Wild card corse di primavera RCS Sport 2022

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Milano, 17 febbraio 2022 – RCS Sport comunica l’elenco delle squadre al via delle sue corse di primavera UCI WorldTour.

[Comunicato stampa] Le wild card del Giro d’Italia e la lista delle squadre per la Milano-Torino e Il Giro di Sicilia verranno annunciate nelle prossime settimane; quelle de Il Lombardia e Gran Piemonte verranno comunicate in un secondo momento, dopo aver valutato l’andamento della stagione delle squadre che ne faranno richiesta.

Rcs sport

STRADE BIANCHE (5 marzo) – 17 UCI WorldTeams, 2 aventi diritto e 3 wild card (22 squadre di 7 corridori ciascuna) 

17 UCI WorldTeams
AG2R CITROEN TEAM
ASTANA QAZAQSTAN TEAM
BAHRAIN VICTORIOUS
BORA – HANSGROHE
EF EDUCATION – EASYPOST
GROUPAMA – FDJ
INEOS GRENADIERS
INTERMARCHÉ – WANTY – GOBERT MATÉRIAUX
ISRAEL START-UP NATION
JUMBO-VISMA
LOTTO SOUDAL
MOVISTAR TEAM
QUICK-STEP ALPHA VINYL TEAM
TEAM BIKEEXCHANGE – JAYCO
TEAM DSM
TREK – SEGAFREDO
UAE TEAM EMIRATES

2 aventi diritto
ALPECIN-FENIX
TEAM ARKEA – SAMSIC

3 wild card 
BARDIANI CSF FAIZANE
DRONE HOPPER – ANDRONI GIOCATTOLI
EOLO-KOMETA CYCLING TEAM

TIRRENO-ADRIATICO (7–13 marzo) – 18 UCI WorldTeams, 2 aventi diritto e 5 wild card (25 squadre di 7 corridori ciascuna) 

18 UCI WorldTeams
AG2R CITROEN TEAM
ASTANA QAZAQSTAN TEAM
BAHRAIN VICTORIOUS
BORA – HANSGROHE
COFIDIS
EF EDUCATION – EASYPOST
GROUPAMA – FDJ
INEOS GRENADIERS
INTERMARCHÉ – WANTY – GOBERT MATÉRIAUX
ISRAEL PREMIER TECH
JUMBO-VISMA
LOTTO SOUDAL
MOVISTAR TEAM
QUICK-STEP ALPHA VINYL TEAM
TEAM BIKEEXCHANGE – JAYCO
TEAM DSM
TREK – SEGAFREDO
UAE TEAM EMIRATES

2 aventi diritto
ALPECIN-FENIX
TEAM ARKEA – SAMSIC

5 wild card
BARDIANI CSF FAIZANE
DRONE HOPPER – ANDRONI GIOCATTOLI
EOLO-KOMETA CYCLING TEAM
GAZPROM-RUSVELO
TOTAL ENERGIES

MILANO-SANREMO (19 marzo) – 18 UCI WorldTeams, 3 aventi diritto e 4 wild card (25 squadre di 7 corridori ciascuna) 

18 UCI WorldTeams
AG2R CITROEN TEAM
ASTANA QAZAQSTAN TEAM
BAHRAIN VICTORIOUS
BORA – HANSGROHE
COFIDIS
EF EDUCATION – EASYPOST
GROUPAMA – FDJ
INEOS GRENADIERS
INTERMARCHÉ – WANTY – GOBERT MATÉRIAUX
ISRAEL PREMIER TECH
JUMBO-VISMA
LOTTO SOUDAL
MOVISTAR TEAM
QUICK-STEP ALPHA VINYL TEAM
TEAM BIKEEXCHANGE – JAYCO
TEAM DSM
TREK – SEGAFREDO
UAE TEAM EMIRATES

3 aventi diritto
ALPECIN-FENIX
TEAM ARKEA – SAMSIC
TOTAL ENERGIES

4 wild card
BARDIANI CSF FAIZANE
DRONE HOPPER – ANDRONI GIOCATTOLI
EOLO-KOMETA CYCLING TEAM
GAZPROM-RUSVELO

Commenti

  1. samuelgol:

