Remco Evenepoel non ancora pronto per gareggiare

23

Remco Evenepoel (Deceuninck – QuickStep) si è detto “non ancora pronto a gareggiare” dopo la caduta al giro di Lombardia dello scorso agosto, nella quale si è fratturato il bacino.

foto: GettyImages

In un’intervista al sito belga Wilerflits, il talento 20enne ha raccontato di avere ancora problemi nel suo recupero post-incidente: “…vicino a dove ho avuto le fratture ho ancora dolore. Stare seduto in sella per molto tempo mi fa male. Ci vorrà ancora un po’ per tornare sulla bici al 100%. Al momento non mi sto ancora allenando coi miei compagni, ma lavoro su un programma individuale. Ma non sono preoccupato, non sono veramente indietro col programma perché da subito era chiaro che non sarei stato al 100% prima di febbraio“.

Evenepoel ha raccontato di come sia risalito in bici da qualche settimana, ma si sia tenuto in forma sul lato “cardio” con corsa a piedi e nuoto.

I suoi obiettivi restano gli stessi della stagione passata in ogni caso, in primis il Giro d’Italia: “mancano 5 mesi al Giro, quindi ho ancora tempo. È difficile quale preparazione fare, ma l’8 maggio (il giorno della partenza del Giro -ndr-) voglio essere nella forma migliore“.

Remco ha anche individuato nelle olimpiadi e nei mondiali degli obiettivi “di grande motivazione”, ma ha escluso la partecipazione al Tour de France.

 

Commenti

  1. bradipus:

    Tour???
    'Remco ha anche individuato nelle olimpiadi e nei mondiali degli obiettivi “di grande motivazione”, ma ha escluso la partecipazione al Tour de France'
    :doh:
    ho letto male

    Comunque se sono obiettivi non è che ci vada per far da comparsa
  2. jan80:

    infatti e' questo il punto,se sia guarito o no.......in 5 mesi un fisico giovane recupera al 100% per questo credo sia solo un titolo giornalistico,almeno lo spero,perche' altrimenti poco cambia se sono 5 o 8 mesi
    in tutti gli sport gli atleti professionisti recuperano da infortuni anche piuttosto seri in tempi miracolosi, calciatori che si rompono legamenti e tendini, ciclisti con fratture ossee, roba che una persona comune dopo anni è ancora acciaccato e questi sono pronti dopo pochi mesi a competere ai massimi livelli, sarà che sono giovani e con fisici super efficienti ma è soprattutto la tempestività con cui vengono curati e l'assiduità con cui si dedicano al recupero quotidianamente alla pari di un lavoro, inutile fare paragoni con l'amatore che lavora/fa altro tutti i giorni e va a fare fisioterapia 2 volte a settimana e magari aspetta mesi dilatando parecchio le tempistiche per interventi chirurgici. penso che il ragazzo sarà in forma smagliante per il giro.
  3. Mi fa strano leggere che ha problemi in bici ma poi corre. Di solito è il contrario. La corsa è uno sport molto più traumatico.
Articolo precedente

Operazione Aderlass: Stefan Denifl condannato

Articolo successivo

Endura ha piantato 1,3 milioni di alberi nel 2020

Gli ultimi articoli in News

La Tirreno-Adriatico fa 60

Anniversario importante per la Tirreno-Adriatico che nel 2025 toccherà il traguardo delle 60 edizioni consecutive. Partenza…