Pogačar farà la Roubaix

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Il forfait per la E3 era dato da molti come un’anticipazione, ma ora è ufficiale: per la prima volta nella sua carriera Tadej Pogacar parteciperà alla Paris-Roubaix. La sua squadra lo ha confermato in un comunicato stampa mercoledì, precisando che il campione del mondo non prenderà parte alla E3 Saxo Classic di venerdì e alla Gent-Wevelgem di domenica, per prepararsi al meglio ai prossimi due monumenti, il Giro delle Fiandre del 6 aprile e l’Enfer du Nord una settimana dopo, il 13 aprile.


A differenza dei suoi concorrenti nei grandi giri Pogačar farà tutte le classiche monumento in questa primavera, diventando il primo detentore del titolo al Tour de France a partecipare alla Roubaix dal 1991 quando lo fece Greg Lemond (poi 55° a Roubaix e 7° al Tour).

Il leader dell’UAE ha un obiettivo chiaro: vincere tutti e cinque le classiche monumento, impresa riuscita solo a tre corridori prima di lui, tutti belgi (Rick Van Looy, Roger de Vlaeminck e Eddy Merckx).

Tifosi in solluchero, ma anche gli organizzatori. Thierry Gouvenou, direttore della Paris-Roubaix ha detto: “La Paris-Roubaix è una sfida degna del suo talento. Non è un risultato scontato perché incontrerà un percorso che non è fatto per lui, e credo che sia proprio questo che lo motiva, fare la storia del ciclismo. Era da molto tempo che non si vedeva un vincitore del Tour capace di vincere la Roubaix. È un grande momento per il ciclismo. Se un giorno vincerà questo evento, sarà in una giornata molto difficile. Questa corsa lo renderà ancora più grande.”

Commenti

  1. Masao1:

    Secondo me a Vingegaard di quello che fanno gli altri, gliene frega proprio zero
    Meno di zero. Lui va per la sua strada e nessuno ha il diritto del criticarlo.
  2. Iceman75:


    I cattivi in questo caso sono i "tifosi" di Pogacar che vorrebbero Vingegard competere su terreni a lui non congeniali solo per vederlo battuto
    A forza di ripeterla questa sciocchezza c'è il rischio che passi per verità. La verità è che a Vingegaard gli si "contesta" di non misurarsi almeno nelle gare importanti che sono nelle sue corde. Dire che il mondiale dello scorso anno non è nelle sue corde è falso. Dire che il Lombardia e la Liegi non sono nelle sue corde è falso. E il Giro? Dai lo scorso anno ha fatto 2 al Tour poi un misero Giro di Polonia ed è sparito. Non ha più corso. Eddai si potrà da spettatori storcere il naso per questo o bisogna chiedere il permesso a qualcuno o passare per fanboy di Pogacar?
    E' sfortunato. Avesse corso nell'era Froome Contador o prima ancora Armostrong che tutti più o meno facevano così quantomeno ignorando abbastanza le classiche non ci avrebbe badato nessuno. Ma ora si trova con una generazione in cui i migliori non solo Pogacar fanno tutto o quasi ognuno secondo le proprie possibilità. Unica differenza è che Pogacar vince anche quasi tutto ma gli altri big da Remco a Van der Poel a Van Aert (quando non cade e si rompre) li vedi tanto. Roglic almeno Liegi e Lombardia ci va con buon piglio quando ci va. Lui non lo vedi in nessuna gara importante tranne il Tour. E questo stona. Non c'è nulla da fare. Legittimo dal suo punto di vista di professionista quanto legittimo dal punto di vista dello spettatore lo storcere il naso.
  3. Iceman75:

    Van der Poel ha vinto le ultime 2 Roubaix partendo da lontano e arrivando da solo, quindi nei favoriti io lo metterei... Poi Pogacar vincerà facile ma non si sa mai... Magari Van der Poel becca la giornata fortunata e lo riesce a battere di nuovo.
    L'anno scorso non partì da lontano ma dal Carrefour de l'arbre che è ai -15 ed è più o meno l'ultimo punto da cui si può partire. E a dirla tutta si trovò da solo perché WVA forò, altrimenti sarebbero arrivati in due.
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