Implicato nell’operazione Aderlass, e a seguito dell’arresto del dottor Mark Schmid (lo scorso 27 febbraio), il ciclista sloveno Kristijan Koren (Bahrain-Merida) è stato sospeso due anni dall’UCI per “violazioni del regolamento antidoping commesse nel 2011 e 2012”. Il 32 enne sloveno, già vincitore del GP di Camaiore, è stato sospeso assieme al suo connazionale Borut Bozic, ritratti nel 2018, ed attualmente facente parte dello staff della Bahrain-Merida, anche lui per due anni.
Negli ultimi 10 anni, su 19 professionisti sloveni, 8 sono stati trovati positivi.
La questione dei danni e dei benefici mi sembra più complessa. Ci sono corridori a cui è stata troncata la carriera, altri a cui sono stati tolti i titoli.
I benefici economici dipende: nel caso di questa inchiesta ad esempio, il reato in Austria è truffa sportiva, per cui i condannati sono tenuti ad una pena pecuniaria in base ai benefici economici realizzati. Nel caso di Preidler gli hanno chiesto 250.000eu.
Però, appunto, la questione è complessa, e potrebbe coinvolgere vari aspetti, come l'importazione di medicinali proibiti, la ricettazione, evasione fiscale, abuso di professione medica, etc.. tutte cose che sono state contestate negli anni qua e la, ma che poi si scontrano con le differenti legislazioni dei vari paesi. Cosa che "il sistema" doping sfrutta molto bene.
Tutte cose che "gli appassionati" dimenticano spesso, concentrandosi solo sul fatto "sportivo".
-È stato provato a più riprese che il micro-dosaggio di EPO non viene rilevato dal passaporto biologico, o, se da qualche indizio, è facilmente raggirabile.
-al momento non ci sono test antidoping per rilevare le trasfusioni autologhe (come nel caso in questione).
-Sono assolutamente in alto mare, e forse non saranno mai possibili secondo alcuni esperti, i test per rilevare le manipolazioni dei fattori per indurre l'ipossia cellulare. Che in parole povere è un modo per far produrre EPO "naturale" al corpo.
ps
in questi giorni è stato assegnato il Nobel per la medicina a chi ha scoperto questo meccanismo
In linea di massima non pagano poi tanto. Possono venire licenziati e finire la carriera se sono stagionati. Se sono giovani a squalifica scontata normalmente (e giustamente per diritto) tornano in sella. Di pene pecuniarie o altro non se ne è mai sentito parlare. A parte nel caso Armstrong, ma attraverso meccanismi extra-sportivi.
Difficile dirlo con certezza, ma la sensazione è che le coperture "politiche" abbiano un peso rilevante. Se non nel ciclismo lo si vede in altri sport come l'atletica (a titolo di esempio solo la Russia, in tre giochi olimpici, si è vista ritirare ben 40 medaglie).