Roglič si prende la maglia rosa e il Giro 2023

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Monte Lussari, 27 maggio 2023 – Primoz Roglic mette le mani sul Giro d’Italia 106 conquistando la Maglia Rosa nell’ultima occasione possibile, la Tarvisio-Monte Lussari Tudor ITT. Lo sloveno, sostenuto dai tantissimi tifosi accorsi sulle strade, è stato autore di una prova superlativa, scavando un solco insormontabile con il rivale Geraint Thomas sulle pendenze proibitive dell’inedita ascesa finale. Roglic è stato più forte anche di un problema meccanico, avvenuto dopo il secondo intertempo, che lo ha costretto a mettere il piede a terra prima di ripartire.

Thomas, che al primo intertempo nel tratto pianeggiante aveva fermato il cronometro a 2″ da Roglic, non è riuscito a tenere il passo del rivale in salita, chiudendo a 40″. L’ordine d’arrivo della tappa ricalca quello della classifica generale con Almeida e Caruso che confermano il terzo e il quarto posto e con la Maglia Azzurra Thibaut Pinot che sale al quinto posto scavalcando Eddie Dunbar, scivolato in settima piazza alle spalle di Thymen Arensman. Domani a Roma il gran finale.

RISULTATO DI TAPPA
1 – Primož Roglič (Jumbo-Visma) – 18.6 km in 44’23’’, alla media di 25.145 km/h
2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 40″
3 – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 42″
4 – Damiano Caruso (Bahrain – Victorious) a 55″
5 – Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) a 59″

CLASSIFICA GENERALE
1 – Primož Roglič (Jumbo-Visma)
2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 14″
3 – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 1’15”
4 – Damiano Caruso (Bahrain – Victorious) a 4’40”
5 – Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) a 5’43”

LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate da CASTELLI con tessuti riciclati prodotti da SITIP.

Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Primož Roglič (Jumbo-Visma)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it – Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Thibaut Pinot (Groupama – FDJ)
Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates)

STATISTICHE
4^ vittoria di tappa al Giro per Primoz Roglic, tutte a cronometro: Greve in Chianti 2016, San Luca e San Marino 2019, Monte Lussari 2023.
Fino a 10 anni fa, la Slovenia non aveva vinto nemmeno una tappa al Giro: il loro primo successo è del 2014, Luka Mezgec a Trieste, Friuli-Venezia Giulia, come oggi.
14” tra il primo ed il secondo: se il distacco rimane invariato sarà il 4° Giro più serrato della storia dopo: 1948 Fiorenzo Magni, 11” su Ezio Cecchi – 1974 Eddy Merckx, 12” su Gianbattista Baronchelli – 1955 Fiorenzo Magni, 13” su Fausto Coppi.

Commenti

  1. Sono contento per lui.. meritato il giro e meritata la tappa che ha vinto con parecchio impegno e bravura, bravo.. gran bel corridore anche se a tratti un pelo sfortunato.
  2. Lumi:

    Secondo me dopo che gli è caduta la catena (a proposito, mannaggia a sram! Che gli stava per far perdere il giro) gli è montata una rabbia tale che è riuscito a convertirla in watt, perche’ oltre meta’ dei secondi li ha guadagnati da li’ in poi. Ma piu’ probabilmente ha avuto la forza di tenere il ritmo e quello che ha avuto una crisi è stato thomas.

    Qui come al primo giro vinto da pogacar contro roglic nell’ultima cronometro, si è discusso del vantaggio di partire dopo e avere il riferimento di chi parte prima per tenere il vantaggio. Io credo che in realta’ in queste gare se si parte con poco vantaggio avere un riferimento sia uno svantaggio, perche’ non è che quel riferimento sia facile da tenere, sei mentalmente costretto a seguirlo, chi parte prima in svantaggio invece ha la mente piu’ libera, deve “solo” dare tutto auello che ha, senza preoccuparsi dell’altro.
    Concordo, caduta la catena a Roglic è caduto anche un "embolo" dalla cui rabbia ha tirato fuori una grinta pazzesca, rompendo ogni schema preimpostato (niente watt, cadenza, etc.): obiettivo dare il 110%, o lava o la spacca.
    Avrà perso 10" secondi per l'incidente meccanico, ma ne ha guadagnati 20 per la rabbia.
    Bravo lui, giro meritato.
  3. Zonzolo:

    Provo a fare delle ipotesi.
    Diverse velocità in salita fra sterrato e asfalto?
    Roglic pedalava con una potenza e agilità che sono alla portata di pochi?
    Diverse dimensioni del carro posteriore fra mtb e bdc?

    Abbiamo da chiaccherare fino alla partenza del Tour.
    :-)xxxx
    Diversa anche l'ammortizazzione dei 2 mezzi, con la strada il sobbalzo lo deve sopportare tutto la molla cambio in mtb gomme e ammortizzatore (quando c'è) attutiscono.
    Ci ha cmq regalato una emozione non da poco.. figurati se magari per 3-4 secondi non ce l'avrebbe fatta che rabbia ne sarebbe uscita sia per lui sia per la scelta di usare una mono che a mio avviso su strada ha cmq dei limiti.
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