Nuove scarpe S-Works Recon Lace

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Specialized presenta le scarpe S-Works Recon nella versione con i lacci. Pensate per il gravel e per le lunghe giornate in sella, hanno la Body Geometry ed una suola in carbonio. Il peso rilevato in taglia 42 è di 276 grammi senza cleat per scarpa.

Non ho ancora avuto modo di provarle, di seguito le caratteristiche secondo il comunicato di Specialized.

Il trio del Body Geometry, ovvero arco longitudinale, bottone metatarsale e varus wedge lavora insieme per migliorare l’efficienza, ottimizzare l’allineamento anca, ginocchio e piede, e quindi
ridurre la possibilità di incorrere in traumi sportivi.

Rigidissima e leggerissima suola XC in carbonio. Indice di rigidità FACT 13.0.

Talloniera PadLock™ per una incredibile calzata che promuove l’accelerazione.

Inserti filettati per le tacchette in lega di titanio.
Gomma antiscivolo SlipNot™ per una trazione perfetta.

Calzata Form Fit che lascia ampia area sull’avampiede per garantire maggiore comfort.

Compatibile con i sistemi di aggancio automatico dei pedali mtb a 2 viti.

Prezzo: 329€.

Specialized.com

 

Commenti

  1. albertissimo:

    Apprezzo la risposta, ma la mia domanda poteva anche essere intesa in senso lato.
    Ho visto anche scarpe per BDC con i lacci.
    Capisco la moda per il Gravel, ma per la BDC la questione mi incuriosisce non poco.
    Non è una novità, le S-Works 6 RD (2016) erano disponibili anche in versione stringata.

    Le S-Works 6 sub, non hanno avuto molto successo.View attachment
  2. Number of the beast:

    https://www.attitudesports.com/product/specialized-s-works-sub6-road-shoes-236691-1.htm
    E' tutto molto soggettivo, io ne ho due paia, sia nere che bianche, e sono le migliori scarpe che abbia mai avuto. Non sento la mancanza del BOA o altro sistema di ritenzione. Alla fine, a parte il sistema di allacciatura diverso, erano uguali alle S-Works 6 con BOA, quindi ritenzione del tallone, Body geometry, etc. tutto confermato. Le pagai, nuove, in momenti diversi, 149€ le nere, e 90€ le bianche, quindi mi andò anche bene dal lato economico, nel senso che rispetto al prezzo pieno, erano un affare: non le avrei mai prese a cifre oltre i 200€, sinceramente.

    Paragonate alle Giro Empire, che ho, sono un altro pianeta. Le Empire hanno un tallone basso, poco contenitivo, e la parte dedicata al foot alignment con le Empire è possibile solo usando una suoletta dedicata. Nel mio caso avendo un arco plantare alto, ho dovuto per le Empire prendere delle suolette di altra marca per compensare, mentre le Specialized inglobano questo sistema nel disegno della suola.

    Vero che hanno cambiato la calzata, prima di Specialized vestivo il 43,5, ora 44. Ma basta saperlo.
  3. albertissimo:

    Chiedo perchè veramento non lo so e non riesco a capire.
    Ma le scarpe con i lacci che senso hanno sulle scarpe da bici?
    Non sono l'unico sistema scomodo che non permette di regolare la chiusura durante la pedalata.
    Io non abuso della regolazione in corsa ma in certi situazioni è sicuramente utile.
    Non ne parliamo poi della comodità di regolare la scarpa nelle fasi intense delle fase finali delle competizioni (per chi si trova a giocarsi un piazzamento).
    I lacci sembrano un passo indietro, ma non per tutti.
    Io faccio sia strada che mtb (con partecipazione a diverse granfondo sia on- che offroad e mediamente oltre 12 mila km l'anno), e quando devo acquistare un nuovo paio di scarpe è sempre un problema, soprattutto col BOA, perchè la pressione dei cavi non è sempre omogenea e questo mi crea grossi problemi (che ovviamente non emergono mai quando le provi in negozio. Preferisco non pensare a quanto ho speso negli ultimi 18 mesi per i top di gamma di Northwave, Fizik, Giro... per poi abbandonarli visto che, dopo qualche uscita, diventavano un vero disincentivo a pedalare).
    Da qualche mese, su consiglio di un negoziante, per la MTB ho preso le Giro Empire vr90 coi lacci per sostituire le Giro Sector e le Fizik Infinito X1 (entrambe con BOA). Le ho provate e dopo le prime uscite mi sono chiesto come mai non ci avessi pensato prima: una comodità assoluta.
    Probabilmente sono fortunato che so chiudere con la giusta pressione le scarpe al primo colpo, senza necessità di dover intervenire durante l'uscita, ma non sento per nulla la mancanza dei BOA. Anche perchè i lacci sono molto meno sensibili ai danni e all'usura rispetto ai BOA (dopo pochi mesi i BOA della scarpa sinistra delle Giro Empire che uso su strada hanno già iniziato a non tenere la tensione, costringendomi a frequenti interventi per stringere). Probabilmente il prossimo anno, se troverò una buona occasione, proverò anche le Giro da strada coi lacci. Anche se, personalmente, il miglior sistema di chiusura provato nell'ultima dozzina di anni è stato il sistema a 3 velcri delle Giro Prolight SLX (peccato l'abbiano dismesso).
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