La collezione Pinarello 2021

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[Comunicato stampa] La collezione Pinarello si arricchisce di due nuovi modelli per il 2021: PRINCE e PARIS, direttamente derivati dal DOGMA F12.

Nuove colorazioni ed un nuovo ed aggressivo look per la nostra DOGMA F12.

Ed in autunno quattro modelli completamente nuovi apriranno la via per Pinarello nel mondo della mobilità assistita (sic..).

DOGMA F12

L’ultima edizione della iconica famiglia Pinarello Dogma è stata svelata al Tour of Yorkshire il 1° maggio 2019 e l’ultimo progetto Dogma ne conferma l’evoluzione unica e le grandi prestazioni.

Il Dogma F12 introduce raffinamenti aerodinamici rimanendo fedele alla filosofia del Pinarello Lab. Il design inimitabile è la naturale evoluzione delle linee Dogma che incorporano nuove soluzioni per aumentare le prestazioni, le emozioni e le sensazioni di guida.

Oggi potete scegliere tra sei finiture aggiuntive che amplificano ancora lo stile della Dogma F12 e con cui potete creare il vostro stile unico sulla piattaforma Pinarello MyWayTM platform.

PRINCE

Pinarello è estremamente felice di presentare una versione completamente rivista del Prince. Il primo modello è stato introdotto nel 1997 e la Pinarello Prince originale incarnava la voglia di innovare, competere e vincere. Oggi il Prince mantiene quella tradizione di bici per competere. L’obiettivo della nuova Pinarello Prince è quello di incorporare in questa bici l’eccezionale esperienza di guida resa famosa dalla famiglia Dogma.

Per ottenerlo abbiamo trasferito la precisione ed i dettagli della nostra ammiraglia, la vincitrice di grandi giri Dogma F12, su tutte le bici Prince, rendendo accessibile questo design vincente a chiunque.

-La perfetta combinazione di comodità e prestazione

-Il Prince fornisce una guida eccitante e reattiva associata ad una maneggevolezza genuinamente Pinarello.

 

PARIS

La Paris è un modello della famiglia Pinarello con lo stile ed il carattere elegante ed esclusivo del brand. Creati per tutti quelli che vogliono esprimere la loro personalità. Le basi dietro il progetto Pinarello Paris sono la volontà di creare una bici versatile e comoda, ma che mantiene le famose qualità di guida Pinarello.

Crediamo di aver raggiunto questo obiettivo con un team di grafici di esperienza e la creazione di una macchina per lunghe uscite che da la possibilità a tutti di di salire in bici e partire.

-La perfetta combinazione di estetica e comodità

-La Paris è la bici per avventure eccitanti con la qualità Pinarello.

 

Commenti

  1. mofo:

    In realta' ti stai perdendo una parte. Giant ha propel, tcr etc. Ma per ogni modello ha x livelli di carbonio. Trek a catalogo ha 3 domane in carbonio e una in alu. Così fa la maggior parte dei brand che hai citato.

    Pinarello ha una gestione simile a quella dei groupset Shimano. Forma simile, finitura diversa, nome diverso.
    Certo, ma Domane, Emonda e Madone, le riconosco da lontano.
    Le 3 Pinarello no.
    Poi giustamente come hai detto te, in pratica sono 3 declinazioni della stessa bici...
    Quello che intendo io e´che uno non puö avere una Pinarello prettamente Aero, o "da salita", e´ una loro scelta ovviamente.
    E dico che a me la F12 piace, soprattutto le versioni con cui corrono il TdF, la trovo una splendida bici.
  2. andry96:

    Ma che li hai visti i 12v?
    Mirko Lodi:

    Per forza, Campagnolo e rimasto a 10 anni fa........ superato da tutti!
    Forse tu non usi Campagnolo da molti anni: F11 super Record ora F12 sono inarrivabili! Io ho avuto il top di Shimano e di Campagnolo in moltissimi anni di bici e ti posso dire che Shimano ha avuto l'anno del primo dura ace con manettini sul tubo diagonale che e' stata una grande rivoluzione positiva e poi ha generalmente la gamma media (ultegra) migliore della media campagnolo. Di meglio in Shimano ci sono poi gli elettronici. Ma se parliamo di gamma top meccanica per qualita' stile Campagnolo e' inarrivabile. Poi i telai Pinarello per tipo di Carbonio non sono certo migliori di quelli dei top artigiani italiani tipo Sarto per esempio, ne per reattivita' ne per confort ne per stile e duttilita' di costruzione....
  3. Mirko Lodi:

    Mi basta vedere quanti costruttori di biciclette montano di serie il "Campy"........ quasi nessuno!!!!!
    Quindi siccome quasi nessuna bici monta di serie ruote Lightweight, sono superate ?
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