    Due competizioni come Sanremo e Tirreno/Adriatico, non ti sembra così grave fargliele saltare a una Professional?
    Ma poi, le ragioni per fargliele saltare quale sarebbero? Una sorta di Ius soli al contrario? A una squadra che fra l'altro ha sede in Svizzera e la cui rosa di corridori è internazionale? (ben 8 sono italiani fra l'altro).
    ci sono 17 squadre professional e ci sono 19 posti, 5+7+7, escludendo le aventi diritto si riducono a 12, invitate in totale 5

    per cui qualcuna fuori resta
  2. red.hell:

    vista la situazione in Ucraina era proprio necessario invitare la Gazprom-Rusvelo?
    Scusami ma a me sembra un'opinione che scaturisce probabilmente dalla mancata conoscenza dei fatti. Rusvelo e' quel poco che resta dei progetti ciclistici russi, che hanno portato anche a diverse squadre WT come Tinkoff e Katusha, ma che dopo anni di sponsorizzazioni e risultati altalenanti si sono ridotti ad un team messo insieme superando tante difficolta'. Ed il cui scopo principale e' di sostenere il ciclismo ed i giovani atleti dell'est. Di 20 atleti, un terzo sono italiani (come le bici) ed un terzo russi, ma ci sono anche ad esempio due cechi perche' resta comunque un punto di riferimento per il ciclismo dell'Europa orientale, ed insieme ad Astana il top del blocco ex-unione sovietica - la cui tradizione sportiva parla da se'. Per altro, i due atleti russi piu' in vista - Zakarin e Cherkasov, non sono neanche strettamente russi bensi tataro e kazako rispettivamente. Gli altri russi non li conosco, ma e' altamente probabile che ce ne siano diversi di origini miste russo-ucraine visto che questo e' il caso per una grandissima parte della popolazione russa.

    Molti atleti sono di alto livello, tra i sette italiani molti sono ex-WT ma anche gli altri sono ottimi ciclisti come Marco Canola. Non invitare la Rusvelo alle competizioni europee vuol dire lasciar fuori e probabilmente dare un colpo letale a tutto il ciclismo russo e di buona parte dell'est, in netto contrasto con la globalizzazione del movimento ciclistico che ha portato soldi ed un netto innalzamento del livello dello sport. Poi la squadra avra' anche qualche aspetto controverso, ma come tante altre per intenti e internazionalita' incarna certo l'idea dello sport come fattore che unisce. Invece discriminare le squadre a seconda del paese dove hanno registrato la licenza, beh divide.
  3. martin_galante:

    Scusami ma a me sembra un'opinione che scaturisce probabilmente dalla mancata conoscenza dei fatti. Rusvelo e' quel poco che resta dei progetti ciclistici russi, che hanno portato anche a diverse squadre WT come Tinkoff e Katusha, ma che dopo anni di sponsorizzazioni e risultati altalenanti si sono ridotti ad un team messo insieme superando tante difficolta'. Ed il cui scopo principale e' di sostenere il ciclismo ed i giovani atleti dell'est. Di 20 atleti, un terzo sono italiani (come le bici) ed un terzo russi, ma ci sono anche ad esempio due cechi perche' resta comunque un punto di riferimento per il ciclismo dell'Europa orientale, ed insieme ad Astana il top del blocco ex-unione sovietica - la cui tradizione sportiva parla da se'. Per altro, i due atleti russi piu' in vista - Zakarin e Cherkasov, non sono neanche strettamente russi bensi tataro e kazako rispettivamente. Gli altri russi non li conosco, ma e' altamente probabile che ce ne siano diversi di origini miste russo-ucraine visto che questo e' il caso per una grandissima parte della popolazione russa.

    Molti atleti sono di alto livello, tra i sette italiani molti sono ex-WT ma anche gli altri sono ottimi ciclisti come Marco Canola. Non invitare la Rusvelo alle competizioni europee vuol dire lasciar fuori e probabilmente dare un colpo letale a tutto il ciclismo russo e di buona parte dell'est, in netto contrasto con la globalizzazione del movimento ciclistico che ha portato soldi ed un netto innalzamento del livello dello sport. Poi la squadra avra' anche qualche aspetto controverso, ma come tante altre per intenti e internazionalita' incarna certo l'idea dello sport come fattore che unisce. Invece discriminare le squadre a seconda del paese dove hanno registrato la licenza, beh divide.
    Ma fossero anche tutti russi qui abbiamo già deciso che i cattivi sono loro?
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