È record dell’ora per Filippo Ganna: 56,792km

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Filippo Ganna ha battuto il record dell’ora UCI, nel velodromo Tissot di Grenchen (CH), con l’incredibile distanza di 56,792km.

Ganna ha battuto di 1,244km il precedente record stabilito da Dan Bingham (Ganna lo avrebbe doppiato 3 volte), ma soprattutto ha battuto lo storico record di Chris Boardman del 1996 di 56,375km, poi declassato dall’UCI a “miglior prestazione umana” , prima che l’UCI cambiasse poi i regolamenti del record. Ganna avrebbe doppiato Boardman di 1 giro e mezzo.

Soddisfatto, ma non del tutto l’italiano, che sembra aver già in mente un nuovo assalto verso i 57km. In ogni caso un record storico, che da grande prestigio non solo a Ganna, ma al record stesso.

Commenti

  1. matteof93:

    Però Ganna ha detto che quella bici deve migliorare perchè al momento è pesante, quindi lui in partenza perde parecchi decimi solo per quello. Quindi con una bici ottimizzata penso possa tranquillamente scendere sotto 3:59. Tra l'altro attenzione, Lambie il tempo l'ha fatto in altura...Ganna no.
    esatto, le parole di Ganna sono:
    "È molto differente, speriamo che Pinarello trovi il modo per farla partire un po' più facilmente. Una volta lanciata, poi, è un razzo".
    non è chiaro se si riferisce al peso (dubito) o a qualche gap di postura/appigli in partenza.
    attualmente non è una bici da km da fermo.
  2. longjnes:

    esatto, le parole di Ganna sono:
    "È molto differente, speriamo che Pinarello trovi il modo per farla partire un po' più facilmente. Una volta lanciata, poi, è un razzo".
    non è chiaro se si riferisce al peso (dubito) o a qualche gap di postura/appigli in partenza.
    attualmente non è una bici da km da fermo.
    Colnago ha raccontato che il telaio che costruì per Merckx era così leggero che temeva che in partenza potesse rompersi sotto sforzo.
    Davvero altri tempi.
    L'aerodinamica era sconosciuta e si pensava solo a ridurre il peso.
    La rigidità poi, con tubi in acciaio da 1" , era ridicola se confrontata con quella dei telai attuali.
  3. longjnes:

    sicurezza? maggior controllo della bici?
    penso a chi si deve allenare su oggetti che funzionano allo scopo ma sono poco controllabili. ecco allora regole su posizione della sella, manubrio, ruote dimensioni uguali ecc. Secondo me ha un senso.
    Anche secondo me certe posizioni pregiudicano il controllo e sono quindi poco sicure, almeno per noi comuni mortali. Proprio per questo i manubri da cronometro e le ruote lenticolari, su strada, mi lasciano perplesso.
    In pista, dove puoi allenarti da solo, la cosa cambia.
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