La legge di Jonas alla Tirreno-Adriatico

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Un Jonas Vingegaard intoccabile, in maglia azzurra, attacca a 6 km dall’arrivo vincendo anche sul Monte Petrano. Ayuso e Hindley, alle sue spalle, chiudono nello stesso ordine di ieri. Domani atto finale a San Benedetto del Tronto.

Cagli (Monte Petrano), 9 marzo 2024 Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) ha vinto la Sassoferrato-Cagli (Monte Petrano), sesta tappa della Tirreno-Adriatico Crédit Agricole, di 180 km. Juan Ayuso (UAE Team Emirates) e Jai Hindley (Bora – Hansgrohe) si sono piazzati rispettivamente al secondo e terzo posto.

Il corridore danese consolida la propria Maglia Azzurra di leader della Classifica Generale.

ORDINE D’ARRIVO PROVVISORIO

1 – Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) – 180 km in 4h31’57” alla media di 39.713 km/h
2 – Juan Ayuso (UAE Team Emirates) a 26″
3 – Jai Hindley (Bora – Hansgrohe) st

CLASSIFICA GENERALE

1 – Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike)
2 – Juan Ayuso (UAE Team Emirates) a 1’24”
3 – Jai Hindley (Bora – Hansgrohe) a 1’52”

LE MAGLIE
Le maglie di leader della 59esima Tirreno-Adriatico Crédit Agricole sono disegnate da SPORTFUL

    • Maglia Azzurra, leader della Classifica Generale, sponsorizzata Italia.it – Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike)
    • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata madeinitaly.gov.it – Juan Ayuso (UAE Team Emirates)
    • Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Trenitalia – Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike)
      Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata Crédit Agricole – Juan Ayuso (UAE Team Emirates)

DICHIARAZIONI
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore di tappa Jonas Vingegaard ha dichiarato: “”La squadra ha tirato per tutto il giorno, quindi sentivo di dover provare a vincere anche oggi. Due vittorie di tappa rendono la nostra settimana fantastica. La Bora-Hansgrohe ha preso la salita ad un ritmo molto elevato. Jai Hindley ha dato il massimo e poi ho deciso di attaccare in prima persona. Sono più in forma di un anno fa e del 2022, nello stesso periodo. Sono soddisfatto di come è andata. Manca ancora una tappa prima di poter festeggiare”.

 

Commenti

  1. Maremonti76:

    Sisi va già molto forte pur non essendo, per forza di cose, al top. A luglio ne vedremo delle belle
    Lo scorso anno alla "O Gran Camiño" aveva fatto numeri incredibili, quest'anno un po' meno. Mentre alla Paris-Nice (stessi giorni della Tirreno) era andato maluccio, sicuramente sta facendo meglio nel 2024. Ieri ha vinto ma non ha impressionato (considerato di chi si sta parlando, ovviamente). Nel 2009 Sastre sulla stessa salita (mezz'ora scarsa), aveva impiegato 88 secondi di più, ma va detto che era la 16a tappa del Giro, che non aveva avuto la squadra nella prima parte, che si trattava di un tappone di montagna di 240km ed oltre 7 ore in sella, che era estate e che il segmento di Sastre era di 200 metri (di salita) più lungo.


    LIUL:

    abbiamo la fortuna di poter vedere uno dei migliori scalatori di sempre, i confronti col passato sono sempre difficili da fare(Pantani,Armstrong,Contador...) ma i numeri parlano, da vam e watt non si sfugge
    Speriamo che non proprio tutti i numeri siano quelli di Pantani, Armstrong, Contador!
  2. bomberos:

    Lascia perdere questi paragoni....negli sport professinistici ,TUTTI, l'aiutp medico c'e' sempre lo sappiamo benissimo....se non ti piace non lo guardi ma siamo consapevoli che ci sono interi staff medici al servizio delle squadre e dei singoli...
    Vuoi farmi credere che chi gioca a tennis per 4 ore a quelle velocita' e spara quelle bordate va a pane e acqua??
    Oppure i tanto decantati calciatori che guarda caso se arrivano ai tempi supplementari gli vengono a tutti i crampi??
    Oppure ai canoisti che hanno dei fisici che manco i culturisti?
    Lascia stare...goditi il tuo sport,qualunque esso sia, sapendo benissimo che a pane e acqua non c'e nessuno...nemmeno gli amatori anzi i peggio sono loro( non so se segui la cronaca nazionale ma ogni tre per due ci sono indagini dei nas che sequestrano ingenti quantitativi di prodotti dopanti e guarda caso piu' meno sempre nei soliti posti...)
    Io mi godo le imprese di questi ragazzi che dopati o no fanno numeri incredibili e come dicevano tanti campioni del passato(non faccio nomi ma se fai un giro online trovi tutto)il doping aumenta le prestazioni del 10\12% quindi un cavallo rimane cavallo un mulo rimane un mulo
    P.S. a scanso di equivoci a me Vingo rimane pesantemente sulle balle quindi il mio post non e' a suo favore ,e'solo un pensiero personale
    Ti prendi troppo sul serio. Come scrivi tu, impara a goderti lo sport (e la vita).
    Buone pedalate
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