Cicli Olympia, uno dei più antichi marchi italiani di biciclette, è stato acquisito da Lombardo Bikes, al fine di creare un polo di produzione di biciclette made in Italy. Un’acquisizione che mira ad ampliare la gamma di prodotti e rafforzarne la presenza sul mercato.
Il fatturato 2023 di Lombardo Bikes è di 34 milioni e la società dispone di oltre 20mila metri quadri di stabilimenti tra Buseto Palizzolo (Trapani) e la Germania, con una capacità produttiva sopra le 400 bici al giorno. Cicli Olympia, il cui fatturato 2023 supera i 17 milioni, è un’impresa fondata a Milano alla fine dell’Ottocento. Solo dal 1959, sotto la guida della famiglia Fontana, l’azienda si trasferisce in Veneto ed oggi l’azienda ha sede a Piove di Sacco, in provincia di Padova.
“Questa acquisizione rappresenta per noi un motivo di grande orgoglio. In un periodo di sfide per il settore, abbiamo scelto di investire e credere nel futuro della bicicletta e della mobilità sostenibile. Unendo le forze con Cicli Olympia, consolidiamo la nostra identità italiana e la nostra capacità di innovare, mantenendo viva la passione, la tradizione e l’artigianalità che ci contraddistinguono” – spiega Emilio Lombardo, Ceo di Cicli Lombardo -. “Questa scelta rafforza la volontà di preservare il valore dell’industria ciclistica nazionale ed europea, favorendo uno sviluppo che mantenga radici solide nel nostro territorio e nelle nostre competenze. Ancora una volta ci impegniamo per non disperdere il nostro patrimonio di eccellenza, garantendo che la proprietà e il know-how tramandati da generazioni continuino a essere un pilastro del tessuto industriale europeo“.
Da parte sua Vittorio Fontana, amministratore delegato uscente di Cicli Olympia aggiunge: “La nostra famiglia esprime soddisfazione per l’ingresso di Cicli Olympia nel gruppo Lombardo Bikes. Certi che la scelta di Lombardo Bikes rappresenti la soluzione migliore per dare continuità al marchio Olympia, consentendone l’ulteriore crescita, proseguiremo con impegno nel supporto al nuovo management al fine di accompagnare Cicli Olympia in una nuova fase di sviluppo“.
Mentre per Olympia ho un debole, essendo stata la mia prima "bici seria": una MTB Leopard nera e grigia meravigliosa. Vi parlo degli anni 90/91, poi venduta per comprarmi la bdc (una bianchi, ancora c'è l'ho).
Speriamo bene per Olympia e che l'abbiamo presa per avere un piede nel mondo racing (cosa che lombardo assolutamente non è, né come immagine, né come prodotti)