La Specialized Tarmac arriva all’8

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Dopo essere stata la protagonista indiscussa sul web di leaks ed anticipazioni varie, ecco la presentazione ufficiale della Specialized Tarmac SL8, ultima versione del modello più di successo della casa americana.

[Comunicato stampa] Specialized lancia della sua ultima creazione rivoluzionaria, la Tarmac SL8. Con una combinazione senza precedenti di aerodinamica, leggerezza e qualità di guida, la Tarmac SL8 è destinata a diventare la bici da corsa più veloce del mondo.

La Tarmac SL8 rappresenta l’apice di oltre due decenni di sviluppo e otto generazioni di perfezionamento. Grazie all’eccezionale collaborazione con il team di Ride Science, specializzato nelle simulazioni gara per Grandi Giri, Classiche Monumento e Campionati del Mondo, Specialized è riuscita a realizzare una bici da strada che sfida ogni limite. L’aerodinamica della Tarmac SL8 è stata progettata per rendere questa bici la più veloce tra tutte le biciclette da corsa sul mercato, dimostrando di essere 16,6 secondi più veloce su una distanza di 40 km rispetto alla precedente Tarmac SL7.

Con un telaio incredibilmente leggero di soli 685 grammi, la Tarmac SL8 offre anche un rapporto rigidità/peso migliorato del 33% e una scorrevolezza migliorata del 6%. Il design innovativo, frutto di un nuovo processo di sviluppo chiamato Front-Loading Development, ha permesso agli ingegneri di ottimizzare ogni aspetto della bicicletta per ottenere prestazioni senza precedenti.

Demi Vollering, numero 1 del ranking UCI femminile e neo vincitrice del Tour de France Femmes, ha espresso la sua soddisfazione riguardo alla maneggevolezza e alla rigidità della Tarmac SL8: “Mi sento molto sicura nelle curve e nelle discese. Sono un tutt’uno con la bicicletta, è davvero rigida e maneggevole. Posso essere più aggressiva sulla bici e sono sempre pronta ad attaccare. È una bella sensazione. Penso: “Ok, ci sono!”.

Un’attenzione particolare è stata data anche all’ergonomia della Tarmac SL8 con l’adozione del Rapide Cockpit, che ha permesso di ridurre la resistenza aerodinamica di quattro watt. Con l’utilizzo dei dati Retül,  Specialized ha creato 15 diverse combinazioni di larghezza e lunghezza dell’attacco manubrio, per garantire a ogni ciclista di trovare la sua posizione ideale.

Remco Evenepoel, campione del mondo 2022, ha elogiato la leggerezza della Tarmac SL8, riconoscendo l’importanza di una bicicletta leggera nelle salite ripide: “La bicicletta più leggera, su una salita ripida, è importantissima. Lo senti davvero. Può trattarsi di uno o due secondi, ma possono essere sufficienti per vincere una gara”.

La Tarmac SL8 rappresenta il perfetto equilibrio tra aerodinamica, leggerezza e qualità di guida, dimostrando l’approccio senza compromessi di Specialized nell’innovare costantemente per soddisfare le esigenze dei ciclisti di ogni livello. Conquistando il titolo di bici da corsa più veloce mai testata, la Tarmac SL8 promette di cambiare il volto delle competizioni su strada e di portare i ciclisti a livelli di prestazione mai raggiunti prima.

 

Commenti

  1. In un mercato normale una bici comprata assemblata deve costare meno dei singoli pezzi scontati a street price, perche’ chi vende la bici acquista i singoli pezzi con sconti volume maggiori di quelli cui accede il consumatore finale, poi ci aggiunge un piccolo extra per il montaggio che pero’ si compensa con il risparmio della gestione della distribuzione dei singoli pezzi.

    E’ il concetto di bundle, usato in tutti i campi dal marketing.

    Quando succede l’inverso (bici montata che costa piu’ della somma dei componenti), significa che qualcosa non va nel mercato, lato domanda o lato offerta, c’e’ una distorsione che genera una inefficienza che si ribalta sul prezzo.
  2. davideluna91:

    3 etti di differenza in un telaio più forcella non sono pochi.. rispetto ai pesi che ci sono in giro anzi è un enormità.. considerando anche la sua aereodinamica e rigidità ..
    io aspetterei di vedere montata quanto sarà e, magari, di provarla prima di dire che si sentirà la differenza
    per ora siamo agli annunci
    (e di bici più leggere ce ne sono)
  3. Ser pecora:

    E' cambiato che ora quasi tutti i brand hanno componentistica propria: manubri integrati, reggisella specifici, ruote brandizzate.
    Comunque si, che la bici completa costi più che farsela a pezzi è una novità degli ultimi tempi. Senza senso.
    Ovviamente io intendevo una ipotetica bici con componenti acquistabili da tutti e sul mercato e non brandizzati. Sul fatto che sia senza senso sono pienamente d'accordo.
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