Remco Evenepoel domina la prima tappa del Giro ed è in rosa

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Ortona, 6 maggio 2023 – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) ha vinto la prima tappa del 106^ Giro d’Italia, la Costa dei Trabocchi Tudor ITT, Fossacesia Marina-Ortona di 19.6 km conquistando la prima Maglia Rosa di leader della classifica generale.
Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) e João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates).

RISULTATO DI TAPPA
1 – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) – 19.6 km in 21’18’’, alla media di 55.211 km/h
2 – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) a 22″
3 – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 29″

CLASSIFICA GENERALE
1 – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)
2 – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) a 22″
3 – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 29″

LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate da CASTELLI con tessuti riciclati prodotti da SITIP.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it  – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Brandon McNulty (UAE Team Emirates)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)

Il vincitore di tappa e prima Maglia Rosa Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Sono felicissimo, è il risultato migliore che potessi ottenere. Pensado di dover fare 21’30” per vincere e invece ho fatto ancor meglio. Fin dall’inizio sentivo le gambe girare bene. Voglio evitare rischi in questa prima settimana e non sprecare energie fino alla prossima cronometro.”

Foto Fabio Ferrari / LaPresse

STATISTICHE

  • Remco Evenepoel è il 50° atleta belga che ottiene una vittoria di tappa al Giro. Il recordman è Eddy Merckx, con 25 vittorie di tappa
  • L’ultimo belga in Maglia Rosa era stato Rik Verbrugghe, per 4 tappe nel 2001. Al pari di Verbrugghe, Evenepoel conquista il simbolo del primato nella 1^ frazione in Abruzzo (il Giro 2001 partì con la Montesilvano-Pescara).
  • Remco Evenepoel è il primo campione del mondo (su strada) in carica a vestire la Maglia Rosa dal 9 maggio 2010, quando Cadel Evans la vestì ad Utrecht.

Commenti

  1. Lupin III:

    Quando leggi sti dati come fai a non avere dubbi? 60 all'ora per 20 km in pianura con anche una salitella? Chi va in bici sa cosa vuol dire 60 all'ora in pianura. Va bene nuove tecniche, nuove bici, nuovo tutto, ma 60 all'ora. Solita cultura del sospetto ma come fai a non averla dopo le scottature del passato?
    Beh, in passato avremmo avuto i primi 3-4 tutti a 60 orari, qui invece è solo uno, che mi pare già 2 anni fa arrivò terzo al Mondiale proprio dietro Ganna.
    La mano sul fuoco non la si mette mai per nessuno, credo però che Remco abbia dimostrato appena salito in bici quello che avrebbe potuto diventare.
  2. servarel:

    i dubbi li si avranno sempre se non ci si rende conto di quanto gli atleti top al mondo in ogni sport siano distanti da noi comuni mortali.

    come faranno a lanciare una palla di ferro da oltre 7kg a 23 metri di distanza, un'asta (giavellotto) da 8 etti oltre un campo da calcio, oppure come farà un uomo a saltare due macchine (9 metri in lungo) o a saltare sopra una rete di pallavolo con tutto il corpo (2.45m), o a tirare un pallone a 100km/h a 4 metri di altezza (ben oltre il soffitto della maggior parte delle case).

    Si tende sempre a ragionare con i nostri parametri, pensando "se io faccio X, come cavolo possono loro fare 3-4-5X??", e di conseguenza si considera i loro impossibili, loro sono tra i 10 (o giú di lí) esseri umani piú prestazionali al mondo, noi siamo tipo alla 27milionesima posizione, c'é taaaaanta differenza, incompresnibile per molti, ecco com'e possibile.
    Pur concordando con il principio che la prestazione non è prova di doping, e pur con tutta la passione possibile per l'atletica, ecco non la prenderei proprio come esempio di sport pulito, dove si sono ottenuti grandi risultati senza pratiche proibite.
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