Sabato ho riappurato con i numeri una cosa che in pratica sapevo: se vado "agile" non faccio watt.
Mi sono buttato in un facilissimo 5min*6 in pianura. Obiettivo 380watt per blocco. Il 4° l'ho fatto con due denti in meno rispetto gli altri e andava meglio, nonostante fossi alla quarta ripetuta. Poi per la 5a mi sono rimesso agile e ho sofferto come un cane per tenere i wattaggi (nonostante la FC fosse uguale). Alla 6a o la va o la spacca... ci metto ancora un dente per cercare di girare ancora dii più. Risultato? Al secondo minuto credevo di morire e i watt scendevano inesorabilmente fino a 350. Allora mi sono detto: "sei stanco o è il rapporto?". Levo tre denti e come per magia ritorno a 380 e l'ultimo minuto mi sono spostato a 400-410watt tanto per essere sicuri che ne avevo ancora.
Non c'è niente da fare 80-85 rpm è la mia cadenza in pianura. Curioso che lo sia anche in salita (che mi porta a pedalare agile in quel frangente).
al di là dei complimenti per i wattaggi che io manco mi sogno
poi magari sarò smentito ma credo che se è vero che l'agilità "salva" la gamba credo sia altrettanto evidente che se alzo la cadenza aumento il numero di contrazioni muscolari (che coinvolgono un bel numero di muscoli) e quindi alla fine stresso maggiormente il mio apparato cardiocircolatorio, magari di poco, e quindi posso andare "oltre" quel valore che mi permette di non accumulare troppo acido lattico
inoltre credo che a cadenze troppo elevate proprio la velocità di contrazione dei muscoli sia così veloce da non permnettere alla gamba di imprimere la giusta forza e quindi credo risulti poco "economica"
forse è possibile quantificare la cosa e arrivare a capire quando conviene "diminuire" o "incrementare" la cadenza per raggiungere il miglior rapporto forza/cadenza che permetta di produrre la potenza più elevata per il più lungo tempo possibile
già con il grafico dei 4 quadranti si possono avere risposte illuminanti su cosa sia redditizio o meno
se imprimere tanta coppia per pochi rpm affatica e stressa muscoli e tendini ma non stressa troppo l'apparato cardiocircolatorio (se penso alle SFR so bene che difficilmente quell'esercizio mi permetterà di esprimere potenze molto alte ma allo stesso tempo so che quell'esercizio non farà salire più di tanto la fc), esagerare con cadenze alte porterà all'effetto opposto e cioè muscoli "leggeri" ma fc alta, affaticamento, acido lattico e quindi un decadimento precoce della mia capacità di esprimere potenza
poi ovvio ci si potrà allenare per migliorare la cadenza anche a wattaggi molto elevati ma credo esista un punto di "flessione" tra numero rpm e capacità di produrre potenza per un tempo più o meno lungo