La Vini Zabù si ritira dal Giro d’Italia

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In seguito alle positività al doping di due corridori in 12 mesi (Matteo Spreafico e Matteo De Bonis) e la conseguente autosospensione di 45 giorni, la Vini Zabù ha comunicato ufficialmente il proprio ritiro dalla Startlist del Giro d’Italia 2021, che si terrà dall’8 al 30 maggio.

La squadra parla di un segnale contro i corridori che vogliono prendere scorciatoie, insistendo che non hanno niente a che fare con pratiche dopanti e che potrebbero procedere legalmente contro De Bonis.

Questo ritiro potrebbe aprire le porte alla Androni Giocattoli-Sidermec, o alla Arkéa-Samsic di Nairo Quintana.

Commenti

  1. prima li caricano come tori e dopo si dicono parte lesa. Dicono "un messaggio rivolto a tutti quegli atleti che pensan di far strada barando". Ma se gli atleti positivi ce li hanno tutti in squadra loro basta fare 2+2 per capire che magari la colpa non è solo degli atleti.... scinto come sempre scandaloso
  2. Gigi27:

    Per come la vedo io l'Androni doveva già essere dentro al posto di qualche Worldtour che al Giro ci viene solo perchè se no perderebbe la licenza............
    I regolamenti lo vietano. RCS non può escludere nessuna WT....e queste non possono rifiutare di venire. Questo abominio fa sì che certe ci vengano per onor di firma e controvoglia mentre altre magari animerebbero di più la corsa.
    Zac36100:

    piuttosto che reintegrare la Androni, la RCS si taglia le palle...
    Perchè?
  3. Spanner:

    Esatto e negli anni passati la Androni ha sempre dimostrato di meritarsi di essere al Giro. Incrociamo le dita.
    beh, nelle ultime sei partecipazioni del Giro hanno vinto una tappa... non è che andare in fuga per far vedere la maglia quando inizia la diretta tv sia un gran titolo di merito, a mio modo di vedere.
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