Van der Poel arrestato e rilasciato la notte prima dei mondiali

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Mathieu Van der Poel è stato arrestato alla vigilia della gara su strada di oggi ai campionati del mondo australiani dopo un alterco notturno in albergo con dei vicini rumorosi. Il 27enne era tra i favoriti per la maglia iridata e ha iniziato ugualmente la corsa di 266,9 km intorno alla città costiera di Wollongong, a sud di Sydney, ma si è ritirato dopo poche decine di chilometri.

“È vero, sì. – ha detto VdP all’emittente belga Sporza – C’è stata una piccola disputa. Sono andato a letto presto e alcuni bambini hanno trovato indispensabile bussare in continuazione ad ogni porta del corridoio dove era la mia stanza. Dopo un po’ la cosa mi ha stufato e ho chiesto di smettere non proprio gentilmente. A quel punto è stata chiamata la polizia e sono stato portato via, qui sono piuttosto severi. Non sono tornato nella mia stanza fino alle quattro del mattino. Non è certo l’ideale. È un disastro, ma non posso più cambiare nulla”.

Van der Poel è stato rilasciato su cauzione e ha preso regolarmente il via della competizione, ma dopo appena 32 km ha dovuto abbandonare e martedì dovrà comparire davanti a un giudice di Sydney. Intanto le autorità australiane gli hanno sequestrato il passaporto.

Commenti

  1. La mia vicina da 5 anni a questa parte inizia alle 7 del mattino con suo figlio a dirgli "non piangere" e lo ripeterà 100 volte al giorno e finisce alle 22 con lui che continua a urlare come se lo stessero squartando, minchia è un miracolo che non vada io a tirargli 2 sberle a lui e pure a lei ste spacca coglioni.
    Piu sberle per tutti altro che più pilu :mrgreen:
  2. robeambro:

    Ti rispondo al resto. Io non credo alle punizioni corporali come metodo educativo.

    Posso linkarti uno studio scientifico (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5442668/) che ha riscontrato come le punizioni corporali come le sberle siano associate con “probabilità più elevate che le vittime a loro volta maltrattino i propri figli o si rendano protagonisti di altri crimini tra cui abusi sessuali”.

    Oppure un altro studio qui (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3447048/pdf/1841373.pdf) che fa il sunto di VENTI ANNI di ricerca e non trova alcun beneficio nelle punizioni corporali, ma solo effetti negativi.

    Ma no, saranno tutti studi finanziati dalle lobby Del politically correct Woke LGBT.

    Quindi, per risponderti, mi spiace non sono ancora padre, e sono stato schiaffeggiato per benino da piccolo quando mi comportavo male, e NO, non lo farò coi miei figli.
    Allora sono stato un miracolato.....i miei, quando me li meritavo, due ceffoni me li hanno sempre dati eppure ho 42 anni, un lavoro a tempo indeterminato, una casa di proprietà (anzi....per ora è della banca) e anche se li chiamo figli in realtà sono di mia moglie ma li ho cresciuti dall'età di 11/12 anni e ora ne hanno 19/20 e mi vogliono tanto bene quanto io ne voglio a loro!!!! Il genitore è un mestiere che nessuno ti può insegnare, salvo vere e proprie violenze due sculacciate quando servono fanno capire più di 1000 parole, chiaro che se do due ceffoni adesso a loro me li ridanno indietro, a quell'età non hai quasi più nulla da insegnargli e i giochi sono fatti ma ci sono sempre lezioni di vita che impareranno a loro discapito se non vogliono più ascoltate i genitori!!!
  3. Avrà dato uno spintone dopo che per ore facevano casino ed è diventato un criminale, ora la domanda è quanti anni di carcere gli daranno e quindi direi che per i prossimi anni il mondiale non potrà più farlo ...

    E cmq fossi genitore anche io lascerei crescere i miei figli liberi e selvaggi convinti di poter far sempre quello che vogliono con tutto e con tutti pur di evitare il rischio possano avere per qualche ora un gluteo arrossato da una sculacciata cosa che potrebbe renderli sicuramente menomati a vita ...
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