Rigoberto Uràn (EF Education-EasyPost) ha annunciato il suo ritiro in modo non ufficiale lo scorso novembre. Poi ha suggerito che poteva continuare (“siete male informati, ho davanti a me un contratto per altri due anni“, ha scherzato prima del Tour della Colombia, mostrando il telefono). Ma ora “Rigo” (37 anni) si sta godendo i suoi ultimi mesi da corridore professionista, come ha annunciato ieri sera la sua squadra, dopo aver terminato il proprio ultimo giro della Colombia al 4° posto.
“Penso che sia giunto il momento di dire: sono arrivato al traguardo“, spiega il corridore in un comunicato stampa del suo team, EF Education – EasyPost. “Mi ci è voluto molto tempo per prendere questa decisione, era qualcosa a cui pensavo da molto tempo ed è stato difficile. La verità è che mi spaventa un po’. Il ciclismo mi ha dato tutto. Per quasi ventitré anni il mio obiettivo è stato alzarmi, fare colazione e salire in bicicletta. Ora è finita”.
Uran è stato uno dei corridori più costanti nei Grandi Giri per quasi dieci anni, con come acuto un 2° posto al Tour 2017 (dietro Christopher Froome) e un secondo posto al Giro 2013 e 2014. Quest’ultima edizione 2014 gli è sfuggita nella controversa discesa dello Stelvio, dove Nairo Quintana aveva attaccato e preso la maglia rosa nonostante l’annuncio della neutralizzazione. In totale “Rigo” ha dieci piazzamenti nella top 10 dei Grandi Giri, avendo vinto almeno una tappa in ciascuno di essi.
Sarà presente al Tour anche quest’anno, al servizio del suo leader Richard Carapaz. Il 2024 sarà anche per lui l’occasione per vincere ancora, cosa che ha fatto poco in carriera, con sole 14 vittorie in totale.
Rigo chiuderà la propria carriera il 3 agosto prossimo, dopo la gara su strada alle olimpiadi di Parigi.
Glie ne davo almeno il doppio se non il triplo. Ha vinto davvero poco per il corridore che è.
Buon Piazzato ma mail sul gradino piu' alto..
Probabile si fosse dedicato di piu' alle corse in linea o tappe avrebbe vinto di piu'..
Ma è uno scotto che un po' pagano tutti i regolaristi, che vanno bene un po' in tutti i terreni.
Una buon scaltore, buon cronoman, non fermo in volata...( sicuramente piu' veloce del Kazako.. :== )
Fare classifica in un giro porta sempre a buoni ingaggi...
Alla fine non un Fuoriclasse assoluto, ma una carriera eccelsa...