Giro 2014: Kittel fa il bis. Matthews sempre in Rosa

Giro d'Italia 2014

 

Dublino (Irlanda), 11 maggio 2014 – La terza tappa del Giro d’Italia, Armagh – Dublino (187 km) ha visto la seconda vittoria consecutiva del tedesco Marcel Kittel. Alle sue spalle, il britannico Ben Swift e l’italiano Elia Viviani. Kittel ha così rafforzato la sua leadership nella classifica a punti.
Matthews, sedicesimo sul traguardo di Dublino, ha mantenuto la Maglia Rosa, conservando ovviamente anche la Maglia Bianca di miglior giovane.

MAGLIE
Maglia Rosa – Balocco: Michael Matthews (Orica GreenEdge)
Maglia Rossa – Algida: Marcel Kittel (Giant Shimano)
Maglia Bianca – F.lli Orsero: Michael Matthews (Orica GreenEdge)
Maglia Azzurra – Banca Mediolanum: Maarten Tjallingii (Belkin)

Giro d'Italia 2014

 

Alcune dichiarazioni dalla conferenza stampa.

Michael Matthews (Orica GreenEdge) – Maglia Rosa
Kittel.
“Ora è senza dubbio il più forte, magari nelle prossime tappe con qualche salita nelle gambe potrebbe diventare un po meno imbattibile. Teniamo duro e aspettiamo giorni migliori.”

I più forti velocisti al mondo.
“Cavendish, Greipel, Kittel credo siano tutti fortissimi e a livello mondiale. Non saprei dire chi è sopra agli altri. Di sicuro Marcel può esserlo, lo ha dimostrato anche ieri e oggi.”

Irlanda.
“Il pubblico è stato davvero incredibile anche oggi, non ci potevo credere che tutti cercassero me e sono davvero felicissimo di indossare la Maglia Rosa, per di più con le maniche lunghe, di correre con una bici rosa… Sono davvero molto orgoglioso di andare in Italia con questa Maglia sulle spalle.”

La svolta della carriera.
“Dopo la vittoria al Mondiale Under 23 nel 2010 ho perso un attimo la confidenza con I grandi risultati perchè il passaggio nel mondo dei proff è stato abbastanza impegnativo. Ho avuto bisogno di focalizzarmi sulle piccole cose per ritornare a vincere anche le grandi corse. C’è grande specializzazione nel ciclismo moderno, il dettaglio fa la differenza e solo curandone ogni particolare, si riesce ad emergere sugli avversari.”

Marcel Kittel (Giant Shimano) – Vincitore di tappa.

Lo sforzo massimo.
“Ho fatto la volata al massimo delle mie possibilità mettendo nei pedali ogni goccia di energia. La mia squadra ha iniziato a lavorare molto presto perchè sapevamo che nel finale la sede stradale si sarebbe ristretta, quindi il numero di uomini a mia disposizione per gli ultimi 2 km era ridotto rispetto a ieri. Per questo ero un po’ indietro nel finale ma non volevo rialzarmi a nessun costo. Ho fatto uno sforzo incredibile, è stata quasi un’azione di attacco più che una volata e per questo mi sono sdraiato a terra dopo il traguardo.”

Il livello cresce.
“La forma sta migliorando di giorno in giorno, la posizione in bici è migliorata, il fondo migliora di anno in anno, l’approccio alla corsa e anche la strategia e l’affiatamento di squadra sono migliori di volata in volata. Certamente il nostro livello sta crescendo e i risultati ne sono la dimostrazione.”

L’attenzione dei media tedeschi.
“In Germania credo ci siano più di soli 2 corridori (riferimento a Degenkolb e se stesso). E’ vero che l’attenzione dei media tedeschi in questo momento è forse inferiore rispetto ad altri Paesi, ma credo che noi giovani corridori stiamo facendo un ottimo lavoro per far crescere questa attenzione. Certo non è facile ma credo che con un po’ di tempo, lavoro e risultati si possa tornare ai livelli di qualche anno fa. Ci tengo anche a dire che non è vero che il pubblico tedesco non segua più il ciclismo perchè per esempio la tv tedesca ha trasmesso il Gran Premio di Francoforte qualche settimana fa e i risultati in termini di audience sono stati ottimi.”

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