continuerà a riempire di schermi touch le auto.....io a volte mi fermo a riflettere e penso.....che senso ha riempire di schermi enormi che replicano il cellulare sistemi di intrattenimento in auto per poi mettere sensori che ti avvisano se stai uscendo dalla carreggiata, se non stai frenando, se ti sta arrivando una macchina dietro.....per forza poi vedi gente perennemente al cellulare o che gioca con questi schermi....tanto, dice, se vado fuori carreggiata o se non vedo l'ostacolo la macchina mi avvisa o frena da sola!!! Bisognerebbe fare un passo indietro, tornare al solo vivavoce, fare multe stratosferiche a chi armeggia col cellulare e fare molti più controlli, e responsabilizzare l'uomo che guida .....quando guidi devi guardare la strada e chi ti sta attorno non un cazzo di tablet da 10/12 pollici che ti piazzano in plancia assieme a mille assistenti che ti spingono solo a distrarti e fanno costare le auto il doppio rispetto alle stessa auto di 10 anni fa!!!!!!!
    Non che in bici sia molto diverso perchè i tra schermi ,radar, notifiche e segmenti strava anche noi ciclisti ne abbiamo di distrazioni
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