Strava si rimpicciolisce

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La più popolare piattaforma social per sportivi, ciclisti e podisti in particolare, Strava, sta tagliando tra il 14 ed 15% dei propri dipendenti, come riferito da alcuni impiegati attuali ed ex-impiegati.

La notizia giunge in un momento in cui varie compagnie del settore high-tech hanno annunciato tagli del proprio personale. Nel caso di Strava si tratta del licenziamento di almeno 40 dipendenti, inclusi product designers e product managers. Negli ultimi 10 anni Strava ha ricevuto finanziamenti privati per oltre 150 milioni di dollari e conta più di 100 milioni di atleti registrati alla propria piattaforma, suddivisi in 195 paesi, i quali hanno registrato più di 7 miliardi di attività.

Al momento Strava conta 400 impiegati nelle sue diverse sedi: San Francisco e Denver negli USA,  Bristol in UK e Dublino in Irlanda.

Commenti

  1. stambecco:

    moralmente posso anche darti ragione, ma da un punto di vista prettamente economico è un modo di ragionare che prima o poi ti presenta il conto
    quello che vuol dire Marco, penso, e sono d'accordo, che a dispetto di tutti i pianti il nostro non è un paese povero
    Un paese è abitato da una popolazione, la quale è composta da centinaia di microeconomie. Se uno si fa tutti i fine settimana al bagno vattelapesca a riempirsi di mojiti e poi copia il comportamento durante la stagione invernale tra bombardini e cervi alla griglia, questo stile di vita ti presenta il conto. Ma se uno si ritrova imbottigliato perché quel fine settimana lì aveva, che colpa ne ha?
  2. filixeo:

    Mah, credo che stiamo generalizzando veramente tanto. Anche io, che ho meno di 35 anni, ricordo le zie con la sala senza pavimento o il nonno con tre giubbotti addosso d'inverno. E non voglio raccontare cose intime mie a riguardo, ma conosco bene l'argomento. E per questo dico che gli italiani non sono tutti con l'ultimo iPhone a sgasare in terza corsia trasportando la prole, anch'essa equipaggiata dell'ultimo iPhone e il Monclair, per sbocciare dal ristorantino e poi via di nuovo in coda sulla via del ritorno al ritmo di gas-freno-clacson, nonostante quello che dicono telegiornali o miocuggino al bar. Tra quelli in coda, ripeto, c'è la famiglia che non vedrà una settimana bianca per altri anni, diciamo che sono tutti stronzi perché là in mezzo c'è il mona che sgasa? Non è giusto. Tra quelli in pizzeria che sembrano in mangiatoia c'è anche la mamma che vuole festeggiare una bella notizia, o sono tutti stronzi perché piangono miseria e la pizzeria è piena?
    Dai, se vogliamo far delle battute tutto bene, ma rispettiamo il prossimo, non sappiamo che croce porta. E se sgasa in terza corsia abbiamo almeno due diti medi a testa per farlo sentire più stronzo.
    però applicando il tuo ragionamento garantista a tutti quello che sgasa in terza corsia potrebbe non essere stronzo ma avere un malato a bordo :mrgreen:
  3. stambecco:

    io vivo a Bologna e posso dirti che da giugno a settembre l'autostrada che costeggia la tangenziale e che porta in riviera è costantemente bloccata tutti gli anni e tutti i week end e per fare 100 km impieghi 3 ore (noi ciclisti facciamo prima :mrgreen:)
    l'autostrada nel nodo Bolognese......è un insulto
    3 corsie, ma una sempre con l'immancabile X rossa

    poi, ripeto, e qui il discorso (o.t.) dovrebbe essere moooooolto più largo che non analizzato sui flussi autostradali
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