Fabio Aru Ambassador Specialized

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Fabio Aru e Specialized di nuovo insieme. 

[]Comunicato stampa] Fabio Aru, vincitore della Vuelta, Maglia Bianca al Giro d’Italia nel 2015 e due tappe in Maglia Gialla al Tour de France 2017, oltre a numerose vittorie e titoli nazionali, torna a far parte della famiglia Specialized, nel nuovo ruolo di Ambassador.

Un ritorno “a casa” per Fabio, che aveva iniziato la sua carriera ciclistica come biker in sella ad una mountainbike Specialized ed aveva poi ritrovato i prodotti di Morgan Hill in forza al Team Astana.

 “Sono molto felice di essere Ambassador Specialized! Per me, significa riprendere un percorso già vissuto in passato assieme proprio a Specialized ma questa volta sotto altra veste, quella di Ambassador, ma con la stessa passione di sempre per la bici. Ho fatto la mia prima gara della carriera in mtb proprio con una bici Specialized (una Rockhopper Comp), oltre che con casco e scarpe Specialized! Sono ritornato in sella ad una bici Specialized negli anni in cui ero all’Astana e insieme abbiamo ottenuto 2 podi al Giro, vinto la Vuelta 2015 e un 6° posto alle Olimpiadi. Momenti indimenticabili della mia carriera. Ora, archiviata la mia carriera da professionista, sono entusiasta di riprendere questa avventura in veste di Ambassador e non vedo l’ora di partecipare ai loro eventi ed essere orgoglioso portavoce di questo brand”. (cit. Fabio Aru) 

‘’Siamo entusiasti di avere un campione come Fabio tra gli Ambassador Specialized. Fabio ha avuto una carriera da professionista ricca di successi, ha indossato tutte le Maglie più importanti, arrivando a vincere la Vuelta. Risultati che pochi professionisti possono vantare di aver ottenuto. Siamo felici che abbia accettato con entusiasmo questa nuova avventura e noi non vediamo l’ora di iniziare questo percorso con lui’’. (cit. Ermanno Leonardi AD Specialized Italia) 

“Sono davvero entusiasta della S-Works Aethos! Una bici leggerissima, scattante, rigida e guidabile. Quanto avevo letto relativamente alle sue caratteristiche tecniche è stato ampiamente confermato dopo alcune pedalate su strada. Insomma, un vero e proprio spettacolo”. (cit. Fabio Aru) 
Fabio, in sella alla S-Works Aethos, parteciperà ad una serie di eventi targati Specialized tra cui alcune prove del nuovo circuito di gare su strada Specialized Granfondo Series.

Non solo Strada, ma anche Mountainbike e Gravel nel futuro di Fabio che non vede l’ora di tornare a divertirsi.

Nell’arsenale di Fabio troviamo i seguenti prodotti Specialized: bici S-Works Aethos, ruote Roval, Pneumatici Turbo Cotton, sella S-Works Power Mirror, Scarpe S-Works 7 Lace ed S-Works Ares. Per i caschi ha scelto gli S-Works Prevail II Vent e S-Works Evade. La scelta dei nastri manubrio ricade sul brand Supacaz.

Commenti

  1. paolo_84:

    Si si per carità, ma per me il prestigio etc etc lo aumentano i pro con le vittorie casomai.
    E cosa cambia se ci vince un prò? Non è mica da essere così arguti a pensare che tizio vinca grazie alla biciletta y.
    paolo_84:


    Un Remco, un Sagan, un Tadej, un Van Aert, un MVDP, un Ganna, un Bernal...

    Ma uno compra una Aethos S-works da 14.000€ perchè la usa qualche ex pro?
    La usa e ne parla bene.....come fa Aru (vedere il virgolettato) in questo caso. Mi sembra il secondo mestiere più antico del mondo quello di sponsorizzare un prodotto.
  2. paolo_84:

    Ah nessuna novità, io stesso ne conosco parecchi che lo fanno. Sinceramente le uniche recensioni che leggo e ascolto sono quelle scritte da chi il materiale se lo compra e se lo paga, tutto qui o-o
    Beh di gente che il materiale se lo compra e se lo paga e poi ne parla, ne leggo a mazzi qui sul forum ad esempio. E spesso leggo certe castronerie fotoniche, perchè la propria ultima bici è sempre la meglio....o per autoconvincersi della bontà della scelta di aver venduto un rene per comprarla o semplicemente perchè è costata un rene e quindi deve essere per forza buona.
  3. philthyphil:

    di quei 10'000€ pensi sia di più quello ci attaccano perché sponsorizzano i vari "Un Remco, un Sagan, un Tadej, un Van Aert, un MVDP, un Ganna, un Bernal..." o per qualche "ambassador in giro per il mondo a cui devono regalare la roba"?
    Personalmente capisco eccome le sponsorizzazioni alle squadre dei pro, che fanno vedere il brand in giro per le grandi corse a tappe, le classiche etc etc, non le altre. Poi per carità, i conti li sanno fare e converrà anche sponsorizzare qualche ex pro, qualche ambassador, etc etc ma a me di questi ultimi frega zero.
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