Svelato come ogni anno in questo periodo il percorso del Tour de France per la prossima stagione:
Come noto la concomitanza con le olimpiadi di Parigi porterà il tour a non terminare a Parigi per la prima volta nella storia, ma a Nizza. Questa 111esima edizione partirà in compenso dall’Italia, con una tappa eccezionalmente difficile intorno a Firenze, varcherà subito le Alpi, costringendo i favoriti a mettersi in mostra fin dal 4° giorno sul Galibier.
E questo sarà solo l’inizio poiché questo Tour totalizzerà più di 52.000 metri di dislivello positivo, distribuiti su quattro massicci: l’Appennino italiano, le Alpi, il Massiccio Centrale e ovviamente i Pirenei, con due arrivi in quota: a Saint-Lary-Soulan dopo la salita del Tourmalet, e al Plateau de Beille nella seconda settimana.
Ma la classifica difficilmente sarà già decisa in modo definitivo visto che sulle Alpi è previsto un finale ad altissimo livello, con due tappe mozzafiato (19^ e 20^). Il venerdì il gruppo supererà tre volte la soglia dei 2000 metri, inclusa la vetta di La Bonette (2802 m) Cima Coppi del Tour, mentre sabato scalerà i Cols de Turini, Colmiane e Couillole. E se ciò non bastasse per decidere definitivamente tra i favoriti, un’ultima cronometro finale di 34 km con inclusa la salita del Col d’Eze concluderà l’evento al posto del tradizionale sprint sugli Champs-Élysées.
Il percorso del Tour de France Femmes invece comprenderà 8 tappe:
Il percorso è praticamente una discesa lungo l’est francese partendo da Rotterdam. Tre tappe olandesi all’inizio compresa una micro-cronometro di 6,3km, poi la corsa lascerà i Paesi Bassi da Valkenburg per arrivare in Belgio, a Liegi. Ultime due tappe con arrivi in salita, al Grand Bornand e poi gran finale sull’Alpe d’Huez.
Da appassionato di ciclismo, non ho però detto di apprezzare questa scelta.
La differenza é sottile ma sostanziale.