Bergamo, 9 ottobre 2021 – Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) ha vinto la 115esima edizione de Il Lombardia presented by Eolo, da Como a Bergamo (239 km).
Sul traguardo ha preceduto, battendolo in una volata a due, Fausto Masnada (Deceuninck-Quick Step). Ha regolato il gruppetto dei primi inseguitori Adam Yates (Ineos Grenadiers).
RISULTATO FINALE
1 – Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) – 239 km in 6h01’39” alla media di 39.652km/h
2 – Fausto Masnada (Deceuninck-Quick Step) s.t.
3 – Adam Yates (Ineos Grenadiers) a 51”
Il vincitore Tadej Pogačar (UAE Team Emirates), dopo la linea del traguardo, ha dichiarato: “È pazzesco finire la stagione così. Sono un uomo senza parole. Sapevo che Masada conosceva abbastanza bene queste strade. Oggi è stata una buona giornata. Per me ogni vittoria è importante ma questa è speciale perché è da tempo che sognavo di correre e vincere Il Lombardia”.
Non credo che il problema sia la distanza e neanche il dislivello, tuttavia è palese che su certi arrivi in salita dopo corse non troppo lunghe sembra essere davvero imbattibile, per rimanere alle ultime corse basta vedere Giro dell'Emilia e Milano Torino vinte per distacco e manifesta superiorità.
Quando l'arrivo non è in salita e le corse iniziano ad allungarsi oppure si entra nella terza settimana di un grande giro il suo rendimento, pur rimanendo di altissimo livello, sembra meno brillante e le sue prestazioni meno da fuoriclasse. A memoria ricordo un giro in calando dopo aver dominato le prime tappe (qualcuno parla di qualche malanno, che potrebbe anche starci), la famosa crono del tour perso e anche le Vuelta che ha vinto ha sempre dominato all'inizio salvo difendersi l'ultima settimana, ricordo in particolare quella dello scorso anno contro Carapaz vinta per pochi secondi.
Personalmente non mi è simpatico ma ne riconosco le grandi qualità, nelle corse a tappe brevi è pressoché imbattibile salvo eventi non dipendenti dalla sua volontà e anche nelle corse di un giorno brevi o comunque non troppo lunghe e con arrivo in salita ha ben pochi rivali.
Anche al Lombardia di quest'anno è arrivato come favoritissimo, per me anche più di Alaphilippe, per poi prima staccarsi alla fine della salita del passo Ganda, rientrare e staccarsi nuovamente sull'ultimo strappo, ci ha messo una pezza arrivando 4^ mentre il gruppetto che aveva davanti si è fatto una dormita colossale ma rispetto ad Emilia e Milano Torino non sembrava essere lo stesso corridore. Alla Milano Torino in volata (in salita) aveva dato 12" secondi a Yates :azz, lo stesso Yates che sabato lo ha battuto in volata.....