Piergiorgio Sbrissa,
01/03/2020
Nuovo guaio per Gianni Moscon, dopo le accuse di razzismo verso Kevin Reza, il supposto schiaffo a Elie Gisbert, l’accusa di aver fatto cadere apposta Sebastian Reichenbach e la squalifica per traino ai mondiali, ora una squalifica per condotta aggressiva alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, dove il corridore della Ineos è stato colto mentre lanciava una bici contro un altro corridore per liberare la propria da un groviglio avvenuto in seguito ad una caduta di gruppo.
Dalle immagini si vede che Moscon lancia la bici in un moto di stizza e senza intenzionalità verso un altro corridore, ma pare anche evidente che dovrebbe stare un pochino più attento a quello che fa…
Chi ha corso(ed intendo corse vere a livello dilettantesco, non gran fondo) ed è incappato in una caduta sa che quando ci sono i mucchi la prima cosa che si fa è cercare la propria bici per ripartire, e le altre.....chissenefotte.
E di cadute causate intenzionalmente per contrasti in pancia al gruppo ne ho viste parecchie, chi vi dice che non si sia alterato per questo?E magari invece che fare l'infame s'è pure preso una squalifica?
Ovvio che il gesto non è bello e va sanzionato, ma mai ho visto squalificare qualcuno per questo.
E ribadisco, chi ha corso i comportamenti da squalifica sa che sono ben altri, e si fanno in gruppo quando i giudici non vedono.
Moscon è una testa calda e va limitato perciò un richiamo formale o una multa ci sta, ma una squalifica è troppo vincolante.
A proposito, ma della denuncia in ambito penale che doveva promuovere Reichenbach, con varie testimonianze ecc, si è più saputo nulla?