Lo strano caso dei sonniferi alla Lotto-Jumbo

Si arricchisce di dettagli la storia dei tre corridori della Lotto-Jumbo allontanati dal Training Camp in Spagna per essere stati trovati in possesso di sonniferi non prescritti.

Il Team manager Richard Plugge con accanto Lobato. Tolhoek è l’ultimo a destra.

In effetti la questione sembrava abbastanza strana, ma i dettagli raccolti dal quotidiano olandese NOS.nl danno una diversa dimensione alla questione: martedì sera scorso lo staff della squadra ha visto Pascal Eenkhoorn aggirarsi in stato confusionale nella hall dell’hotel, dopo averlo riportato nella propria stanza ha cominciato a stare meglio. Nel mentre andavano in modo diverso le cose per lo spagnolo Juan-Antonio Lobato, compagno di stanza di Enkhoorn, che pur vigorosamente scosso non dava segni di svegliarsi. Chiamato il medico della squadra è stata chiamata un’ambulanza, mentre Lobato veniva portato a bordo si è svegliato è stato visitato dai paramedici e quindi portato in ospedale. Anche Enkhoorn e Tolhoek sono stati portati in ospedale, ma con un’auto.

Nella loro stanza è stata trovata una bottiglia di un sonnifero che pare essere Noctamid.

Tolhoek è stato po riportato subito in hotel, mentre gli altri due hanno passato la notte in ospedale per controlli. Nella tarda mattinata sono stati poi svegliati nuovamente dallo staff della squadra, e mandati immediatamente a casa. Il resto della squadra è rimasto in hotel ed ha proseguito il camp.

Il DS Martin Zeeman ha dichiarato che, ora, “ogni opzione è aperta”, compreso il licenziamento dei tre. Prima però “vogliono esaminare bene i fatti e prendere distanza dallo shock del momento”. Mercoledì in serata la squadra si è riunita per discutere del fatto e pare che gli altri corridori fossero molto arrabbiati per l’accaduto e per le ricadute d’immagine. Il Team Manager Richard Plugge non ha commentato per il momento.

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