Quante bici vorreste e quali?

34

Nel mondo del ciclismo esiste da sempre una regola aurea sul numero perfetto di bici da possedere: n + 1. Esistono sicuramente i puristi dello sforzo fisico, del pedalare per pedalare, che ritengono che la bicicletta sia solo l’attrezzo con cui esercitare la propria passione. Ma sono pochi. La gran parte degli appassionati è anche appassionata della bicicletta, cioè dell’oggetto in se. Senza addentrarci in feticismi o veri e propri casi di follia, oggi è anche intervenuto un fattore diverso, ovvero la grande disponibilità (o offerta) che c’è sul mercato di diverse tipologie di biciclette, per diversi tipi di utilizzo.

L’idea è qui quella di condividere e discutere su quale sia il parco bici ideale e quali siano queste bici ideali (quindi non di bici da collezionare per appenderle al muro) ovviamente in teoria e con portafogli infinito, giusto per parlare o sognare.

Per quanto riguarda la mia prima scelta ricadrebbe su una bici da corsa All-Round, ovvero non troppo specifica tipo bici super-aero. In particolare vivendo in un posto dove le salite abbondano più che non la pianura prediligerei una bici tipo la Specialized Aethos o la nuova Orbea Orca o la Cervélo R5. Bici che sono considerate forse oggi “da salita”, ma che in realtà vanno benissimo in qualunque frangente. Magari montate con ruote con cerchio sui 40mm di altezza, possibilmente leggere. Un giusto compromesso per farci un po’ di tutto.

Sinceramente non prenderei una bici gravel (che infatti non ho), perché la geografia del territorio dove abito rende questa tipologia di bici abbastanza inutile, non avendo la possibilità di usarla quotidianamente su sterrati. Quando ne ho qualcuna tra le mani ovviamente le uso, ma sui sentieri montani qui attorno (l’unica opzione all’asfalto) sono mezzi piuttosto limitati, in discesa in particolare dove diventano punitive fisicamente. Quindi preferirei una Mtb, tipo una front leggera, per cui con poco peso in più ci si diverte molto di più in discesa senza uscirne frullati. I posti qui si prestano molto bene anche per un utilizzo di bici enduro, ma nell’ottica di avere una bici da usare spesso e non una specifica per ogni percorso, alla fine mi orienterei su una full da cross-country, tipo la Canyon Lux, un mezzo abbastanza polivalente per affrontare i vari percorsi in zona.

Per affrontare i percorsi più duri ed impegnativi in discesa, quelli dove ci si diverte solo nello scendere, oggi penso non sia uno scandalo affidarsi ad una ebike. Tanto pedalare in salita bici da enduro sui 160mm di escursione non è che sia comunque il massimo del divertimento, quindi tanto vale facilitarsi la vita. Se proprio voglio pedalare fino al passo posso usare la Full da xc no? Alla fine è mia convinzione che una ebike da enduro quando ha sospensioni buone e componenti affidabili il resto non sia poi cosi importante: il peso diventa irrilevante o quasi e l’importante è che il motore sia affidabile e non rumoroso. Le Ebike già sono costose di loro, e nella tipologia Enduro il fattore usura è importante, quindi non ci spenderei tanti soldi. Quindi alla fine ri-prenderei quella che ho già, una Radon Render, che ormai ho da qualche anno e va più che bene pur senza essere Fancy. Se mi viene voglia di farmi una discesa ed il tempo è poco è l’ideale, idem se invece che una voglio farmi due discese senza annoiarmi a pedalare la endurona da 15kg per ore.

E questo per me è quanto. Aggiungo solo un’altra tipologia, ed è quella della bici che mi sarebbe piaciuto avere e non ho mai avuto. Presente quella bici che magari ammiravate in vetrina dal negozio, ma eravate troppo giovani o troppo poveri per permettervi? Ecco, per me quella bici è la Lemond Tête de Course, con il telaio in due pezzi in titanio e carbonio. Una bici che se trovassi nella mia taglia oggi prenderei di sicuro.

A voi la parola.

Commenti

  1. Facendola breve, perché mi sono già dilungato nel forum gemello:
    una eMTB enduro mullet (che ho già) per i giri in montagna;
    una MTB front in alluminio, ma leggera, per allenamenti brevi, giri facili e cicloturismo;
    una eBdC per uscite su strada e commuting, oltre che per cicloturismo veloce su strada.
  2. Io mi accontento:
    - una bdc versatile (Trek Emonda o Specialized Tarmac)
    - una bdc muletto (una vecchia rim di ricambio quando serve)
    - una bdc aero (per esempio una Specialized Venge o una Trek Domane con ruote da 60-80mm di profilo)
    - una bici da crono con lenticolare posteriore e ruota a razze anteriore
    - una bici da pista a scatto fisso
    - una gravel (Specialized Diverge o 3T Exploro)
    - una mtb front slim
    - una mtb full fat (Salsa Bucksaw)
    - una e-mtb per le uscite di scarico
    - una city bike
    - una bici pieghevole super compatta (una Brompton o anche una di quelle del Decathlon)
  3. servarel:

    quello che mi serve giá lo ho, avendolo pensato bene e molto, magari lo migliorerei con componenti esotici, probabilmente per sfizio estetico piú che altro.
    Poi ne proverei a bizzeffe, mezzo mercato, solo per curiosità (in ordine sparso):
    Sarto Raso TC
    Trek Domane SLR 9 e Madone
    Pinarello Dogma F e X
    FM Puma su misura
    Epoca R30 o 50 su misura
    TRed Rea titanio
    [LIST=1]
    [*][S]Bossi strada SS[/S]
    [/LIST]
    Baum titanium
    Litespeed titanium
    Tommasini X-Fire
    Cinelli Laser
    Lapierre Xelius
    Scott Foil
    Cervelo S5
    Look Blade RS
    Specialized Tarmac SL8 e Roubaix
    Factor Ostro Vam
    Orbea Orca
    Bianchi Specialissima CV
    BMC team machine
    Colnago C60 disc e Concept
    e ce ne sarebbero altre che non mi sovvengono, ma siccome prendo sempre una bici per usarla, non per appenderla in salotto, finirei per rivenderle, contento però di essermi tolto lo sfizio di averle provate.
    MTB non mi interessa, la mia è appesa al muro in cantina dal 2016, magari una figa per lo sfizio, ed una ebike pure
    a Pontida te la fanno provare gratis…
Articolo precedente

Ecco le nuove scarpe Specialized Torch 2.0 e 3.0

Articolo successivo

Look Keo Blade: 60% più facili da agganciare?

Gli ultimi articoli in Magazine