Sei idee di Canyon che potrebbero cambiare lo shopping online in futuro

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Canyon, in collaborazione con l’università di Darmstadt, in Germania, sta sviluppando nuove idee per migliorare i futuri acquisti online, sfruttando le moderne tecnologie disponibili, in modo da rendere più facile scegliere i prodotti da acquistare online con un servizio personalizzato.

[Comunicato stampa] Fin dalla sua origine, Canyon Bicycles ha creato un retaggio nella ricerca di modi sempre più innovativi per interagire direttamente con clienti e fan. Dallo sviluppo del suo negozio online diretto al consumatore e informazioni di servizio tecnico di supporto, a immagini stimolanti, storie e video esperienze per dare vita alle biciclette e, naturalmente, con la app Canyon e al sito Web ottimizzato per dispositivi mobili che aiutano nell’ acquisto , Canyon ha continuato a investire e sviluppare modalità incentrate sul cliente per rendere le vendite online il più semplici possibile.

Ora, grazie a un progetto pionieristico con l’Università di Scienze Applicate di Darmstadt, sei nuovi concetti di realtà estesa e realtà virtuale potrebbero potenzialmente colmare il divario tra i prodotti leader della categoria Canyon e la sua fanbase di clienti appassionati, portando più fiducia nei loro acquisti di bici e accessori.

All’inizio dell’anno accademico nel 2022 l’Università di Darmstadt e Canyon hanno concesso a 13 studenti del Laboratorio Human Factors della Facoltà di Design un anno per sviluppare concetti che potrebbero “estendere, migliorare o sostituire le fasi di ricerca e acquisto dei prodotti dei clienti Canyon, e quindi l’esperienza del retail, con le esperienze digitali online.’

Lars Wagner, progettista capo del team di ricerca e sviluppo di Canyon: “Essendo noi stessi ciclisti appassionati ci preoccupiamo profondamente delle esigenze dei nostri clienti, consideriamo la nostra missione il dare forma positivamente a questo cambiamento per creare un’esperienza eccellente e, in definitiva, ispirare, sorprendere e superare le aspettative dei nostri clienti.”

L’Università di Darmstadt e Canyon hanno una lunga storia di collaborazione con tre ex studenti universitari che già lavorano per il dipartimento di ricerca e sviluppo di Canyon. Ciò ha gettato le basi per il progetto, che era sotto la tutela del professor Philipp Thesen e del professor Tino Melzer, fondatori dello Human Factors Lab, insieme a Lars Wagner, che ha coordinato l’investimento finanziario di Canyon e la gestione del progetto.

 

Durante i due semestri del progetto, gli studenti hanno concepito e prototipato sei idee che potrebbero cambiare il modo in cui avverrà lo shopping online in futuro. Ogni gruppo di studenti ha recentemente presentato le proprie idee a Canyon con un video concettuale e un prototipo funzionante.

Innovazioni e prototipi rivoluzionari e incentrati sul cliente

Le idee includono:

-utilizzare uno smartphone per effettuare misurazioni del corpo per adattare accuratamente biciclette e indumenti

-specchi con tecnologia di scansione 3D e motion capture in tempo reale per “vestire” avatar personalizzati

-cuffie per realtà virtuale e rulli intelligenti in grado di replicare l’esperienza di guida e le caratteristiche di comfort di diverse biciclette

-NFT per tracciare la bicicletta di un cliente dal momento in cui viene effettuato un ordine online per tutta la vita della bicicletta

-reti regionali peer-to-peer in grado di supportare i test ride della comunità e fornire aiuto nelle decisioni di acquisto, il tutto ben racchiuso in un’app di servizio.

Questi sviluppi non solo mostrano cosa è possibile fare con la tecnologia attuale, ma anche come i clienti vogliono fare acquisti online, quindi valuteremo come possiamo continuare a investire facendo del nostro meglio per coinvolgere i nostri clienti“, ha affermato Wagner.

Il responsabile del progetto presso l’Università, il Prof. Philipp Thesen, spiega l’approccio generale del progetto: “Le innovazioni di prodotto e di esperienza spesso falliscono se non vengono accettate dai loro potenziali utenti. Soprattutto nel caso dei prodotti digitali e tecnici, devono essere intuitivi e facili da usare rispetto ad altre opzioni. Con il progresso delle innovazioni tecnologiche, la società richiede molto di più dalle esperienze online. Ecco perché è fondamentale continuare a investire in nuovi modi di esplorare le possibilità del design per acquisire e analizzare informazioni sul comportamento, le capacità e i limiti umani”.

Per Canyon, questo esercizio è stata un’opportunità per avere una visione completa del servizio che i clienti possono aspettarsi nel prossimo futuro. Sin dagli esordi di Canyon nel 2002, l’azienda si è concentrata sullo sconvolgimento dello status quo con modi innovativi per raggiungere i clienti. Queste nuove soluzioni innovative per la vendita al dettaglio possono continuare questa eredità, riducendo le barriere all’acquisto online e ispirando un numero maggiore di persone a iniziare a pedalare.

Poiché questi prototipi sono stati appena presentati, i clienti non vedranno le innovazioni lanciate su Canyon.com nell’immediato futuro – questi concetti sono sviluppati in modo indipendente e di proprietà degli studenti – ma forniranno un momento entusiasmante per chiunque stia pensando di acquistare una bicicletta online in futuro. Canyon studierà se queste iniziative hanno un potenziale commerciale a lungo termine o, come hanno fatto diversi studenti in anticipo, se esiste il potenziale per gli studenti di unirsi al team di ricerca e sviluppo di Canyon in futuro.

Il mondo online è cambiato enormemente negli ultimi anni con la creazione di servizi, tecnologie ed esperienze che pochi avrebbero potuto immaginare. Ciò avrà un impatto sul nostro business, e sicuramente questo avrà un impatto anche sui posti di lavoro e sulle funzioni di cui abbiamo bisogno in Canyon, come ha dimostrato il progetto con l’Università di Darmstadt”, ha affermato Lars Wagner di Canyon.

Canyon.com

Commenti

  1. lupin IV:

    Guarda che i processi di montaggio delle bici sono quasi tutti standardizzati adesso, chi cambia i componenti è il negoziante, raramente la casa madre e Canyon è stata la prima azienda al mondo a montare un manubrio modificabile in larghezza. Se non ricordo male leggevo di uno che aveva preso una Scott in negozio e doveva paragrsi a parte l'attacco nuovo e un mio amico per cambiare le misure di attacco integrato della Pinarello (non proprio una bici da 2 lire) ha aspettato 6/7 mesi e parlo di 10 anni fa che non c'era il casino di ora.
    Il problema con l’online e pezzi proprietari pero’ è anche un altro. Ti arriva la bici, sogni di pedalarci il giorno stesso, c’e’ un problema, devi aspettare la gestione attraverso corriere perche’ non trovi assistenza in loco
  2. Maceio:

    X me pedalare davanti ad un pc è un altro sport…
    la mia valutazione e’ superficiale la tua fuori tema…
    o-o
    leggendo ahimè il forum mi pare più un mondo di trogloditi che di certo non guardano avanti e al futuro,

    visto come stanno evolvendo le cose il pedalare interattivo non è nemmeno il futuro ma il presente di molti e se sei uno che guarda al futuro come sembra di capire da quanto scritto anche quello fà parte del simpatico pacchetto

    il punto del mio discorso comunque non era quello ma la questione che c'è uno schermo che si frappone fra te ed il tuo eventuale acquisto quindi a mio avviso non è fuori tema
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