Duello sloveno al 104° giro dell’Emilia, con Primoz Roglic, il quale, dopo aver annunciato questa mattina la sua partenza dalla Jumbo-Visma per lasciarsi alle spalle le voci sul suo futuro, ha dichiarato di volersi concentrare sul Giro d’Emilia. E così è stato. Lo sloveno ha vinto la corsa battendo in volata Tadej Pogacar (2°), che ha attaccato ma non è stato abbastanza incisivo, e Simon Yates (3°). È il suo terzo successo nella corsa italiana dopo quelli del 2019 e del 2021.
Il vincitore dell’ultimo Giro ha dato prova di pazienza in un finale di corsa in cui i favoriti si sono guardati senza fare la differenza, mentre Adam Yates (UAE) ha fatto il treno per Tadej Pogacar. Solo nove corridori sono rimasti in lizza per la vittoria all’inizio dell’ultimo giro intorno alla basilica di San Luca, e tutto si è ridotto all’ultima salita dove Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgrohe) e poi Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) hanno tentato la fortuna, ma senza successo.
Pogacar ha tentato il primo attacco poco prima dell’ultimo km, ma non è stato abbastanza incisivo, poi il suo connazionale ha accelerato a 350 metri dall’arrivo e nessuno è stato in grado di prendere la sua ruota. “Amo questa corsa ed è bello vincerla”, ha detto sorridendo Roglic al traguardo, dopo la sua 80ª vittoria in carriera, un risultato promettente a una settimana dal Giro di Lombardia del 7 ottobre.
Pogacar forse doveva insistere rischiando di saltare del tutto. Ma ha preferito rifiatare facendo rifiatare anche rogla permettendogli di caricare a tutta la fionda.
Bel finale e bel circuito. Una corsa che scalera' di prestigio.
Un errore che un campione assoluto come lui non dovrebbe fare.