Quando i freni a disco non funzionano più

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Rimanere senza freni in discesa è probabilmente una delle paure di ogni ciclista. E la cosa è successa ieri al Giro dell’Emilia a Simon Pellaud, corridore 27 enne svizzero della Androni Giocattoli -Sidermec. Campione svizzero della montagna.

È lui stesso a raccontarne la dinamica, visto che ne è uscito fortunatamente quasi indenne:

Non ho mai avuto cosi tanta paura. Ai piedi della salita ho preso una grossa buca. Il comando sinistro si è spostato di una decina di centimetri. In cima ero ancora tra la 20^e 30^ posizione, ma ho chiamato l’ammiraglia per poter cambiare bici“.

Pellaud quindi si è lasciato sfilare dal gruppo, facendosi superare dall’auto del medico di corsa, ma alla prima curva in discesa si è reso conto che il freno sinistro (quello anteriore) non funzionava più:

Probabilmente a causa dei freni a disco. Ho tentato di azionare il freno a destra, ma anche lì, niente. Allora è stato veramente il panico“.

 

PellaudSimon/Twitter

 

A quel punto Pellaud è andato dritto addosso all’auto del medico di corsa:

Mi sono rifatto i denti sulla portiera mentre la bici passava sotto l’auto. In seguito sono stato sbalzato sopra il manubrio prima di ricadere, in piedi, davanti l’auto. Ho avuto giusto il tempo di fare qualcosa per evitare che mi mettesse sotto quando stava ancora rallentando. Una cosa pazzesca. Non ho mai perduto conoscenza, ma ho male dappertutto“.

Portato in ospedale in ambulanza, Pellaud se l’è cavata con svariati ematomi, due denti rotti e 8 punti di sutura sul viso. Ma nessuna frattura.

 

PellaudSimon/Twitter

Sono consapevole che mi è andata molto bene. Avrebbe potuto finire ben peggio, anche se il risultato è lo stesso notevole. A caldo mi sono detto che non sarei mai più risalito su una bici“.

Anche senza gravi conseguenze Pellaud pensa di dare forfait per i campionati europei settimana prossima, per i quali era stato selezionato nella nazionale svizzera.
Pellaud è stato vittima di un’altro guasto tecnico tra i più temuti: nel 2019, al Tour du Doubs gli si spezzò il cannotto della forcella in piena volata, anche in quel frangente senza conseguenze fisiche serie.

 

Commenti

  1. longjnes:

    non per insistere, poi mi taccio su questa discussione, ma se uno fa tutto il casino di cambiare telaio, ruoote, gruppo, spendere x-mila euro per avere la frenata dei dischi, si mettono che almeno frenino, altrimenti la soluzione leggera e anche abbastanza performante ed economica c'è: si chiama rim-brake caliper. e qua chiudo davvero.
    i ceramici sulla bici secondo me non soddisfano nemmeno le norme uni. tali norme sono diventate sempre più restrittive col tempo, motivo per cui non si vedono nemmeno più cerchi rim-brake di alluminio da 300-350gr.
    per non parlare dei carboceramici millantati degli spagnoli della alphaceramic sempre di 3-4 anni fa e poi spariti dalla circolazione che si sbriciolavano dopo poche frenate.allego un po' di foto. i kettle erano di un altro livello come robustezza, ma non frenavano. quindi a che pro? nemmeno quello del peso, perche si dovrebbe ricorrere ad un 180 o 200mm per avere un effetto frenante accettabile, ma su un telaio xc e men che meno road non ci si sistemano.
    Non per insistere ma chi ti ha detto che ho fatto casino per telaio ruote gruppo ecc.. per moi montare dei dischi che non frenano? Punto 1 sono sulla bici piu vecchia che ho (oltre 15 anni) ancora in alluminio sulla quale faccio esperimenti vari ed oramai uso come muletto
    Punto 2 i miei dischi sono Kettle e sono robustissimmi quindi non capisco cosa c'entra mettere le foto di altre marche cbe si distruggono (e probabilmente perche hanno usato pastiglie metalliche o semimetalliche)
    Punto 3 come spesso fai giudichi senza aver provato nonostante avessi detto piu volte che la frenata è sufficiente per pedalare in sicurezza ed in alcune situazioni tipo umido o pioggia sono molto meglio dei dischi in alluminio perché è escluso un bloccaggio repentino della ruota in condizioni di scarsa aderenza (parlo di bdc)
    Punto 4 il fatto che nel 2021 consigli i rim-brake caliper e chiami "i discati" quelli che non usano i freni tradizionali ti qualifica senza bisogno di ulteriori commenti
    Saluti
  2. samuelgol:

    Già ce li vedo a staccare a 300 kmh con i rim. Più potenti (e si, si legge anche questo), più modulabili ( e si, si legge anche questo), più leggeri.....e poi vuoi mettere quel fastidioso zin zin quando sei in accelerazione piena a Misano o al Mugello? :-)xxxx
    comunque qua qualcuno l'aveva gufata di brutto nei giorni scorsi..taaac puntuale. in questo caso però han detto che eran finite le pastiglie, non ha avuto altra scelta che buttarsi, pena fare la fine della sua povera moto
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